La messa di nozze; Un sogno; La bella morte. Federico De Roberto
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Название: La messa di nozze; Un sogno; La bella morte

Автор: Federico De Roberto

Издательство: Bookwire

Жанр: Языкознание

Серия:

isbn: 4064066071837

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СКАЧАТЬ Lodovico! — gridò a un tratto Perez, riportando lo sguardo verso il compagno e vedendolo talmente piegato sulla ringhiera, che un altro poco e sarebbe precipitato nell'abisso. — Lodovico, bada!... Non facciamo scherzi!...

      L'altro si ritrasse, guardando gli scogli della riva sottoposta, bruni e brulli a fiore delle acque smeraldine.

      — Quanto sarà alto?... — disse. — Trenta metri?... Quaranta?... Temi che non sarebbe igienico tuffarsi in mare da qui?...

      Senza rilevare la lugubre facezia, Perez rispose con un'altra domanda:

      — Dove vuoi andare, ora?

      — Vorrei andare al porto, ma non in carrozza. Congeda il vetturino.

      — Come ti piace.... Ecco fatto, — soggiunse, dopo aver pagato la corsa. — Andiamo?

      Mentre la carrozza se ne tornava in città dalla parte alta, essi discesero la china. Bertini si voltava tratto tratto, guardando il mare della Platania, dove una nubecola di fumo rivelava ormai la corsa del «Senegal». Perez restò ancora un poco senza dir nulla; a un tratto, prendendo il braccio dell'amico, con voce di dolce rimprovero, esclamò, piano:

      — Allora, senti, io non crederò più che tu sia venuto per i miei begli occhi!... — E ancora più piano, con tono di affettuosa confidenza: — Chi aspetti?... Che hai?...

      Bertini si fermò, si tolse il cappello passandosi la destra sulla fronte, se lo ripose in capo con un gesto brusco, poi disse:

      — No, Domenico; non sono venuto per te.... Sono venuto da te perchè non posso sentirmi solo, in quest'ora d'angoscia; perchè ho bisogno di udire una voce fraterna, di appoggiarmi ad un braccio sicuro....

      — Eccomi qua!... — esclamò Perez, chinandosi verso di lui, offrendogli il braccio, che egli prese un momento e poi lasciò. — Che posso fare per alleviare la tua pena? Non dirmene nulla, se ti costa....

      — Mi costa tacere!... Ho bisogno di gridare!... Perdonami se non ti ho dato retta.... Ma ti ho udito bene, sai! Certe tue proposizioni mi hanno fatto fremere, tanto parevano dette per me: tutto quanto hai enunziato, a proposito dei tuoi lavori, intorno all'amore, al matrimonio, all'adulterio....

      Pronunziò questi nomi con voce vibrante, stridente, quasi acre, come se gli scottassero le labbra; poi, dopo una pausa, più tranquillamente, ma anche più dolorosamente:

      — No, che non c'è differenza, quando si ama, fra le unioni che il mondo giudica libere, e quelle che sanziona con le sue leggi! Quando pare che nessuna legge ci governi, il cuore impone le sue, e sono le più ferree.... Guarda, — soggiunse sopra un altro tono, esitando, fermandosi, rivoltandosi verso l'amico: — Guarda.... come farò a spiegarti la situazione in cui mi trovo?... C'è una donna che m'appartiene, perchè si è data a me, perchè mi sono dato a lei, perchè ci amiamo, perchè tale è la sua e la mia volontà: va bene?... Ora questa donna, mia da tre anni oramai, il cui possesso io mi sono assicurato con la fedeltà più cieca e l'adorazione più devota, che mi è rimasta anche lei fedele strenuamente, sinceramente; questa donna, oggi, stasera, fra qualche ora mi tradirà. Fra poco, prima di notte, quando sarà giunto il «Senegal», questa donna cadrà fra le braccia di un altro, all'albergo di Francia: capisci? Io sono qui per vedere arrivare questo «Senegal», per passare sotto le finestre di questo albergo dove l'infamia sarà consumata. Nè io, nè tu, nè alcuno può nulla per impedirlo: nulla, capisci? Io posso fare una cosa sola, quella che tu m'hai consigliata: restarmene qui, fino a domani. Questo sì, posso farlo. Posso scendere, anzi, all'albergo di Francia, precisamente; cercare anzi di avere una camera attigua alla loro, passare la notte lì, dietro l'uscio che ci dividerà. Eccolo, quel che posso fare, se tu persisti a trattenermi!

      Perez non disse verbo, turbato dall'espressione quasi iraconda con la quale Lodovico aveva proferito le ultime parole. La conferma, improvvisamente ottenuta, delle sue supposizioni intorno alla natura tutta sentimentale delle inquietudini dell'amico non gli procurava il più piccolo compiacimento per la propria perspicacia, tanto il caso si rivelava grave. Molte domande gli salivano alle labbra: «Perchè ti tradisce?... Non t'ama più?... Vi siete lasciati?... Chi arriva col «Senegal»?...» ma l'altro non gli diede il tempo di formularle. Facendoglisi accosto con un nuovo moto di confidenza, riprendendo a parlare con voce ancora grossa, ma più pacata, riprese:

      — Capisci ora perchè me ne vado? Capisci che stanotte non posso restar qui, che ho bisogno di sentirmi portar via, non importa dove, col treno più rapido che mi trascini il più lontano possibile? — E ad un moto di Perez, che si era rivoltato per interromperlo: — Che cosa vorresti dirmi? Che debbo rassegnarmi, se non c'è da far nulla? Eh, lo vedi: mi rassegno!... Hai temuto che volessi buttarmi in mare?... Non aver paura!... Non sarei venuto a cercarti, se avessi voluto spiccare il salto!... Non ho armi addosso: prova un po'; non sono venuto per ammazzare nessuno.... Niente ammazzamenti, se anche quella donna fosse mia moglie.... Noi non siamo di quelli che ammazzano, nè le mogli nè le amanti, è vero?... Perchè si ammazzano anche le amanti, è vero? non le sole mogli!... Ah, come hai ben detto che non c'è nessuna differenza, per il sentimento, fra l'unione libera e il matrimonio! Se questa donna fosse mia moglie, io non potrei infrangere il vincolo coniugale in un paese come il nostro che non ammette il divorzio; potrei infrangerlo altrove; ma divorziato o separato, forse che soffrirei più di quanto soffro adesso, per aver perduta la creatura che fu mia, che volevo mia?... Se fosse mia moglie, vedi, e sapessi che oggi, qui, in quest'albergo, ella avesse un convegno con un altro uomo.... se fosse mia moglie, ecco, non potendo assassinare nè lei nè lui, non dovendo ammazzarmi, non volendo chiamare un commissario e due guardie che frenerebbero le risa accertando la mia disgrazia, qual altra cosa potrei fare, se non quella che faccio: spiare l'arrivo dell'uomo che viene a portarmela via, aggirarmi per i luoghi del loro incontro, immaginare, antivedere, non veder altro con gli occhi della mente fuorchè i loro abbracciamenti, e quando l'infamia starà per compiersi fuggire, fuggire, fuggire?...

      — No, scusa! — proruppe finalmente Perez, non appena la voce di Bertini perdette qualche cosa della sua veemenza; — scusa, non crederò mai che, marito o amante, un uomo nella tua condizione non possa far altro! Come hai scoperto che sta per tradirti?

      — Non l'ho scoperto! Me l'ha detto lei stessa!

      — E tu non hai parlato, non hai pregato, non hai ingiunto, non sei riuscito a trattenerla? E chi è costui che viene dagli antipodi a portartela via? Un tuo predecessore, naturalmente? Un primo amante a cui ora ritorna? No?... Ma non l'avrà mica sedotta per lettera o per mezzo degli annunzî economici di qualche giornale! La conosce? Come la conosce?

      Lodovico si voltò a guardarlo, con espressione di stupore e d'impazienza, quasi non potendo spiegarsi come mai l'amico non comprendesse.

      — È suo marito.

      Perez ammutolì. Avrebbe voluto domandare: «Perchè non l'hai detto prima? Perchè non l'hai detto subito? Come potevo sospettarlo, se parlavi della possibilità che fosse tua moglie?...» Gli pareva che il narratore fosse stato reticente, che avesse posto una specie di studio nel mantenere, nel prolungare l'equivoco. Ma non si sentiva di rimproverarlo, vedendolo tanto eccitato, in preda ad un così angoscioso tormento.

      — Ah, suo marito!... — ripetè soltanto, sommessamente, meccanicamente, dopo che entrambi ebbero mossi lunghi passi senza dire una sillaba. — E tu non lo conosci? — soggiunse dopo un altro silenzio.

      — Non lo conosco, non credetti neppure che esistesse, quando la incontrai. Era un marito così lontano, invisibile, introvabile! Viveva nell'Africa australe, in uno Stato nuovo, mezzo barbaro, quasi selvaggio, lo Stato libero della Stanlesia, dove era andato ad ordinare l'esercito, lasciando quello inglese, a cui prima apparteneva. Mi parve СКАЧАТЬ