Il Quartiere Perfetto. Блейк Пирс
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Название: Il Quartiere Perfetto

Автор: Блейк Пирс

Издательство: Lukeman Literary Management Ltd

Жанр: Зарубежные детективы

Серия:

isbn: 9781640297050

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СКАЧАТЬ erano furti e uno era un incendio doloso. In ciascun caso, il sospettato aveva confessato nel giro di pochi minuti ed era stato arrestato, una volta senza neanche bisogno di un interrogatorio. Il detective aveva dovuto leggergli i suoi diritti e fargli ripetere la confessione.

      Ma forse oggi sarebbe stato finalmente diverso. Era il lunedì prima di Natale, e Jessie sperava che lo spirito della stagione rendesse Hernandez più generoso di alcuni dei suoi colleghi. Raggiunse lui e il suo compagno di lavoro per quel giorno, un tizio occhialuto sulla quarantina di nome Callum Reid, mentre investigavano sulla morte di un tossico che era stato rinvenuto alla fine del vicolo.

      Aveva ancora un ago infilato nel braccio sinistro e l’agente in divisa aveva chiamato i detective solo per formalità. Mentre Hernandez e Reid parlavano con l’agente, Jessie passo sotto al nastro di delimitazione e si avvicinò al corpo, accertandosi di non mettere i piedi in nessun punto strategicamente importante per le indagini.

      Guardò il giovane, che non sembrava avere più anni di lei. Era un afro-americano con i capelli rasati ai lati della testa e più lunghi sulla sommità. Anche disteso a terra e senza scarpe, si capiva che era alto. C’era qualcosa di familiare in lui.

      “Dovrei forse sapere chi è questo tizio?” chiese ad Hernandez. “Ho come la sensazione di averlo già visto prima.”

      “È probabile,” rispose Hernandez. “Sei andata alla University of Southern California, vero?”

      “Sì,” rispose lei.

      “Probabile che abbia fatto uno o due anni mentre eri lì. Si chiama Lionel Little. Ha giocato a basket lì per un paio di anni prima di laurearsi.”

      “Ok, penso di ricordarmene,” disse Jessie.

      “Aveva un finger roll pazzesco con la sinistra,” ricordò il detective Reid. “Mi ricordava un po’ George Gervin. Era un esordiente ben sponsorizzato, ma è finito fuori dal giro dopo pochi anni. Non sapeva giocare in difesa e non riusciva a gestire tutti i soldi, senza parlare dello stile di vita da NBA. È durato solo per tre stagioni prima di finire completamente fuori dal campionato. A quel punto la droga ha avuto la meglio. A qualche punto in questo processo è finito sulla strada.”

      “Lo vedevo in giro di tanto in tanto,” aggiunse Hernandez. “Era una ragazzo tranquillo: mai richiamato per cose più gravi che urinare in luogo pubblico o bighellonare.”

      Jessie si chinò avanti e guardò Lionel con maggiore attenzione. Cercò di immaginarsi nella sua posizione, un ragazzo perso, drogato ma senza causare tanti guai, lasciato a girovagare tra i vicoli secondari del centro di Los Angeles per gli ultimi anni. In qualche modo era riuscito a mantenere quello stile senza dosi eccessive né arresti. Eppure ora eccolo lì, disteso in quel vicolo, un ago nel braccio, senza scarpe. C’era qualcosa che non andava.

      Si inginocchiò per guardare meglio il punto in cui l’ago si infilava sotto la pelle. Era piantato profondamente nella pelle liscia.

      La pelle liscia…

      “Detective Reid, avete detto che Lionel aveva un bel finger roll con la sinistra, vero?”

      “Una cosa meravigliosa,” rispose lui con apprezzamento.

      “Quindi posso dare per scontato che fosse mancino?”

      “Oh sì, aveva di certo la sinistra come mano dominante quando giocava. Faceva davvero fatica a usare la destra. I difensori lo battevano da quel lato e lo chiudevano completamente. È un altro motivo per cui non ce l’ha fatta a diventare professionista.”

      “Strano,” mormorò Jessie.

      “Cosa c’è?” le chiese Hernandez.

      “È solo che… potreste venire un momento qui tutti e due? C’è qualcosa che secondo me non quadra in questa scena del crimine.”

      I due detective si avvicinarono, fermandosi proprio dietro di lei. Jessie indicò il braccio sinistro di Lionel.

      “Quell’ago sembra essere infilato a metà nel braccio e non pare neanche lontanamente vicino a una vena.”

      “Cattiva mira, magari?” suggerì Reid.

      “Magari,” gli concesse Jessie. “Ma guardategli il braccio destro. C’è una riga precisa di segni lungo le vene. È piuttosto preciso per essere un drogato. E ha senso, perché era mancino. Ovvio che andasse a iniettare il braccio destro usando la mano dominante.”

      “Ha senso,” confermò Hernandez.

      “Quindi ho pensato che fosse solo stato più approssimativo usando la destra,” continuò Jessie. “Come avete detto voi, detective Reid, può darsi che avesse solo una cattiva mira.”

      “Esatto,” disse Reid.

      “Ma guardate,” disse Jessie indicando il braccio. “A parte il punto con l’ago che c’è dentro adesso, il braccio sinistro è liscio: nessun segno in assoluto.”

      “E questo cosa ti dice?” chiese Hernandez, iniziando a capire dove volesse andare a parare.

      “Mi dice che probabilmente non si è iniettato niente nel braccio sinistro, praticamente mai. Da quello che posso vedere, questo non è il genere di tipo che si farebbe iniettare sull’altro braccio da qualcun altro. Aveva un sistema. Era molto metodico. Guardate il dorso della mano destra. Ci sono dei segni anche lì. Si faceva sulla mano piuttosto che chiedere a qualcun altro. Scommetto che se gli levassimo i calzini, troveremmo dei segni anche tra le dita del piede destro.”

      “Quindi stai suggerendo che non sia morto di overdose?” chiese Reid scettico.

      “Sto suggerendo che qualcuno vuole farla passare per una morte da overdose, ma ha lavorato in maniera approssimativa e gli ha messo l’ago in un punto a caso nel braccio sinistro, quello che avrebbe usato un destrorso.”

      “Perché?” chiese Reid.

      “Beh,” disse Jessie cauta. “Ho iniziato pensando al fatto che gli mancano le scarpe. Gli altri vestiti sono a posto. Mi sto chiedendo se, essendo stato un giocatore professionista in passato, le sue scarpe fossero costose. Non ne vendono certe marche per centinaia di dollari?”

      “Sì,” rispose Hernandez con tono entusiasta. “In effetti, quando è entrato nel campionato e tutti pensavano che sarebbe stato un grosso affare, ha firmato un contratto con un’azienda di scarpe di grossa levatura che si chiama Hardwood. La maggior parte dei giocatori firmava con le grandi marche di scarpe da ginnastica: Nike, Adidas, Reebok. Ma Lionel è andato con questa gente. Venivano considerati dei tipi spigolosi. Forse troppo, perché sono usciti dagli affari qualche anno fa.”

      “E allora le scarpe non sarebbero state tanto di valore,” disse Reid.

      “A dire il vero è vero il contrario,” lo corresse Hernandez. “Dato che fallirono, le scarpe divennero un vero e proprio lusso. Ce ne sono solo un certo numero in circolazione, quindi ciascun paio ha il suo preciso valore tra i collezionisti. In quanto portavoce della società, Lionel ne ha probabilmente ricevute una vagonata quando ha firmato il contratto. E sarei propenso a scommettere che era quello che aveva ai piedi questa notte.”

      “Quindi,” disse Jessie riprendendo la parola, “qualcuno lo ha visto con indosso quelle scarpe. Magari aveva un disperato bisogno di soldi. Lionel non è СКАЧАТЬ