Название: Maschere Il Re Dei Fae
Автор: Brenda Trim
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Современная зарубежная литература
isbn: 9788835411581
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A Ryker vennero i brividi lungo la schiena quando approcciò la caverna. “Forse non dovremmo entrare” avvisò Daine quando l’amico avanzò.
Quest’ultimo diede un’alzata di spalle quando si guardò indietro. “Se qui dentro c’è qualcosa non sono né gli umani né le guardie. Quanto può essere pericoloso? Forse qui si nascondono i membri della resistenza”.
Uno dei suoi amici sbuffò quando Ryker accedette alla caverna buia e malsana. Una zaffata di muschio raggiunse le sue narici, ma non era peggio di quanto avevano raccolto per tutta la mattina.
Quando si guardò attorno nella caverna si rese conto che lo spazio non era molto largo, e che era vuoto. “Non so cosa sia stato quel rumore, ma non veniva da qui. Hai rilevato qualcos’altro?” domandò Sol.
Ryker si voltò verso l’amico ed inciampò quando qualcosa di duro lo colpì da dietro. Era come un’asse di qualche tipo. Emise un grido, e prima che potesse aggrapparsi alla parete, udì il rumore prodotto dalla carne che colpisce la carne.
Percepì lo spostamento d’aria in prossimità della propria nuca, quindi si abbassò prima di compiere un altro movimento. Qualcosa collise con la roccia sopra di sé. A giudicare dal suono che produsse sembrava che chiunque lo avesse attaccato avesse sbattuto l’asse contro alla parete. Schegge di scisto piovvero attorno al ragazzo, quindi portò in alto le mani per coprirsi la nuca e la testa.
Quando balzò in piedi e si trovò faccia a faccia con un Centauro incazzato. Il mezzo uomo mezzo cavallo gli ringhiò e sollevò un pezzo di legno rovinato sopra la testa. Ryker si abbassò in posa da combattimento, quindi caricò verso la bestia. Lo colpì al basso ventre con la propria spalla. Il centauro si sollevò sulle zampe posteriori e scalciò con quelle anteriori.
Uno zoccolo raggiunse Ryker al petto, ed il Fae sentì qualcosa rompersi. Respirare gli risultò immediatamente quasi impossibile. Ansimante, si spostò in modo da evitare un altro colpo, quindi raccolse la tavola che aveva fatto cadere il Centauro.
Il gesto gli fece provare dolore alla spina dorsale attraverso il petto. Ignorò il disagio ed agitò l’arma improvvisata fino a colpire la zampa anteriore del Centauro. Nella caverna riverberò un forte rumore, e poi l’osso si ruppe sotto la spessa pelle.
Poi il sangue schizzò dall’arto, e la bestia cadde a terra. Prima che Ryker potesse terminare il lavoro, gli piombarono sulle spalle due ampie mani verde-grigio che lo scagliarono nel vuoto. Il Fae sbatté le ali nel tentativo di fermarsi nello slancio, ma gli risultò impossibile. Si muoveva troppo velocemente.
In un istante notò il Troll che stava avanzando verso di sé. Quando Ryker cadde a terra si preparò per il dolore che avrebbe provato al petto, ma non era possibile prevedere l’agonia.
Rotolò in piedi e si strinse il petto con un braccio. Poi sollevò l’asse di legno con l’altra mano. Si lanciò verso il Troll, sfruttando le proprie ali per restare in equilibrio. Il legno collise con una coscia delle dimensioni del tronco di un albero, facendo tremare Ryker a causa della veemenza dell’impatto.
“Che cazzo vuoi?” gridò il Troll al Fae che lo stavano attaccando. Brokk stava affrontando un vampiro, mentre Daine un Barghest, Sol invece se la stava vedendo con un altro Centauro.
Quegli esseri non provenivano dai tunnel sottostanti Bramble’s Edge? L’anno precedente gli studenti erano stati mandati nei tunnel per svolgere là una delle prove. Maurelle era quasi morta in quell’occasione. Ryker era certo che il Consiglio usasse gli studenti per controllare la popolazione sotterranea in modo che la situazione non sfuggisse di mano.
“Ci hai invocato, Re dei Fae” disse il Troll con voce roca.
Ryker indietreggiò ed abbassò il braccio che reggeva l’arma. “In nome degli Dei, di che cosa stai parlando? Non sono il Re. Lui ed il suo erede sono stati uccisi decenni fa”.
Tutti i presenti smisero di combattere quando Ryker rispose al Troll. Quest’ultimo guardò gli altri con un’espressione confusa in volto. Il vampiro affondò i canini nel collo di Brokk e poi portò indietro il capo.
Brokk urlò nell’istante in cui venne morso, e riuscì ad afferrare la testa del vampiro prima che quest’ultimo gli strappasse la gola. Poi gli spezzò l’osso del collo con forza. L’azione non avrebbe ucciso la creatura, ma la rese inabile per un ridotto lasso di tempo.
Il gesto scioccò Ryker, il quale balzò addosso al Troll. Sollevò una mano in aria e mirò al viso del Troll. L’impatto fermò i suoi movimenti. Entrambi caddero al suolo. Il petto di Ryker era in fiamme, ed una delle grandi mani del Troll gli finì addosso.
Udirono dei passi pesanti nella polvere, il rumore suggerì a Ryker che qualcuno si stava dirigendo verso di loro. Il Fae spinse quindi con tutta la propria forza, e riuscì a sollevare la mano morta del Troll in modo da rotolare via da quest’ultimo. Aveva infilzato la creatura all’occhio con l’arma di legno.
Gli sarebbe servita per difendersi dal Centauro ferito che stava zoppicando verso Ryker, quindi si arrampicò sul petto del Troll ed afferrò il legno. L’urgenza del momento gli fece applicare più forza nell’estrarre l’asse, così tanta da far sì che la spinta gli fece portare le braccia sopra la testa.
L’arma non venne attirata verso il basso, come sarebbe dovuto essere, poiché infilzò qualcosa producendo un suono simile a qualcosa di appiccicoso. Non aveva bisogno di sapere di aver colpito il Centauro. Era l’unico essere presente nella caverna che non veniva affrontato dai suoi amici. Il mezzo uomo mezzo cavallo cadde a terra, e Ryker incespicò scendendo dal petto del Troll.
Brokk si stringeva la gola per fermare il sanguinamento. Sol e Daine stavano affrontando il Barghest ed il Centauro. Ryker fece per unirsi a Daine nel combattimento, ma l’amico balzò abilmente sulla schiena del proprio avversario; in tal modo Daine afferrò la testa del Centauro facendovi compiere una torsione improvvisa.
Daine rimase sulla groppa del Centauro mentre quest’ultimo collassò a terra, poi raccolse un masso da terra e si allontanò agilmente dalla bestia inerte. Daine sollevò la pietra ed infierì con quest’ultima sul collo del Centauro, separandone la testa dal corpo.
L’adrenalina fece sobbalzare Ryker sul posto. Sol annientò il Barghest sfondandogli il cranio con un masso. I suoi amici non esitavano a difenderlo. Aveva scelto bene la propria Guardia reale.
Non era necessario ricordare ai tre ragazzi che nessuno al di fuori della loro cerchia poteva restare vivo se al corrente della vera identità di Ryker. Quest’ultimo poteva fidarsi di poche persone, ma i tre maschi che si trovavano nella caverna con lui erano fra queste.
“Dobbiamo disfarci dei cadaveri” disse Brokk a bassa voce.
“Come cazzo facciamo senza sollevare sospetti?” domandò Sol.
“Ritorniamo stasera. A nessuno importerà di qualche creatura delle fogne” dichiarò Ryker con una smorfia in viso. Erano momenti come quello che gli facevano desiderare di sproloquiare al destino.
Non era giusto che la sua gente soffrisse e fosse ridotta alla povertà mentre gli oppressori erano liberi di vivere una vita piena di lusso. I due anni successivi all’Accademia non sarebbero mai trascorsi abbastanza in fretta.
CAPITOLO DUE
“Farai СКАЧАТЬ