Название: Il Gioco Di Casper
Автор: Charley Brindley
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Современная зарубежная литература
isbn: 9788835412458
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“Va bene,” disse lui. “Date i soldi a Blinker, e manderò un messaggio al Ringmaster per le buste.”
“Andiamo a trovare Blinker, Savannah,” disse Gigi. “Poi faremo un triangolo o due.”
“Potrebbe essere un rapporto a cinque o sei?”
Leticia arrivò appena prima delle nove con le buste. Dette a Bell un foglio di carta con l’enigma perché potesse controllarlo.
1. Penny
2. Nichelino
3. Centesimo
4. Quarto di dollaro
5. Mezzo dollaro
6. Dollaro d’argento
7. Banconota da due dollari
‘Quale occupa la decima posizione?’
‘Ci sono due possibili risposte, ma solo una è accettabile.’
“Bene,” disse Bell. “Siamo pronti.”
Dopo che gli enigmi furono distribuiti, sei persone si avvicinarono al tavolo. Tutte con la risposta sbagliata.
Gigi e Savannah portarono i propri fogli al tavolo di Bell.
“No, mi spiace,” disse Bell. “Sbagliate entrambe.”
“Ma questa è logicamente la decima posizione,” disse Savannah.
“Logicamente, sì. Ed è una delle due risposte estate, ma non quella che volevo.”
“E qual è?” chiese la ragazza.
“Devi aspettare che qualcuno indovini prima di sapere la risposta esatta,” disse Gigi.
“Bè, peccato. Okay, mentre aspettiamo andrò a parlare con quel grasso ragazzo ricco. Ci fissa da quando siamo entrate.”
Bell guardò i clienti osservare il nuovo progetto della casa.
Entrò una donna dai capelli rossi con indosso un vestito nero, girò per il locale, poi vide il tavolo di Bell.
Lui finse di non vederla.
“Mi stava guardando,” disse lei.
“Ogni uomo qua dentro la stava guardando.”
“Lo so. È una maledizione. Ma lei è l’unico a essere solo.”
“Questa linea di condotta funziona davvero?”
“Sempre.”
Si tolse una ciocca di capelli dalla guancia. Il suo orecchino sinistro era un grande cerchio d’oro, largo dieci centimetri, mentre all’orecchio destro aveva una semplice ametista incastonata d’oro.
“Si sieda.” Si spostò un po’.
“Santo cielo, Bell,” disse Gigi quando si avvicinò al tavolo. “Ti lascio solo per cinque minuti, e ti sei già trovato una nuova donna.” Si sedette di fronte a loro e mise il drink sul tavolo.
“Mi spiace,” disse la rossa. “Voi siete…?”
Mosse il dito avanti e indietro tra loro.
“Sì, lo siamo.” Gigi sorrise.
“No,” disse Bell, “assolutamente no.”
“Ce l’ho fatta!” Una bella ragazza di circa trentacinque anni porse il proprio foglio a Bell.
“Scommetto che hai sbagliato, Savannah,” disse Gigi.
“Solo perché tu non ce l’hai fatta, non significa che siamo tutti stupidi.”
Bell lesse la risposta, “Diciotto dollari e novantuno centesimi. Hai indovinato, Savannah.”
“Cosa!?” Gigi afferrò il foglio di carta. “Come può essere?”
“Facile,” disse Savannah. “Somma i soldi delle prime sette posizioni, più il valore di quelli nella posizione otto e nove, e si ottiene diciotto e novantuno.”
“Bè, andrò all’inferno,” disse Gigi. “Il Ringmaster sta diventando sempre più complicato.”
“Quanto ho vinto?” chiese Savannah.
“Sedicimila,” disse Bell.
“Sì!” Corse a cercare Blinker.
“Sedicimila?” disse la rossa.
Gigi annuì.
“Dollari?”
“Sì.”
“Per cosa?” Prese il foglio e dette un’occhiata. “Bè, era facile.”
“Certo,” disse Gigi, “una voltache conosci la risposta.”
“Qual era la tua risposta?”
“Una banconota da venti dollari.”
“È una risposta stupida,” disse la rossa.
“E tu sei una brutta puttana dipinta che non sa neppure appaiare gli orecchini.”
La rossa si tolse i capelli dalla guancia e fissò Gigi.
Bell spostò lo sguardo dall’una all’altra.
“E tu chi sei?” chiese la rossa. “Madre Teresa vestita da adolescente e con gioielli falsi?” Fissò Gigi. “Con un’acconciatura degli anni ottanta.”
Gigi girò l’anello attorno al dito. “In realtà, sono io quella che ha vinto undicimila dollari, due giorni fa.”
“Buon per te. Ti ci vorrebbe un anno per guadagnare altrettanto in questo posto.” Indicò con una mano gli uomini al bar.
“Pagherò un mese di affitto stasera.”
“Io pago l’affitto per un anno stasera,” disse la rossa.
“Facile quando vivi in un parcheggio per roulotte.”
“Ah, davvero?”
“Uhm,” disse Bell, “Odio dover interrompere questa affascinante conversazione, ma—”
“Oh, sta zitto, Bell.” Gigi guardò la rossa.
“Mi parli del gioco, Bill.” La rossa si girò verso di lui.
“Non è ‘Bill,’” disse lui, “è ‘Bell.’”
“È stato dato alla luce in una chiesa quando le campane hanno iniziato a suonare,” disse Gigi.
“Avete СКАЧАТЬ