14 Se vi invocano per il nome di Cristo, siete beati, perché lo spirito di gloria, lo spirito di Dio riposa su di voi. Quelli che bestemmiano, e voi glorificato. (Impostazione delle norme morali ed etiche della nuova religione).
15 Se uno di voi non soffrisse come un assassino, un ladro, un cattivo, o come un invasore di un altro; (uccidere, rubare o derubare è male, ma soffrire per L’opera di Gesù è buono).
16 e se come cristiano, non vergognarti, ma glorifica Dio per tale destino. (Impostazione delle norme morali ed etiche della nuova religione. Lode infinita di Gesù Cristo).
17 Poiché il tempo per iniziare il giudizio è dalla casa di Dio; ma se prima comincia da noi, qual è la fine dei ribelli al Vangelo di Dio? (La corte de inizierà con la «casa di Dio» – il Tempio di Yahweh, la menzione del «Vangelo di Dio»).
18 e se il giusto è appena salvato, allora l’empio e il peccatore dove apparirà? (Tutto nel mondo è fatto per volontà di Dio, il che significa che i malvagi e i peccatori non sono colpevoli dei loro peccati e misfatti. Solo Dio e suo figlio sono da biasimare, insieme a un certo «spirito»).
19 dunque coloro che soffrono secondo la volontà di Dio gli consegneranno, come creatore fedele, le loro anime, facendo del bene. («Coloro che soffrono per volontà di Dio», tutto è fatto per volontà di Dio).
Capitolo 5
1 Io supplico i vostri Pastori, Co-pastore e testimone delle sofferenze di Cristo e complice della gloria che deve essere rivelata: (analogia con i pastori-pastori).
2 pascete il gregge di Dio che avete, sorvegliandolo non con forza, ma volentieri e con piacere a Dio, non per vile interesse personale, ma per diligenza, (analogia con i pastori-pastori).
3 e non dominando l’eredità [di Dio], ma dando un esempio al gregge; (analogia con il gregge).
4 e quando apparirà il pastore, riceverai una corona di gloria che non sbiadisce. (Analogia con pastori pastori).
5 anche i più giovani, obbedite ai pastori; tuttavia, obbedendo gli uni agli altri, rivestite di umiltà, perché Dio si oppone agli orgogliosi, ma dà grazia agli umili. (Stabilire una gerarchia).
6 umili dunque sotto la forte mano di Dio, affinché vi elevi a tempo debito. (L’umiltà, la sottomissione sono gli atteggiamenti principali di qualsiasi religione).
7 metti su di lui tutte le tue preoccupazioni, perché si preoccupa per te. (Dio «cuoce» per le persone).
8 Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario il diavolo cammina come un leone ruggente, cercando chi divorare. (Analogia con il leone).
9 Affrontatelo con ferma fede, sapendo che le stesse sofferenze accadono ai vostri fratelli nel mondo. (La fede è una suggestione, vantaggiosa per i sacerdoti di qualsiasi religione).
10 ma L’Iddio di ogni grazia, che ci ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo Gesù, egli stesso, secondo la vostra breve sofferenza, che vi commetta, che vi stabilisca, che vi rafforzi, che vi renda incrollabili. (Lode Di Gesù Cristo).
11 a lui gloria e potenza nei secoli dei secoli. Amen. (Lode Di Gesù Cristo).
12 Questo vi ho scritto brevemente per mezzo di Siluan, fedele come penso vostro fratello, per assicurarvi, consolando e testimoniando che questa è la vera grazia di Dio in cui vi trovate. (Molti ricercatori credono che Siluan, assistente di Pietro, abbia scritto questa epistola già dopo la morte dell’apostolo. È possibile datare la lettera in un momento successivo, poiché l’epistola indica che il cristianesimo si è già diffuso in Asia Minore. Probabilmente l’epistola fu scritta alla fine del I secolo. a Roma).
13 L’eletto vi saluta, come la Chiesa di Babilonia e Marco, figlio mio. (Babilonia-allegoricamente Roma).
14 Salutatevi con un puzzle d’amore. Pace a tutti voi in Cristo Gesù. Amen. (La prima lettera conciliare di San Pietro Apostolo è composta da 5 capitoli. Lo scopo del messaggio è quello di preparare i primi cristiani, di cui Pietro era il capo, alla persecuzione a venire. Probabilmente l’epistola fu scritta a Roma, che è allegoricamente chiamata Babilonia, questo nome familiare di ogni città empia, durante la persecuzione dei cristiani sotto L’imperatore Nerone, nel 64 D.C.).
3. Seconda lettera conciliare di San Pietro Apostolo
Capitolo 1
1 Simone Pietro, servo e Apostolo di Gesù Cristo, che ha ricevuto con noi una preziosa fede nella verità del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: (Simone è un nome ebraico e Pietro è un nome greco, un doppio nome, il primo per gli ebrei, il secondo per tutti gli altri).
2 la grazia e la pace si moltiplichino per Voi nella conoscenza di Dio e di Cristo Gesù nostro Signore. (Affermazione dei due: Dio Padre e Dio Figlio).
3 Come dalla sua potenza divina ci è stato concesso tutto ciò che è necessario per la vita e la pietà, attraverso la conoscenza di Colui che ci ha chiamati con gloria e bontà, (tutto, dicono, da Dio e suo figlio).
4 con i quali ci sono state concesse grandi e preziose promesse, affinché per mezzo di esse siate partecipi della natura divina, allontanandovi dalla corruzione che domina il mondo con la lussuria: (tutti, dicono, da Dio e da suo figlio).
5 Allora voi, esercitando ogni sforzo in questo, mostrerete nella vostra fede la virtù, nella virtù la prudenza, (tutti, dicono, da Dio e da suo figlio).
6 nella prudenza la temperanza, nella temperanza la pazienza, nella pazienza la pietà, (tutti, dicono, da Dio e suo figlio).
7 nella pietà l’amore fraterno, nell’amore fraterno l’amore. (Tutto, dicono, da Dio e da suo figlio).
8 se questo è in voi e si moltiplica, allora non rimarrete senza successo e frutto nella conoscenza del Signore Nostro Gesù Cristo. (Tutto, dicono, da Dio e da suo figlio).
9 ma in chi non c’è questo, è cieco, ha chiuso gli occhi, ha dimenticato la purificazione dei suoi peccati precedenti. (Analogie e confronti. Condanna dei peccati, ma tutto, dicono, da Dio e da suo figlio).
10 Perciò, fratelli, cercate sempre più di rendere fermo il vostro rango e la vostra elezione; così facendo, non inciamperete mai (L’istituzione delle norme morali ed etiche della nuova religione).
11 Poiché così vi sarà rivelato il libero ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. (Regola di Talion).
12 per questo non smetterò mai di ricordarvi queste cose, anche se voi lo sapete e siete affermati nella vera verità. (Impostazione delle norme morali ed etiche della nuova religione).
13 Ma io rispetto ai giusti, finché sono in questo tempio, per eccitarvi con un promemoria.
14 sapendo che presto abbandonerà il mio tempio, come il nostro Signore Gesù Cristo mi ha rivelato. (Gesù Cristo ha instillato i suoi atteggiamenti in molte persone, incluso Pietro).
15 Ma farò del mio meglio per ricordarlo anche dopo la mia defezione. (Promemoria costanti).
16 Poiché vi abbiamo proclamato СКАЧАТЬ