Maschere Il Re Dei Fae. Brenda Trim
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Название: Maschere Il Re Dei Fae

Автор: Brenda Trim

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Современная зарубежная литература

Серия:

isbn: 9788835411581

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СКАЧАТЬ ma persisteva come la muffa sugli edifici. Poteva solamente pregare che sarebbe stato più semplice da estirpare quando sarebbe giunto il momento.

      Mangiarono insieme, ma i ragazzi dovettero applicare molto sforzo per plasmare le proprie espressioni durante il corso del pasto. Quando la fronte di Maurelle restò corrugata per troppo a lungo, Ryker quasi rimpianse il fatto che il collegamento che intratteneva con la ragazza e gli amici impedisse loro di subire l’influenza della pozione.

      Con la coda dell’occhio notò che Gaius stava guardando verso il suo gruppo. I propri nervi gli mandavano segnali d’allarme, quindi si agitò sulla sedia. Doveva acquisire informazioni su quel maschio, in modo da comprendere con chi avesse a che fare. La conoscenza era la sua migliore amica al momento, ma si faceva desiderare.

      Ritornò alla conversazione, e decise che quella sera sarebbe sgattaiolato via ed avrebbe chiesto a sua zia o alla Peridun. Prima si sarebbe informato sul conto di Gaius, meglio sarebbe stato.

      CAPITOLO TRE

      “Non riesco a credere che sia la stessa Accademia” osservò Maurelle quando si guardò attorno nella classe della lega dell’aria dove aveva trascorso così tanto tempo durante l’anno precedente.

      Erano state rimosse le finestre e le altre ostruzioni. L’anno prima, quando erano arrivati all’Accademia, le finestre delle classi della lega dell’aria erano state oscurate da pannelli di legno che bloccavano non solo la luce del sole ma anche l’aria. Ora invece l’aria circolava liberalmente nell’edificio. L’elemento dava energia a Maurelle, la quale percepiva le proprie abilità aeree potenziarsi in un modo che non aveva mai provato durante l’anno trascorso in Accademia.

      Sembrava che il cambiamento avesse avuto effetto su tutti gli studenti, poiché il vento aumentò d’intensità facendo volare i fogli dappertutto. La Professoressa interruppe le folate con una mano, prima che la situazione degenerasse.

      Una delle molte cose che nell’anno precedente le avevano dato fastidio era stato il non comprendere come avessero potuto insegnare agli studenti come controllare i loro elementi quando durante le lezioni tali elementi venivano soppressi. La percezione della differenza le faceva sperare che il nuovo Preside, Gaius, fosse diverso.

      Indubbiamente stava ancora contaminando il cibo tramite una pozione che rendeva malleabili gli studenti ad influenze esterne, ma forse non ne era al corrente. Maurelle si ritrovò ad emettere una risatina nasale. Se la pensava così allora forse non era immune all’influenza come le aveva detto la Peridun.

      Era impensabile che un Preside sarebbe salito in carica all’oscuro di tutti i sotterfugi che avevano luogo all’Accademia. Inoltre il Consiglio non avrebbe mai rimpiazzato la Gullvieg se non con qualcuno di altrettanto leale. Avevano bisogno di poter manipolare gli alunni, oppure avrebbero perso il controllo che esercitavano sui Fae, trovandosi ad affrontare un’incontrollabile rivolta.

      Dani entrò in classe con il proprio gruppetto al seguito, distruggendo così l’entusiasmo di Maurelle di poter veramente esplorare i propri elementi. La vile femmina pensava di essere meglio di tutti gli altri.

      Certo, Danielle era bellissima, ma Ryker non voleva averci a che fare. Non aveva mai rivolto a Dani niente più di una occhiata passeggera. Lui desiderava solamente Maurelle, il che stupiva ancora l’interessata. Maurelle non si riteneva niente di speciale. Proveniva da una famiglia povera, ed era formosa, a differenza delle ragazze della sua età.

      Maurelle pensò che se la stronzetta di Dani avesse scoperto che Ryker era in verità il Re dei Fae sarebbe impazzita. La ragazza non poté fare a meno di ridacchiare fra sé e sé. Un altro motivo per il quale Maurelle non vedeva l’ora che Ryker si svelasse a tutta Mag Mell.

      “Oh, guarda” la schernì Dani. “Anche quest’anno hanno ammesso la gentaglia. Non dovrei esserne sorpresa. Non siamo tutti designati per il Consiglio, sono disponibili anche posti da cuochi e donne di servizio”.

      Ashlee ridacchiò in risposta, e le altre quattro femmine imitarono il suo gesto. Maurelle alzò gli occhi al cielo e diede loro le spalle per guardare fuori dalla finestra. Lo strillo che emise Dani fu musica per le sue orecchie. Maurelle voleva rivolgere un ghigno alla femmina antipatica quando il vento agitato dalla Fae scompigliò i capelli di Dani e le strappò una manica della blusa che stava indossando.

      Maurelle comprendeva la rabbia e la frustrazione. Stava dimostrando a Dani che non la vedeva come una minaccia. Era veramente così. Dopo tutto ciò che aveva passato durante l’anno precedente non c’era niente che Dani potesse farle che Maurelle non sarebbe stata in grado di affrontare.

      “Vedo che la tua personalità continua a risplendere, cuore impavido” la stuzzicò Ryker.

      Maurelle distolse lo sguardo dalla finestra, ed un sorriso si fece strada sul suo volto. Voleva correre fra le sue braccia e baciargli tutto il viso. Era difficile trattenere ciò che provava per lui.

      Per la maggior parte del tempo la confondeva tantissimo, ma ciò non diminuiva quanto a lei importasse di lui. Certo, inizialmente Ryker aveva posto una certa distanza fra di loro, erigendo diversi muri che la allontanavano. Ma quando la Fae si era accorta che il ragazzo si era comportato in modo distaccato per proteggerla piuttosto che salvaguardare se stesso, Maurelle non era più stata sulla difensiva con lui.

      Era ovvio che inizialmente Ryker si stesse proteggendo dalla Preside, ma era cambiato quando Maurelle era quasi morta in occasione delle prove durante l’anno precedente. Il Fae non aveva compreso completamente se non quando aveva scoperto di essere il Re dei Fae.

      “Le mie capacità sono simili alle tue, ma non sono completamente carente” scherzò lei.

      Brokk strinse Maurelle in un abbraccio e le posò un bacio sull’angolo della bocca. La ragazza guardò dietro di sé e notò che Ryker si era accigliato, ma l’espressione era svanita così velocemente da far sì che la Fae dubitasse l’averla vista o immaginata. Sembrava quasi che Ryker fosse felice che l’amico stesse abbracciando la sua donna il più a lungo del previsto.

      “Sei molto talentuosa, Elle” disse Brokk quando sciolse l’abbraccio ed indietreggiò di un passo. Lo sguardo ardente di lui la osservava dalla testa ai piedi, facendole ribollire il sangue. Non avrebbe dovuto provare attrazione per lui, ma non poteva negare che il maschio sexy l’affascinava.

      “Riuscite a credere che ci lasciano fare pratica con le finestre aperte?” domandò Maurelle, cambiando argomento.

      “È così che dovrebbe essere” ringhiò Ryker, sollevando il vento attraverso le aperture. Gli studenti si guardarono attorno con fare cauto, mentre la Professoressa Aobheal strinse lo sguardo sul loro gruppetto.

      Maurelle afferrò immediatamente Brokk e Ryker per un braccio ed esclamò, “non avrei dovuto esaltarmi così tanto. Non riesco a fermare il tornado nel petto”.

      Ryker si concentrò su di lei e scosse il capo, quindi Brokk le strizzò la mano in risposta. “So cosa intendi. Credo che i miei elementi si stiano combinando con i tuoi, Elle. Non c’è niente che possa fare, sono inspiegabilmente attratti dal tuo potere” incalzò lui, e quando le fece l’occhiolino la ragazza si sentì arrossire.

      La distrazione funzionò poiché il vento si calmò e Ryker ridacchiò forzatamente. La Professoressa si lisciò la camicia aiutandosi tirando i lembi del tessuto.

      “Mi aspetto che manteniate tutti gli scudi quando siete a lezione. Vi spingeremo al limite, facendovi sviluppare abilità avanzate, ma non siete ancora a quel livello” annunciò Aobheal quando si spostò nella classe. “Quest’anno СКАЧАТЬ