Fra Tommaso Campanella, Vol. 2. Amabile Luigi
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Название: Fra Tommaso Campanella, Vol. 2

Автор: Amabile Luigi

Издательство: Public Domain

Жанр: Зарубежная классика

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СКАЧАТЬ dell'Arcivescovo Card.l Gesualdo.

      Il 18 aprile 1600, alle istanze del Nunzio, il quale in data del 14 aveva ancora mostrato di non sapere dove S. S.tà volea che si trattassero le materie appartenenti al S.to Officio, il Card.l di S.ta Severina rispondeva, avere S. S.tà «per satisfare a cotesti Signori et Ministri Regii» risoluto che la causa spettante al S.to Officio si trattasse in Napoli dal Nunzio, dal Vicario Arcivescovile e dal Vescovo di Termoli, il quale da tre giorni era partito per Napoli, onde egli dirigeva al Nunzio medesimo la lettera scritta per lui; e soggiungeva essere intenzione di S. S.tà, che procurassero di terminar presto la causa, ma ne inviassero a Roma un breve Sommario, coll'avviso su' meriti del processo, e col parer loro intorno alla spedizione, prima di dare la sentenza. Analogamente egli scriveva pure al Vescovo di Termoli ed al Vicario Arcivescovile, aggiungendo al Vescovo, che per essere persona «molto ben pratica, et anco informata delle altre cause conosciute in questa santa Inquisitione contra il Campanella, ove abiurò come sospetto vehementemente di heresia l'anno 1591», non gli diceva altro, bensì offriva di mandargliene le scritture se lo reputasse necessario: dalle quali parole risultano chiariti assai bene gli antecedenti così del Vescovo di Termoli come del Campanella, e chiarita la posizione giuridica in cui il Campanella veniva a trovarsi, cioè la posizione di relapso, qualora le nuove accuse di eresia fossero state provate. Siffatte lettere leggonsi nel processo di Napoli, 2o volume dell'intero processo, costituendone i primi atti151. Sappiamo poi dal Carteggio del Nunzio che egli vide il Vescovo di Termoli il 5 maggio, e in tale data gli consegnò ad un tempo la lettera del Card.l di S.ta Severina e il processo di Calabria portato da fra Cornelio fin dal novembre e giacente presso di lui. Così al Vescovo di Termoli veniva in realtà «deferita ogni cosa», come il Nunzio ebbe a dire più tardi, ed egli, presa stanza nel convento di S. Luigi dell'ordine de' Minimi di S. Francesco di Paola, posto presso Palazzo Reale, si diede con molta alacrità a compiere il suo mandato. Gli altri colleghi si occuparono della causa piuttosto con la semplice loro presenza, ed il Nunzio, benchè figurasse come il principale tra' Giudici, nemmeno della presenza sua onorò largamente il tribunale; egli aveva pur allora ottenuto dal Papa di passare la Pasqua rosata nella sua Chiesa di Troia, ove non apparisce che si fosse mai recato fino a quel momento, e nel dichiararsi pronto a trattare la causa, riservavasi di voler andare a Troia per la Pasqua, la quale si celebrava il 22 del mese, come ci mostrano diverse scritture del 1600.

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      1

      Così nel Carteggio del Residente di Venezia; ved. Doc. 184, pag. 94.

      2

      Ved. nel Carteggio Vicereale il Doc. 36, pag. 42.

      3

      Ved. Doc. 382, pag. 395.

      4

      Ved. Doc. 307, pag. 256.

      5

      Ved. Doc. 373, pag. 383.

      6

      Ved. Doc. 61, pag. 53.

      7

      Ved. Doc. 209, pag. 109.

      8

      La serie de' Notamentorum che si è salvata dalle tante sciagure dell'Archivio di Stato comincia appena col 1610, e non vi manca la risoluzione presa quando, dopo 26 anni, il Campanella fu liberato; così avremmo avute egualmente tutte le altre risoluzioni prese ogni volta intorno a' principali imputati e a' diversi gruppi degl'imputati minori.

      9

      Pel De Ponte come Consigliere, ved. Reg. Sigillorum v. 30, a. 1594, a 17 10bre; come Deputato della pecunia, ved. Reg. Curiae v. 43, fol. 11, let. del 18 giugno 1598. Intorno alla famiglia o alle notizie biografiche ved. Santanna, Della Storia genealogica della famiglia del Ponte, Nap. 1708, pag. 98 etc.

      10

      Ved. Registri Privilegiorum vol. 141, fol. 120.

      11

      Ved. per tutte lo notizie sul Sances, De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli, Nap. 1654-71, voi. 2.o part. 3a p. 390; pel parentado co' Morano ved. specialmente Della Marra Duca della Guardia, Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese ne' Seggi di Napoli, Nap. 1642 p. 264.

      12

      Ved. Doc. 54, pag. 51.

      13

      Ved. Doc. 52, pag. 50.

      14

      Ved. Doc. 365, pag. 365.

      15

      Ved. Doc. 394, pag. 455 e seg.ti.

      16

      Ved. Doc. 62 e 65, pag. 54 e 55.

      17

      Ved. Registri Sigillorum vol. 31 (an. 1595) 1o 10bre; vol. 32 (an. 1596) 9 7bre e 16 7bre. Inoltre De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili etc. Nap. 1654 vol. 1o, pag. 399.

      18

      Cons. Doc. 304, pag. 246.

      19

      Ved. Doc. 64, pag. 54.

      20

      Ved. Doc. 67, pag. 56.

      21

      Ved. Doc. 37, pag. 42.

      22

      Ved. Doc. 39, pag. 13.

СКАЧАТЬ



<p>151</p>

Vedi Doc. 308, pag. 256.