Название: Cuori Infuriati
Автор: Amy Blankenship
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Современная зарубежная литература
isbn: 9788893987394
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Sentì una scossa di calore attraversarla a quel ricordo e arrossì quando lo sguardo si abbassò sulle sue labbra perfette. Sussultò quando lui allungò una mano e la strinse tra le braccia, premendo quelle magiche labbra sulle sue in un bacio che le tolse il respiro. Non appena iniziò a rispondere al bacio, lui la lasciò e lei alzò lo sguardo per vedere i suoi occhi diventare oro scuro.
«Perché fai così, Kyou?» chiese lei con voce tremante. «Non mi conosci neanche, né tanto meno io. Hai anche cercato di uccidermi quando sono arrivata qua con il Cuore di Cristallo Protettore. Dicesti che non ero altro che un essere umano e indegno. Allora perché adesso ti comporti così?».
In un istante, Kyou la prese e la guardò negli occhi «Se avessi voluto ucciderti… lo avrei già fatto.».
Kyoko sentiva il cuore batterle nel petto. Lo guardò negli occhi, solitamente glaciali, e le parve di vedere un accenno di emozione che lui nascose rapidamente.
Stringendola ancora di più, Kyou la rimproverò: «Non pensare di sapere che cosa provo.». Le strofinò le labbra sulla guancia, stringendola sempre di più. Avrebbe alimentato il fuoco che c’era in lei finché non si sarebbe arresa. «Presto capirai fino a che punto può amare un guardiano.».
Detto questo, catturò le sue labbra in un altro bacio che le accese l’anima di desiderio… o era puro bisogno? Poi si scostò e le accarezzò una guancia delicatamente, come una piuma.
Kyoko era sbalordita da come un tale potente Signore dei guardiani, in grado di uccidere così tante persone, potesse essere così gentile. Quand’è che aveva iniziato a guardare Kyou in una luce diversa? Lo osservò dubbiosa, chiedendosi che cosa lo avesse cambiato.
«Che cosa vuoi da me, Kyou?» gli chiese in un sussurro.
Passandole le dita tra i capelli, lui scostò una ciocca e avvicinò una guancia alla sua, sussurrandole all’orecchio: «Io avrò tutto di te.».
Il suo respiro era così caldo sulla pelle ed era così piacevole. Kyoko chiuse gli occhi e sospirò.
Un accenno di sorriso apparve sulle labbra di Kyou mentre la guardava chiudere gli occhi, ma il suo sorriso si spense quando sentì un odore che si stava avvicinando. La mise a sedere su una delle pietre circostanti e, senza aggiungere altro, la lasciò seduta lì frastornata, sapendo che Toya l’avrebbe trovata mentre lei era ancora lì a desiderare lui.
Kyoko era ancora in stato confusionale quando Toya entrò nella radura. Emise un ringhio cupo mentre guardava le piume dorate che piovevano intorno a lei. Guardandola fissa, si avvicinò lentamente. Sembrava mezza addormentata. Toya restrinse lo sguardo verso il cielo in segno di avvertimento. Kyou stava giocando a un gioco pericoloso e a lui non piaceva.
Sapeva che suo fratello si stava prendendo gioco di lui, apparendo e scomparendo a proprio piacimento. Capì che non era intimidito dalla sua vicinanza a Kyoko. Molto tempo prima, Tadamichi aveva cercato di convincere Hyakuhei a condividere la sacerdotessa e Toya sapeva che Kyou aveva la stessa intenzione, ma lui non voleva condividere Kyoko con lui né con nessun altro. E pensava che neanche Kyoko lo avrebbe voluto.
«Io l’ho amata per primo.» confessò Toya a bassa voce, sapendo che lei non lo avrebbe sentito, in quel momento. «Kyou e i suoi maledetti incantesimi.». Allungò la mano per toccarle la guancia ma, prima di raggiungere il suo obiettivo, strinse il pugno e lo abbassò.
Invece, afferrò lo zaino di Kyoko e la aiutò a scendere dalla roccia. Prendendola per mano, la condusse al campo senza dire una parola. Presto, pensò Toya, molto presto avrebbero dovuto parlare… e questa volta lei avrebbe ascoltato ogni sua maledetta parola.
Capitolo 6 “Oltre la gelosia”
Kyoko si sentiva ancora come se fosse in trance, ma i sentimenti che stava provando erano così belli che non le importava. Che cosa le aveva fatto Kyou? Era come se… poco a poco stesse pianificando qualcosa di molto più grande, la stesse preparando per qualcosa. Oppure la stava facendo eccitare.
Kyoko si guardò la mano. Si tenevano per mano? Seguì il braccio con lo sguardo fino al volto di Toya. Toya le teneva la mano? Sorrise, poi pensò tra sé: “Quando è arrivato?”. Scuotendo la testa per eliminare ogni residuo di confusione, lo guardò disorientata. Il suo sguardo sembrava un po’ più tenero di prima… e anche più preoccupato.
«Toya, che succede? Perché mi sento come se stessi uscendo da una nebbia fitta o qualcosa del genere?». Quando lui non rispose ritrasse la mano, costringendolo a lasciarla andare o a rispondere alla sua domanda.
Dandole le spalle, lui le lasciò la mano e fece un altro passo, ma a quello successivo vacillò. «Kyoko, penso che dovremmo rimandare questa conversazione.». le disse senza voltarsi. Non se la sentiva di guardarla negli occhi in quel momento, visto il suo improvviso cambiamento di umore.
Doveva parlarle di lui e del suo prepotente fratello ma, in quel momento, al culmine della gelosia, non era certo di potersi controllare. «Andiamo.» aggiunse, cercando di sembrare irritato con lei così non avrebbe insistito.
Kyoko non voleva rinunciare così facilmente, dopotutto… si trattava di lei e aveva bisogno di risposte. L’ultima cosa di cui aveva bisogno era rendersi di nuovo ridicola senza neanche saperlo. «Toya, perché Kyou mi insegue?».
Parlava a bassa voce, ma le parole suonarono alle orecchie di Toya come una minaccia. Ringhiò silenziosamente al pensiero di Kyou che voleva Kyoko, e lei era lì che aspettava una risposta.
Incapace di combattere il desiderio che pulsava sotto la propria pelle, Toya si voltò e la strinse in un caldo abbraccio… poi, altrettanto rapidamente, la lasciò andare, facendo un passo indietro e abbassando la testa sconfitta in silenzio.
«Dobbiamo parlarne proprio adesso?» le chiese guardandola, per poi allontanare rapidamente gli occhi dal suo sguardo curioso.
Kyoko sospirò, «Era quello che temevo, stupido. Non riesci più neanche a guardarmi negli occhi. Hai odiato così tanto quel bacio che adesso non vuoi avere niente a che fare con me, vero?». Strinse i pugni e alzò il mento in segno di sfida, «Beh, non m’importa cosa pensi di me. Solo perché non ti è piaciuto baciarmi, non significa che agli altri non piacerà.».
Prima di rendersene conto, si ritrovò stretta tra le braccia di Toya, che le catturò possessivamente le labbra. Gli affondò le dita tra i capelli, nel tentativo di impedire alle proprie deboli ginocchia di cedere.
Lui la voleva, in modo spaventoso a volte. Toya cercò di riprendere il controllo. Quando aveva detto che agli altri sarebbe piaciuto baciarla, gli era venuta voglia di farle dimenticare gli altri baci. Rilasciò le sue labbra, i loro sguardi s’incrociarono in una guerra silenziosa e un’ondata di possessività lo attraversò.
«Kyoko, io adoro i tuoi baci.». Il suo sguardo cadde di nuovo sulle labbra rosa che aveva appena lasciato libere.
Kyoko sentì il cuore correre verso Toya, lo desiderava. Non le importava, non avrebbe mai potuto continuare a essere arrabbiata con lui. Scrutò il suo sguardo dorato, vedendo le scintille d’argento lottare per il controllo, ma qualcosa interferiva con i suoi sensi… dicendole che non erano soli.
Toya СКАЧАТЬ