Se Lei Scappasse. Блейк Пирс
Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Se Lei Scappasse - Блейк Пирс страница 4

Название: Se Lei Scappasse

Автор: Блейк Пирс

Издательство: Lukeman Literary Management Ltd

Жанр: Зарубежные детективы

Серия:

isbn: 9781640297128

isbn:

СКАЧАТЬ riguardanti un esclusivo sobborgo appena fuori New York City. Solo un corpo, ma il caso era stato spinto da qualcuno al Congresso, in quanto la vittima gli era intimamente collegata. Nessuna impronta, nessun indizio. Il corpo, di un certo Frank Nobilini, era stato trovato in un vicolo nel distretto di Midtown. L’ipotesi più probabile era che stesse recandosi al lavoro, attraversando a piedi l’unico isolato dal parcheggio coperto al suo ufficio. Un’unica ferita d’arma da fuoco alla nuca. Un’esecuzione.

      «Come può essere un’esecuzione se qualcuno chiaramente l’ha sequestrato e trascinato nel vicolo?» chiese DeMarco.

      «Quella è un’altra domanda priva di risposta del caso. È stato presunto che Nobilini sia stato picchiato, messo a forza in ginocchio, e poi che gli abbiano sparato alla nuca. Sono stati trovati sangue e pezzi di cranio dappertutto sulla parete dell’edificio accanto al corpo. Le chiavi della sua BMW ce le aveva ancora in mano.»

      DeMarco annuì e permise a Kate di proseguire.

      «La vittima veniva da una cittadina, un piccolo sobborgo agiato che si chiama Ashton» disse Kate. «È il tipo di città che attira i turisti per i suoi pretenziosi negozi di antichità, le cenette dal prezzo esagerato e gli immobili immacolati.»

      «E questa è la cosa che non capisco» disse DeMarco. «In un posto così la gente tende a chiacchierare, no? Verrebbe da pensare che qualcuno abbia saputo qualcosa o abbia sentito delle voci sull’identità dell’assassino. Ma in questi file non c’è niente.» Disse l’ultima frase facendo tamburellare le dita sul fascicolo.

      «Questo mi ha sempre inquietata» disse Kate. «Ashton è un luogo esclusivo. Però, a parte questo, è una comunità strettissima. Si conoscono tutti. Per la maggior parte sono tutti cortesi gli uni con gli altri. I vicini aiutano i vicini, grande affluenza alle vendite di torte della scuola, tutto il pacchetto. Quel posto è pulitissimo.»

      «Nessun movente per il killer?» chiese DeMarco.

      «Nessuno di cui io sia mai venuta a conoscenza. Ashton ha una popolazione di poco più di tremila abitanti. E certo, anche se attira la sua giusta dose di newyorchesi e di gente dei dintorni, ha un tasso di criminalità incredibilmente basso. Quindi anche se nulla è accaduto ad Ashton, l’assassinio di Nobilini otto anni fa ha fatto grande scalpore.»

      «E non c’erano mai stati altri omicidi come questo?»

      «No. Non fino a oggi, apparentemente. La mia teoria è che l’assassino abbia notato la presenza dell’FBI e abbia preso paura. In una cittadina di quelle dimensioni sarebbe facile notare la presenza dell’FBI.» Kate fece una pausa e prese il fascicolo da DeMarco. «Quanto ti ha detto Duran?»

      «Non molto. Ha detto che eravamo di fretta e mi ha chiesto di leggere i file.»

      «Hai visto che tipo di pistola è stata usata per l’omicidio?» chiese Kate.

      «Sì. Una Ruger Hunter Mark IV. Strano. Professionale. È un’arma costosa per un omicidio qualsiasi privo di movente apparente.»

      «Sono d’accordo. Il proiettile e il bossolo che abbiamo trovato la rendono facile da riconoscere. E nonostante la pistola costosa e molto bella, il solo fatto che sia stata usata ci ha detto tutto ciò che avevamo bisogno di sapere: è stata una persona che non sa un cazzo su come si uccide la gente.»

      «Come mai?»

      «Chiunque sappia quel che sta facendo saprebbe che la Ruger Hunter Mark IV si lascia dietro un bossolo. Il che la rende una scelta terribile.»

      «Presumo che quest’ultimo uomo sia stato ucciso con una pistola simile, giusto?» chiese DeMarco.

      «Stando a Duran, è la stessa identica pistola.»

      «Quindi l’assassino ha deciso di rifarlo otto anni dopo. Strano.»

      «Be’, dovremo aspettare per saperlo» disse Kate. «Tutto ciò che mi ha detto Duran è che la vittima sembrava sistemata in modo teatrale. E che la pistola usata per ucciderlo è dello stesso tipo che ha ucciso Frank Nobilini.»

      «Già, e a Midtown, a New York City. Mi chiedo se quest’ultima vittima sia collegata anche lei ad Ashton.»

      Kate si limitò a stringersi nelle spalle mentre l’aereo si trovava in una piccola turbolenza. Le aveva fatto un gran bene rivedere i dettagli del caso. Essenzialmente aveva levato le ragnatele dal caso per riportarlo a nuovo. E forse, pensava Kate, otto anni di spazio tra lei e il caso originale avrebbero potuto permetterle di guardarlo con occhi nuovi.

      ***

      Era un po’ che Kate non andava a New York. Lei e Michael, il suo ex marito, ci erano venuti per una fuga di un weekend non molto prima che morisse. Il traffico e l’assoluta operosità del posto non smettevano mai di meravigliarla. Facevano sembrare gli ingorghi di Washington D.C. irrilevanti, in paragone. Il fatto che fossero quasi le nove di un venerdì sera non aiutava.

      Arrivarono sulla scena del crimine alle 20:42. Kate parcheggiò l’auto a noleggio il più vicino possibile al nastro della scena del crimine. Il luogo si trovava su un vicolo posteriore situato sulla 43ma strada, il caos della Grand Central Station qualche isolato più in là. C’erano due auto della polizia parcheggiate testa a testa di fronte al vicolo, non per bloccare il nastro giallo né il vicolo stesso, ma per rendere chiaro a chiunque volesse ficcanasare che la curiosità avrebbe portato a conseguenze.

      Mentre raggiungevano il vicolo, Kate e DeMarco vennero fermate al nastro da un corpulento poliziotto. Ma quando Kate mostrò il distintivo, lui si strinse nelle spalle e sollevò il nastro per loro. Kate si accorse che non fece un vero tentativo di dare un’occhiatina a DeMarco quando lei si accucciò per superare il nastro. Si chiese pigramente se DeMarco, una donna apertamente omosessuale, si offendesse quando un uomo le dava un’occhiata o se lo considerava un complimento.

      «Federali» disse l’agente con uno sbuffo «Ho sentito che vi avevano chiamati. A me pare un po’ troppo. Sembra un caso bello e chiuso.»

      «Verifichiamo solo una cosa» disse Kate mentre lei e DeMarco entravano nel vicolo buio.

      Le auto della polizia all’imbocco della via erano state parcheggiate leggermente di traverso per permettere ai fanali di illuminare l’oscurità. Le ombre allungate di Kate e DeMarco aggiungevano un’aria di spaventoso mistero alla scena.

      Sul fondo del vicolo – che finiva, chiuso, lungo un muro di mattoni – c’erano due poliziotti e un detective in borghese in un piccolo semicerchio. C’era una piccola massa contro al muro di fronte a loro. La vittima, presumeva Kate. Si avvicinò ai tre uomini e presentò se stessa e DeMarco mentre entrambe mostravano di nuovo i documenti.

      «Piacere di conoscervi» disse uno degli agenti. «Però, se devo essere sincero, non capisco proprio perché l’FBI sia stato così insistente nel volerci mettere qualcuno dei suoi.»

      «Ah, Gesù» disse il detective in borghese. Sembrava sui quarant’anni e un po’ trasandato. Lunghi capelli scuri, una barba non fatta e un paio di occhiali che a Kate ricordavano qualsiasi immagine avesse mai visto di Buddy Holly.

      «Ci siamo già passati» disse il detective. Guardò Kate, ruotò gli occhi al cielo e disse: «Se è un crimine più vecchio di una settimana, il dipartimento di polizia di New York non vuole metterci le mani. Gli fa saltare per aria il cervello che qualcuno abbia voglia di indagare su un caso irrisolto di omicidio di otto anni fa. Sono stato io in realtà a chiamare il bureau. So che ci СКАЧАТЬ