Il Gioco Di Casper. Charley Brindley
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Название: Il Gioco Di Casper

Автор: Charley Brindley

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Современная зарубежная литература

Серия:

isbn: 9788835412458

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СКАЧАТЬ che aspetto ha. È un vecchio burbero?”

      “Non è vecchio, e non è burbero.”

      “È più giovane di me?” chiese.

      “Uhm, sì, penso di sì.”

      “Dev’essere un cervellone. È bello?”

      Bell annuì.

      “Giovane e intelligente, proprio quello di cui ho bisogno. Ricco?”

      Lui agitò una mano nell’aria.

      “Ehi, ragazzi.” Wendy si sedette accanto a Bell. “Quanto vincerò stasera?”

      “Diciannovemila,” disse Gigi.

      “Bella cifra.”

      “Il Ringmaster è giovane, intelligente, e forse ricco,” disse Gigi.

      “Hm, proprio il mio tipo,” disse Wendy.

      “Tutti sono il tuo tipo.”

      “No, solo quelli ricchi.”

      Nadia portò un drink a Wendy. “Ho ucciso questo pavone solo per lei.”

      Wendy assaggiò il drink. “Perfetto.” Dette a Nadia venti dollari, più dieci di mancia.

      “Oh, grazie, Wendy. Potrei andare all’università il prossimo autunno, dopotutto.” Sorrise e se ne andò per prendersi cura di un altro cliente assetato.

      “Spero che vada all’università,” disse Wendy.

      “Sì, e che se ne vada da questa topaia,” disse Gigi.

      “A me piace questa topaia,” disse Bell.

      “Ecco a te, capo.” Leticia porse a Bell un fascio di buste. “Devo andare.”

      “Rimanga almeno per un drink,” disse Gigi. “Può vedermi vincere.”

      “Senza offesa, ma piuttosto preferirei mangiare un rasoio arrugginito.”

      “Ha, se questo è il meglio che riesce a farei, allora non mi offendo assolutamente.”

      “Quando mi sono svegliata questa mattina,” disse Leticia, “non avevo intenzione di diventare fantastica, ma è successo.” Si chinò per baciare Bell su una guancia. “Ci vediamo a colazione?”

      “Certo, piccola. Ti amo.”

      “Questa è bella,” disse Wendy dopo che Leticia se ne fu andata. “Me la ricorderò.”

      “Ehi, sono le nove,” disse Gigi.

      “Bene, ragazze,” disse Bell. “Giochiamo.”

      Wendy e Gigi lo seguirono al tavolo sul retro, dove distribuì le buste, poi corse dagli altri giocatori.

      Dopo venti minuti, Blinker venne a sedersi vicino a Bell. “Deve essere difficile stasera.”

      “Non penso che sia difficile, ma nessuno ha indovinato ancora.”

      “Eccone uno,” disse Blinker.

      “Uno scuolabus?”

      “No, Willie,” disse Bell. “Mi spiace.”

      “Maledizione. Gigi e Wendysi stanno ancora scervellando sul puzzle.”

      “Spero che non si facciano male,” disse Bell. “Ecco che arriva Blake.”

      “È un aeroplano.”

      “No, mi spiace, Blake,” disse Bell.

      “Questo è il più difficile che abbiamo avuto,”disse Blake.

      “Forse il Ringmaster lo ha fatto troppo difficile,” disse Willie. “Che succede se nessuno indovina?”

      “Il Ringmasterprende l’intero piatto,” disse Bell.

      “Ecco che arriva Gigi,” disse Willie. “Forse ce l’ha fatta.”

      “È un pompelmo affettato,” disse Gigi.

      “No,” disse Bell. “Neppure lontanamente.”

      Wendy corse al tavolo. “Un boomerang.”

      “Sì!” disse Bell. “Congratulazioni.”

      “Evvai! Diciannovemila dollari,” disse Wendy.

      “Vado a prenderti i soldi,” disse Blinker.

      “Come può essere un boomerang?” disse Gigi.

      “Ecco,” disse Bell. “Te lo faccio vedere.” Prese quattro fogli di carta da sotto il computer.

      “Inizia così. Ed ecco il successivo.”

      Tutti si avvicinarono per vedere l’immagine.

      “E così.”

      “E infine così.”

      “Certo,” disse Wendy, “ecco il mio boomerang.”

      “Lo ha visto così nella sua testa?” disse Willie.

      Wendy annuì.

      “Stupefacente.”

      “Neppure tra dieci milioni di anni,” disse Gigi, “sarei riuscita a capirlo.”

      Blinker mise un sacchetto di soldi sul tavolo.

      Wendy sfogliò le banconote. “Questo è il modo più semplice di guadagnare diciannove mila dollari che mi sia mai capitato.”

      “Mettili fuori vista,” disse Bell. “Hai un posto sicuro dove metterli? Sono troppi soldi per essere portati in giro per strada.”

      “In verità,” disse Wendy, “posso metterli nel tuo posto sicuro per stanotte?”

      “Certo.”

      “Poi domani me ne prenderò cura io, dopo essermi iscritta al prossimo gioco.”

      “Bella pensata,” disse Gigi. “Ora possiamo metterci al lavoro?”

      Capitolo Otto

      IlMystic Café and Coffee House a Broadway, vicino a Wall Street, era pieno all’ora di pranzo. I tre piani con balconi e atrio al centro con ascensore perclienti, turisti e impiegati, così come per i dirigenti che intrattenevano la propria clientela.

      Mystic СКАЧАТЬ