Analisi scientifica delle Epistole bibliche degli Apostoli. Spiegazione scientifica linea per linea della Bibbia. Andrei Tikhomirov
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СКАЧАТЬ queste cose, siate sudati di presentarvi davanti a lui, immacolati e immacolati nel mondo; (aspettando il «giudizio di Dio»).

      15 e onora la pazienza del nostro Signore per salvezza, come anche il nostro amato fratello Paolo, Secondo la sapienza che gli è stata data, ti ha scritto (menzione Dell’apostolo Paolo).

      16 come egli parla di questo, e in tutte le epistole in cui c’è qualcosa di poco intelligibile, che gli ignoranti e gli ignoranti, alla loro stessa perdizione, trasformano, come le altre Scritture. (I cristiani devono, con la loro vita Immacolata, confutare le ingiuste accuse di disobbedienza alle autorità).

      17 dunque voi, diletti, essendo stati predetti a questo proposito, state attenti, affinché non siate trascinati dall’errore degli empi e non cadiate dalla vostra affermazione, (bisogna combattere «l’errore degli empi»).

      18 ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Gloria a lui e ora e nel giorno eterno. Amen. (Il secondo messaggio è composto da 3 capitoli. L’autore di questa epistola si definisce Simon Pietro, ma molti studiosi dubitano che sia stata effettivamente scritta dall’apostolo Pietro e la datano alla fine del I – inizio del II secolo. d. c. lo stile e le idee di questa epistola sono molto diversi dalla prima, è stata accettata abbastanza tardi dalla Chiesa. L’apostolo mette in guardia i credenti dai falsi maestri che, nella loro insolenza, negheranno Gesù che li ha redenti e la sua seconda venuta. I cristiani devono, con la loro vita Immacolata, confutare le ingiuste accuse di disobbedienza alle autorità, devono affrontare con dignità la venuta del Signore. L’intero messaggio è intriso della speranza di un vicino ritorno del» Redentore" e dell’aspettativa di un nuovo universo secondo la sua parola, cioè suggerimento).

      4. Prima lettera conciliare del santo apostolo Giovanni il Teologo

      Capitolo 1

      1 riguardo a ciò che è venuto dall’inizio, a ciò che abbiamo udito, a ciò che abbiamo visto con i nostri occhi, a ciò che abbiamo considerato e a ciò che le nostre mani hanno toccato, sulla Parola della vita – (racconto di ciò che è stato ascoltato, visto e tangibile).

      2 poiché la vita è apparsa, e noi abbiamo visto, testimoniamo e vi annunciamo questa vita eterna, che era presso il Padre e ci è apparsa – (menzione di Dio Padre Yahweh).

      3 quello che abbiamo visto e udito, vi annunciamo che anche voi abbiate comunione con noi; e la nostra comunione con il Padre e il Suo Figlio, Gesù Cristo. (Menzione di Dio Padre Yahweh e del suo Dio Figlio Gesù Cristo).

      4 queste cose vi scriviamo, affinché la vostra gioia sia perfetta. (Appello al lettore).

      5 Ed ecco l’evangelizzazione che abbiamo udita da lui e vi annunciamo: Dio è luce, e in lui non c’è oscurità. (Menzione «evangelizzazione» – Vangeli. Lode Di Gesù Cristo).

      6 Se diciamo di avere comunione con lui, ma camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non agiamo secondo la verità; (lode di Gesù Cristo).

      7 ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, Suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. (Lode a Gesù Cristo, il sangue di Gesù «ci purifica da ogni peccato»).

      8 se diciamo che non abbiamo peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. (Tutte le persone sono Peccatrici, tale affermazione è vantaggiosa per il sacerdozio).

      9 se confessiamo i nostri peccati, egli, essendo fedele e giusto, ci perdonerà i nostri peccati e ci purificherà da ogni ingiustizia. (La necessità di confessare i peccati, che è vantaggioso per il sacerdozio).

      10 se diciamo che non abbiamo peccato, lo rappresentiamo ingannevole, e la sua parola non è in noi. (Tutte le persone sono Peccatrici, tale affermazione è vantaggiosa per il sacerdozio).

      Capitolo 2

      1 I miei figli! questo vi scrivo per non peccare; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un intercessore davanti al Padre, Gesù Cristo, il giusto; (tutti peccano, dal punto di vista della religione, ma intercediamo «davanti al Padre», cioè, Suo Figlio Gesù Cristo, il giusto, deve parlare davanti a Dio Padre Yahweh).

      2 Egli è la propiziazione per i nostri peccati, e non solo per i nostri, ma anche per i peccati del mondo intero. (Gesù Cristo è il mediatore davanti ai peccatori e a Yahweh).

      3 e ciò che lo abbiamo conosciuto, impariamo dal fatto che osserviamo i Suoi comandamenti. (Gesù Cristo ha lasciato i comandamenti-gli atteggiamenti di ciò che è buono e ciò che è cattivo).

      4 Chi dice: «l’ho conosciuto», ma non osserva i Suoi comandamenti, è un bugiardo, e in lui non c’è verità; (è necessario osservare i comandamenti di Gesù Cristo).

      5 ma chi osserva la sua parola, in questo l’amore di Dio è veramente compiuto; da questo apprendiamo che siamo in Lui. (È necessario osservare i comandamenti di Gesù Cristo).

      6 chi dice di dimorare in lui, deve agire come ha fatto. (È necessario osservare i comandamenti di Gesù Cristo).

      7 Amati! non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico che avete avuto fin dall’inizio. Il comandamento antico è una parola che hai sentito dall’inizio. (Comandamento-legge, requisito, atteggiamento morale ed etico).

      8 ma inoltre vi scrivo un nuovo comandamento, che è vero sia in lui che in voi: poiché le tenebre passano e la vera luce splende già. (L’autore afferma di scrivere un nuovo comandamento).

      9 chi dice di ESSERE nella luce, ma odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. (Analogie, confronti, parabole).

      10 chi ama il suo fratello, rimane nella luce, e in lui non c’è tentazione. (Analogie, confronti, parabole).

      11 ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, e cammina nelle tenebre, e non sa dove va, perché le tenebre gli hanno accecato gli occhi. (Analogie, confronti, parabole).

      12 io vi scrivo, figlioli, perché i peccati vi sono perdonati per il suo nome. (L’autore afferma di scrivere un nuovo comandamento, «perché i peccati ti sono perdonati per il suo nome»).

      13 vi scrivo, padri, perché avete conosciuto l’esistenza fin dal principio. Vi scrivo, giovani, perché avete sconfitto il maligno. Vi scrivo, ragazzi, perché avete conosciuto il Padre. (L’autore afferma di scrivere un nuovo comandamento per le generazioni più anziane, giovani e giovani. Menzione di «L’esistenza»,» il Maligno», «Il Padre»).

      14 vi ho scritto, padri, perché avete conosciuto il Senza inizio. Io vi ho scritto, giovani, perché siete forti, e la parola di Dio dimora in voi, e avete sconfitto il maligno. (La menzione di «senza inizio»,» il maligno»,» la parola di Dio " – le impostazioni dell’ipnotizzatore).

      15 non amate il mondo, né ciò che è nel mondo: chi ama il mondo non ha amore del Padre. (L’affermazione che il mondo non deve essere amato).

      16 Poiché tutto ciò che è nel mondo: la lussuria della carne, la lussuria degli occhi e l’orgoglio della vita, non viene dal padre, ma da questo mondo. («Tutto ciò che è nel mondo» è «non mangiare dal padre, ma da questo mondo», l’affermazione che il mondo non è da Dio Padre. Sorge la domanda, e da chi se il mondo è stato creato da questo stesso Dio Padre!?! Condanna della lussuria, orgoglio).

      17 e il mondo passa, e la sua lussuria, e chi fa la volontà di Dio rimane per sempre. СКАЧАТЬ