Si Mr. Evans. Antonina Lentini
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Название: Si Mr. Evans

Автор: Antonina Lentini

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Современные любовные романы

Серия:

isbn: 9788873049067

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СКАЧАТЬ bene tesoro, per qualunque cosa non esitare a chiamarmi.>> Ormai Naomi e Alexavier fanno coppia fissa. Sono davvero felice per loro.

      <<Tranquilla e divertiti. A presto.>> Riattacco. Beverly è a New York con il suo ormai fidanzato, Dakota, perché i genitori di lui vogliono conoscere la ragazza del loro adorato figlio. Tutte e due le mie ragazze hanno un “FIDANZATO” tranne io, unica e sola a essere sfigata con i ragazzi. Ormai sono cinque giorni che non vedo e non ho notizie di Cade. Non so niente e non voglio saperne altrettanto. Questo fine settimana ho deciso di non andare dai miei e rimanere a casa a deprimermi per un ragazzo che neanche mi desidera lontanamente. Ho detto ai miei che devo lavorare e mi hanno creduto sulla parola. Mi dispiace mentirgli, ma proprio non me la sento.

      Mentre mi dirigo verso la mia umile dimora, a metà strada decido di ritornare in spiaggia. “Al diavolo tutto” penso. Stasera mi divertirò, anche se sarò da sola.

      <<Xavier un Blue Hawaiian per favore.>> Il mio capo fa un’espressione alla “ti sei bevuta il cervello?” Onestamente da come ho ordinato sembro ubriaca ancora prima di cominciare a bere.

      <<Ne sei sicura?>>

      <<Si, sicurissima.>> Batto il cinque al marmo e sorrido.

      C’è un gran rumore, la musica è mescolata con il vocio per non dire dal frastuono delle persone che si gridano a vicenda per sentirsi.

      <<Cos’è successo?>> Chiede Xavier con tono di voce elevato.

      <<Niente, stasera ho deciso di staccare la spina e divertirmi.>>

      <<Sei in compagnia?>> Mi porge il drink.

      <<No, sono sola soletta e voglio restarci per tutta la serata.>> Entrambi parliamo ad alta voce per sentirci. Xavier è preoccupato per me. Lo vedo dall’espressione del suo viso.

      <<Ti consiglio di ritornare a casa.>> Anche lui è uno degli uomini protettivi nei miei confronti.

      <<Non ci penso proprio.>> Bevo il primo sorso. Faccio un verso di apprezzamento. Xavier è il migliore di tutta Hilo a preparare il Blue Hawaiian.

      <<Non è prudente stare da sola a quest’ora della sera.>>

      <<Perché?>> Bevo il secondo sorso.

      <<Perché sono una ragazza?>>Chiedo irritata.

      <<Mi preoccupo solamente per te. Ci saranno un sacco di ragazzi ubriachi pronti a farti del male. Non voglio che ti accada nulla del genere.>>

      <<Grazie per l’interessamento ma so badare a me

      stessa.>> Affermo.

      <<Ciao Noe, ma il tuo turno non è finito da un po’?>> Chiede Arizona, sorpresa nel vedermi.

      <<Si certo, ma stasera voglio concedermi un po’ di relax.>>

      <<Sei strana.>> Mi scruta in viso.

      <<Perché? Cosa c’è che non va?>>

      <<Sei diversa. C’è qualche problema?>> Chiede con espressione preoccupata.

      <<No, va tutto meravigliosamente bene.>> Ma

      perché stasera sono tutti preoccupati per me? Poggio il bicchiere e mi intrufolo nella folla che balla a ritmo di musica, rock, house…non capisco che

      genere sia. Mi sento stordita e le persone intorno a me girano come trottole sulla sabbia fredda della spiaggia. Comincio a muovermi imitando la ragazza che ho davanti.

      Dopo qualche minuto di ballo senza senso decido di andarmi a sedere nella battigia facendo sfiorare le dita dei piedi dall’acqua. Mi giro verso il bar e noto Xavier che mi guarda con occhi infuriati per il mio comportamento.

      Cerco di non pensarci e mi giro verso l’oceano. Guardo intensamente il mare che mi invita ad entrare, è sereno e tiepido. Per fortuna indosso il costume, è fuxia, il mio preferito, a due pezzi.

      Entro con il piede e un brivido mi percorre lungo tutto il corpo. Pian piano mi immergo fino al collo dando le spalle alla spiaggia. Sin da piccola ho sempre avuto il terrore di entrare in acqua di notte per paura che qualche pesce mi mordesse e io non posso vederlo in tempo per fuggire

      impedendo tutto ciò. Ma questa sera non ho paura di niente,

      sono tranquilla, tra le braccia del mare ad ascoltare la

      musica assordante alle mie spalle.

      <<Noele, esci fuori dall’acqua.>> Una voce conosciuta e

      abbastanza dispotica mi grida alle spalle.

      Mi volto e vedo Xavier.

      <<Che diavolo vuoi?>> Chiedo infastidita per aver interrotto la mia tranquillità.

      <<Se non esci immediatamente da lì, ti tiro fuori per le orecchie.>> Dal tono posso dedurre che sia leggermente infuriato.

      <<Non ci penso proprio. Tu torna a lavorare, da qui noto che ci sono un sacco di clienti che attendono di essere serviti dal miglior barista di tutta Hilo.>> Affermo.

      <<Fai come ti pare…>> Mi fa cenno con la mano di essersi stufato di correre dietro ad una bambina. Non posso dargli torto. Sto davvero esagerando ma rimango comunque immersa.

      Dopo due minuti sento dietro di me una mano che si posa sul mio fianco, l’altra sul basso ventre e sbatto contro un petto possente.

      <<Che ne dici se ci divertiamo un po’? Mi piacciono le tipe toste come te.>> Mi volto con il battito del cuore che aumenta sempre di più dalla paura e vedo un ragazzo da me sconosciuto, alto, magro, con i capelli biondi e occhi castani.

      <<Toglimi immediatamente le mani di dosso.>> Grido, allontanandomi da lui per quanto difficile sia.

      Fare movimenti veloci in acqua è quasi impossibile. Ma non riesco nel mio intento.

      <<Sei così carina e…>> È ubriaco e tenta di slacciarmi il top ma lo allontano con una spinta. Cerco di scappare dirigendomi verso la battigia ma mi prende la mano e mi trascina indietro.

      <<Smettila…Aiuto…>> Grido con tutta la voce che posso

      utilizzare, ma la musica impedisce di farmi sentire dagli altri.

      <<Sta zitta.>> Ora è abbastanza nervoso. Per evitare che mi veda qualcuno mi immerge

      completamente sott’acqua per qualche secondo, mi sento soffocare, perdo il senso dell’orientamento. Dopo qualche secondo mi prende per i capelli facendomi riemergere solamente la testa. Cerco con tutte le forze che mi rimangono di liberarmi dalla presa ma non ci riesco.

      <<Non СКАЧАТЬ