Se Lei Scappasse. Блейк Пирс
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Название: Se Lei Scappasse

Автор: Блейк Пирс

Издательство: Lukeman Literary Management Ltd

Жанр: Зарубежные детективы

Серия:

isbn: 9781640297128

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СКАЧАТЬ disse Kate. «E io ero l’agente in capo sul caso.»

      «Oh. Bello conoscerla. Sono il detective Luke Pritchard. Ho una specie di ossessione per i casi vecchi. Questo ha suscitato il mio interesse per l’arma che sembra essere stata usata così come per il fatto che si sia svolto come un’esecuzione. Se guardate con attenzione, potete vedere segni di sfregamento sulla fronte dove il killer apparentemente lo ha fatto appoggiare contro a questo muro di mattoni.» Mise la mano sul fianco dell’edificio alla loro destra dove c’era del sangue secco schizzato ovunque.

      «Possiamo?» chiese Kate.

      I due poliziotti si strinsero nelle spalle e fecero un passo indietro. «Certamente» disse uno. «Con un detective e il bureau, lasceremo allegramente tutto a voi.»

      «Buon divertimento» disse l’altro poliziotto mentre si voltavano e tornavano all’imbocco del vicolo.

      Kate e DeMarco si affollarono attorno al corpo. Pritchard fece un passo indietro per dar loro un altro po’ di spazio, però rimase vicino.

      «Be’» disse DeMarco «Direi che l’immediata causa di morte è piuttosto chiara.»

      Era vero. C’era un singolo foro di proiettile nella nuca dell’uomo, un foro piuttosto pulito ma l’orlo era annerito e insanguinato – proprio come quello di Frank Nobilini. Era un uomo, intorno ai quarant’anni, poco più o poco meno, se Kate doveva tirare a indovinare. Indossava una mise sportiva di lusso, una leggera felpa con cappuccio dalla zip chiusa e dei bei pantaloni da jogging. I lacci delle costose scarpe da corsa erano legati perfettamente e gli auricolari della Apple dai quali aveva ascoltato musica erano stati posati ordinatamente al suo fianco, come intenzionalmente.

      «Abbiamo già un nome?» chiese Kate.

      «Sì» disse Pritchard. «Jack Tucker. Il documento nel portafoglio dice che vive nella cittadina di Ashton. Il che, per me, è stato un collegamento ancora più forte con il caso Nobilini.»

      «Conosce bene Ashton, detective?» chiese Kate.

      «Non tanto. Ci sono passato qualche volta, ma non è il mio genere. Troppo perfetto, troppo pittoresco e schifosamente dolce.»

      Capiva quel che voleva dire. Non poté evitare di chiedersi come si sentisse il detective a dover tornare ad Ashton.

      «Quando è stato scoperto il corpo?» chiese DeMarco.

      «Alle sedici e trenta di oggi. Sono arrivato sulla scena alle cinque e un quarto e ho fatto tutti questi collegamenti. Ho dovuto implorarli di non spostare il corpo finché non foste arrivati voi. Immaginavo che doveste vedere la scena, il corpo eccetera.»

      «Scommetto che la cosa l’ha resa simpatico» commentò Kate.

      «Oh, ci sono abituato. Vorrei scherzare quando dico che molti poliziotti qui mi chiamano Pritchard Cold Case.»

      «Be’, immagino che su questo abbia fatto la cosa giusta» disse Kate. «Anche se viene fuori che non c’è collegamento, c’è comunque qualcuno là fuori che ha sparato a quest’uomo – qualcuno che dobbiamo trovare, nel caso in cui non si tratti di un incidente isolato.»

      «Già, da parte mia nessun indizio» disse Pritchard. «Ho qualche promemoria a voce con le mie osservazioni, se volete dare un’occhiata.»

      «Potrebbe essere utile. Presumo che la scientifica abbia già scattato le foto, no?»

      «Sì. Probabilmente i digitali sono già disponibili.»

      Con ciò Kate si mise in piedi, gli occhi ancora sul corpo di Jack Tucker. Aveva la testa inclinata a destra, come fissando bramosamente gli auricolari che gli erano stati messi accanto con tanta cura.

      «La famiglia è stata avvertita?» chiese DeMarco.

      «No. E temo che, visto che ho chiesto al dipartimento di aspettare a spostare il corpo e procedere con il caso, daranno a me il compito.»

      «Se è lo stesso, preferirei farlo io» disse Kate. «Per meno canali passano i dettagli, meglio è.»

      «Se è ciò che vuole.»

      Kate distolse finalmente lo sguardo dal corpo di Jack Tucker e lo spostò poi all’imbocco del vicolo, dove i due poliziotti si erano riuniti con il poliziotto che aveva sollevato il nastro. Aveva dato notizie così devastanti più volte di quante volesse contare, e non era mai facile. Anzi, in qualche modo sembrava farsi sempre più difficile.

      Però aveva anche imparato che, piuttosto stranamente, era negli acuti e agonizzanti spasimi del dolore che quei cari sofferenti sembravano essere in grado di ricordare il dettaglio più piccolo.

      Kate sperava che sarebbe stato vero anche in quel caso.

      E, così, magari un’ignara nuova vedova avrebbe potuto aiutarla a chiudere il caso che la perseguitava da quasi un decennio.

      CAPITOLO TRE

      Da lì ad Ashton fu un viaggio in macchina di soli venti minuti. Erano le 21:20 quando lasciarono la scena del crimine e il traffico del venerdì sera rimaneva ostinato ed estenuante. Mentre uscivano dal peggio per immettersi nella freeway, Kate si accorse che DeMarco era stranamente silenziosa. Se ne stava sul sedile del passeggero, a fissare con aria quasi di sfida fuori dal finestrino il paesaggio urbano che sfilava.

      «Tutto bene, laggiù?» chiese Kate.

      Senza voltarsi verso Kate, DeMarco rispose subito, chiarendo così che aveva qualcosa per la testa da quando avevano lasciato la scena del crimine.

      «Lo so che sei qui da un po’ e che sai come funziona, ma io ho dovuto dare la notizia della morte di un parente solo una volta, in vita mia. Ho odiato farlo. Mi ha fatta sentire orribile. E avrei davvero voluto che ne parlassi con me prima di dire che ce ne saremmo occupate noi.»

      «Scusami. Non ci ho neanche pensato. Però in alcuni casi fa parte del lavoro. A rischio di sembrare fredda, è meglio cominciare ad abituarcisi fin dall’inizio. E poi… se stiamo gestendo noi il caso, che senso ha delegare questo incarico infelice a quel povero detective?»

      «Comunque… che ne dici di avvisare un minimo su queste cose in futuro?»

      Il tono della sua voce era di rabbia, emozione che non aveva mai sentito prima venire da DeMarco – non diretta a lei, almeno. «Okay» disse, e lasciò le cose così.

      Percorsero il resto del tragitto all’interno di Ashton in silenzio. Kate aveva lavorato ad abbastanza casi in cui aveva dovuto dare la notizia di una morte da sapere che qualsiasi tensione tra i partner avrebbe reso la faccenda molto, molto peggiore. Però sapeva anche che DeMarco non era tipo da stare a sentire una lezioncina mentre era arrabbiata. Perciò, pensò Kate, magari questa sarebbe stata una cosa che avrebbe imparato vivendola e basta.

      Arrivarono alla residenza dei Tucker alle 21:42. Kate non fu per niente sorpresa di vedere che la luce del portico, così come qualsiasi altra luce della casa, era accesa. Dal tipo di abiti di Jack Tucker, era uscito per una corsa mattutina. Il perché però il suo corpo si trovasse in centro presentava molte domande. Tutte quelle domande presumibilmente portavano a una moglie molto preoccupata.

      Una moglie preoccupata che sta per scoprire di СКАЧАТЬ