Название: Maschere Il Re Dei Fae
Автор: Brenda Trim
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Современная зарубежная литература
isbn: 9788835411581
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“Non devi lasciare Maurelle. Possiamo tenervi al sicuro” giurò a Ryker. Con la coda dell’occhio la ragazza vide Sol e Daine annuire.
“So che lo farete” disse Ryker all’amico con un sorriso. “Ma non ho intenzione di lasciare Maurelle. È mia, anche se adesso non posso annunciarlo. Voglio che voi tre siate la Guardia reale”.
Brokk strinse la presa sulle spalle di Maurelle, ed avanzò verso di lei nello stesso momento in cui la ragazza venne pervasa dal sollievo. Il calore di Brokk diminuì improvvisamente, e Maurelle si rese conto che Ryker stava osservando quanto i due fossero fisicamente vicini. La Fae si sentì arrossire. La presenza di lui le diede conforto, aveva bisogno della sua tacita solidarietà.
“Tranquillo” commentò Ryker quando guardò fra lui e Maurelle, poi spostò l’attenzione su Daine e Sol. “Siamo una squadra. Tutti noi”.
Le parole del Re pesarono nella stanza, poi Brokk si schiarì la voce un attimo prima di rompere il silenzio. “Si terrà una cerimonia quando ci dichiarerai la tua Guardia reale?”
Ryker annullò la distanza fra Maurelle e se stesso, quindi la prese per mano. La ragazza tremava dall’avere Brokk dietro e Ryker davanti a sé. La dinamica era appena cambiata, ma Maurelle non sapeva come, e ne ignorava il significato. Ciò che più importava in quel momento era assicurare che l’identità di Ryker restasse segreta fino a quando si sarebbe trovato nella posizione di governare su Mag Mell.
“Onestamente non ho idea di che cosa stia facendo” disse Ryker, poi posò una mano su quella che Brokk aveva messo sulla spalla di Maurelle. Il trovarsi fra due maschi sexy fece venire i brividi alla ragazza. Quest’ultima era certamente più attratta da Ryker, ma non poteva negare di essere affascinata anche da Brokk.
“Ti conferisco il privilegio di essere il primo membro della mia Guardia, Brokk Westhaven” disse Ryker. A Brokk si mozzò il respiro in gola, ed affondò le dita nella carne di Maurelle. Quest’ultima si impose di non sussultare dal dolore e si voltò verso Brokk, il quale aveva stretto i denti e stava guardando Ryker negli occhi.
Sol e Daine saltarono giù dal divano e raggiunsero la ragazza. Maurelle allungò la mano in cerca di quella di Ryker quando la stretta di Brokk si fece così forte da farle venire i lividi. Quando le loro mani si trovarono, la tensione abbandonò l’arto di Brokk.
Un secondo più tardi il ragazzo abbassò il colletto della maglietta, rivelando in tal modo uno scudo. Sul petto di Brokk erano apparse una creatura alata, un coltello ed una runa in forma di tatuaggio. “Wow. È fottutamente strano” commentò Brokk con un sorriso in volto. Poi strinse Maurelle fra le braccia e la fece roteare in aria.
“Okay ragazzone, mettimi giù” rise la ragazza. “Il segno è bellissimo, ma sembra che sarà pericoloso”.
“Sono d’accordo” aggiunse Ryker. “Dovremo andare dalla Peridun e chiederle se è in grado di nasconderlo. Prima però fatemi terminare la cerimonia, se a voi due sta bene”.
Si trattava della sua prima azione da Re, pensò Maurelle. Quest’ultima raddrizzò le spalle ed un sorriso si fece strada sul suo viso quando Daine e Sol si trovarono d’accordo con lei. La ragazza non aveva idea di come la propria vita l’avesse condotta fino a quel punto, ma era grata agli Dei per quello.
“Ti conferisco il privilegio di essere il secondo membro della mia Guardia, Daine Norse” recitò Ryker come aveva fatto per Brokk. Il volto di Daine si contorse dal disagio, ed il ragazzo si piegò in due, portandosi le mani sulle ginocchia.
Maurelle gli accarezzò la schiena nel tentativo di confortarlo. Il ragazzo impiegò diversi secondi per sollevare il capo ed alzarsi in piedi. Le rivolse un sorriso e poi sollevò un lembo della maglietta. Sul petto del Fae apparve il medesimo disegno.
“Sei pronto?” Ryker domandò a Sol.
“E lo sarò sempre”.
Prima che il Re riprese a parlare, Maurelle notò che Sol aveva stretto le mani in pugni. Maurelle lasciò la mano sulla schiena di Daine mentre ascoltò Ryker, il quale proseguì la cerimonia. “Ti conferisco il privilegio di essere in terzo membro della mia Guardia, Sol Aliante”.
Sol doveva essersi preparato per il dolore, poiché l’unica sua reazione fu la contrazione di un muscolo della mascella. Non dovette togliersi la maglia per avere la conferma di aver ricevuto il marchio. Il ragazzo indossava una canottiera bianca, ed il tatuaggio era facilmente visibile.
“Come arriviamo a questa Peridun?” domandò Brokk nello sfregarsi le mani. A Maurelle era chiaro che il ragazzo fosse entusiasta.
Ryker sorrideva con gioia, ed il peso sulle sue spalle sembrava essersi alleggerito in qualche modo. “La fogna sarà la nostra via di fuga sicura. Gaius ha implementato la sorveglianza, l’altra sera mi ha quasi beccato quando ho tentato di scappare”.
“Oh, wow. I tubi della merda!” esultò Maurelle. “Forse il tuo fascino questa volta ci farà uscire illesi”. La ragazza non voleva assolutamente rivivere ciò che aveva passato in quegli sporchi sotterranei. Essere stata la cena di un vampiro una volta era sufficiente per una vita intera.
Il cuore di Ryker batteva all’impazzata nella sua cassa toracica, ed ere un miracolo se non l’avesse infranta e fosse volato via. La fredda aria della notte lo avvolse, richiamando il suo elemento. C’era un motivo per il quale l’Accademia era un il luogo più sicuro per i Fae della sua età.
Quando acquisivano i loro poteri per la prima volta era impossibile che lo tenessero nascosto. I loro corpi reagivano automaticamente al minimo accenno degli elementi. Ovviamente era molto più pericoloso con il fuoco e l’acqua, ma l’aria e la terra potevano essere comunque nocive. Dovevano allenarsi per diverse ore per essere in grado di perfezionare il controllo che esercitavano sugli elementi, in modo da saperli domare efficacemente.
Ryker aveva fatto notevoli progressi fino a poco prima, quando i Professori gli avevano scagliato addosso i loro elementi. In qualche modo erano entrati in contrasto con la propria identità reale, ed il Fae aveva dovuto reprimere tutti i suoi elementi in ogni istante. Ryker aveva reagito come se Gaius lo avesse sfidato.
Sol alzò un pollice in direzione degli amici, a segnale che la via era libera. Ryker si appuntò mentalmente di scoprire se fossero presenti altri ingressi al campus. Stavano rischiando tantissimo infiltrandosi nella cantina dell’edificio.
Ryker mantenne le ali basse sulla schiena ed attraversò il prato avanzando rasente ai muri di pietra. Il gruppo si fermò quando sentirono che un rametto si spezzò dietro di loro. Fu solamente Ryker a voltarsi per esaminare l’area.
Notò il volto pallido di Maurelle, e la guardò negli occhi. La ragazza disse ‘scusate’ con il labiale. Lui le sorrise e poi riportò l’attenzione sulla zona circostante. Il rumore prodotto dalla ragazza non era abbastanza forte da svegliare i Professori che stavano dormendo dall’altro lato degli spessi muri di pietra, ma era risaputo che alcuni di loro avessero attivato degli allarmi nel vento.
Il gruppo riprese la propria marcia quando qualche secondo più tardi nessuno li inseguì. Ryker imprecò sotto voce quando appresero che la porta era chiusa a chiave. Udirono un crepitio dall’altra parte del serramento proprio nel momento in cui il ragazzo aprì la bocca per scagliare un incantesimo di apertura. Ryker afferrò la mano di Maurelle e quella di Sol, poi annuì in direzione di Daine e Brokk. Consapevole di che cosa il Fae stava per fare, Brokk toccò Daine e poi si allungò verso Maurelle.
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