Название: La Conoscenza Proibita All'Umanità
Автор: Daniele Villa
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Героическая фантастика
isbn: 9788835425199
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non si ripete mai allo stesso modo, non è il destino individuale, ma piuttosto una rete che collega ogni elemento ed ogni creatura dell'universo, e non conosce distinzioni tra passato e futuro. Niente veniva escluso da questa visione, e ciò che fosse ritenuto negativo o distruttivo, pur essendo allontanato o combattuto, era considerato in ogni caso parte del Wyrd. Ne deriva che qualsiasi azione personale va ad influire direttamente sul wyrd degli altri individui: ogni decisione, presa nel presente, genera un’eco che si propaga non solo nel futuro, ma anche nel passato, giacché nell’essere umano coesistono passato, presente e futuro; ogni azione che è influenza ciò che sarà e ciò che è stato, ogni azione che è stata influenza ciò che è e ciò che sarà, ogni azione che sarà influenza ciò che è stato e ciò che è. Ma non solo: ogni azione influirà sul wyrd altrui, e quindi su presente, passato e futuro altrui. Tutto l’universo di tutti i tempi, in questo modo, sarebbe stretto nella medesima, inestricabile, rete. Una visione simile si riscontra nel concetto di karma.
Castel del Monte è una fortezza del XIII secolo fatta costruire dall’imperatore del Sacro Romano Impero Federico II nelle Murge occidentali in Puglia. L’origine si colloca al 29 gennaio 1240, data comunque incerta. Il progetto viene attribuito all’arch. Riccardo da Lentini ma sicuramente ci fu una forte, se non totale, collaborazione con lo stesso Federico II. Fu costruito sulle rovine di una precedente fortezza prima longobarda poi romana. Questa “fortezza” era chiamata “Castello di Santa Maria del Monte”. I locali interni sono coperti da volte. Il castello nella sua struttura principale è composto da otto torri su cinque delle quali alloggiavano cisterne d’acqua. In tutta la struttura si trovano canalizzazioni per convogliare l’acqua. All’interno del cortile c’era una grande vasca ottagonale in marmo bianco con sedili. Il portale di ingresso principale si apre sulla parete della struttura ottagonale orientata ad est, cioè dove sorge il Sole in,
coincidenza degli equinozi di primavera ed autunno, da questo orientamento, e non solo, si denota come l’intero edificio sia stato progettato come una vera e propria macchina energetica incentrata allo sfruttamento delle energie ritmiche solari. L’inusuale disposizione apparentemente casuale delle finestre, che servivano a scandire precisi tempi e funzioni relazionandosi con lo spostamento del Sole e delle sue energie nella perfezione strutturale dell’edificio in cui le tangenti ai lati del cortile interno si incontrano precisamente al centro delle torri ottagonali formando il disegno della stella a 8 punte (la Vergine Maria) che crea inoltre un tesseract a 8 punti. Oltre alle cisterne sulle torri sotto il piano di calpestio del cortile si trova una grossa cisterna di acqua per la raccolta delle acque piovane. L’acqua come già detto è un elemento fondamentale per l’attivazione di energie orgoniche, la scelta dell’ ingresso principale a est mette in moto l’energia femminile di accoglienza e trasformazione. L’equinozio di autunno è la porta verso il momento dell’introspezione, della guarigione, della trasformazione. Il frutto che rappresenta questo momento è la melagrana che è simbolo di maternità saggia e matura; della sacerdotessa della guarigione rivolto a tutti i figli biologici e universali. In questo momento la parte femminile saggia che è in noi guarisce il proprio Se e quello degli altri fermentando gli elementi. L’equinozio di primavera è legato alla Dea Ostara, Dea della fertilità dei nuovi inizi, portatrice di entusiasmo verso gli altri e il mondo, simboleggiata da lepri, uova, farfalle che ad oggi ancora rappresentano la Pasqua. La rinascita di Cristo cade la prima domenica dopo l’equinozio o quella seguente se è di Luna piena. La primavera è anche il momento delle nozze tra il Dio Sole e la Dea Terra, il momento dell’unione della nuova vita. Momento di equilibrio cosmico perfetto che porta energie per prendere consapevolezza di Se. L’uovo è il simbolo della rinascita cosmica ed il colore è il giallo. La costruzione inoltre ricorda la ruota celtica. La struttura è composta da tre diversi materiali la cui disposizione non è casuale ma studiata in rapporto all’effetto cromatico che ha nell’osservatore e non solo (anche come orgoniti -architravi e cornici delle porte). I colori hanno delle loro
vibrazioni. I materiali ricorrenti sono tre:
1-pietra calcarea (bianco/rosato)
2-marmo bianco
3-breccia corallina (rosastro, con macchine di colore giallo/bianco/rosa/)
Ogni materiale ha una sua propria condensazione orgonica. L’edificio, inoltre, pare venisse usato per esperimenti alchemici di trasmutazione di metalli sotto la direzione di Michele Scoto, tra i primi autori latini di questa scienza occulta. L’astrologo Scotto sosteneva di aver assistito alla trasmutazione del rame in argento. Una leggenda narra di banchetti imperiali dove a tavola comparivano ogni genere di alimenti senza che i cuochi cucinassero. Avevano forse scoperto l’energia che qualche secolo dopo un giovane di nome Ettore Majorana era riuscito a governare con la sua macchina!!?
La disposizione delle cisterne per la raccolta dell’acqua e quella dei camini (fuoco) formano il pentagono stellato con il vertice verso l’alto. Nelle dimensioni della costruzione del castello si riscontra la serie di Fibonacci.Ciò dimostra anche il grande valore spirituale dell’opera, l’otto intenso anche come pace, ritorno eterno, resurrezione. Altro elemento fondamentale sono le torri delle scale a chiocciola che si sviluppano in senso spiraliforme antiorario, se ne comprende la funzione solo se si considera il tutto come una grande macchina energetica. Queste scale a spirale hanno la funzione di disperdere la carica energetica creata dalla costruzione nel circondario, praticamente delle antenne trasmittenti di energia orgonica positiva (tipo Mhenir). Il simbolismo delle scale è molteplice, dinamismo,continuità ciclica, sviluppo ed espansione , flusso del tempo con i suoi vari cicli di cambiamenti, schema del moto dell’energia universale, lo sviluppo del cosmo a partire dal centro,coscienza creativa dell’universo che da origine a tutte le cose manifeste, mette in comunicazione ciò che è in alto con ciò che è in basso, di unire la terra con il cielo, di avvicinare l’uomo al concetto di elevato e di infinito. Nei miti i gradini della scala sono sette come i metalli dell’alchimia, i sette pianeti dell’astrologia tradizionale, le sette tappe della spiritualità cosmica, nel processo alchemico la spirale inizia termina nell’uovo cosmico centrale e dove lo scarabeo, simbolo egizio del Sole che rinasce da se stesso, percorre il sentiero spiraliforme trasformandosi gradualmente nei sette pianeti ma dove l’uomo percorrendo il sentiero dell’elica ascendente può salvarsi ma perdere se stesso.
Concetto esposto da Johann Georg Gichtel in “Theosophia Pratica del 1696 egli scrive : “… l’uomo può cadere nella spirale settenaria del peccato legandosi alla propria fisicità e alle proprie passioni, in balia di un gorgo che lo porta sempre più in basso, un vortice crudele dal quale è difficile e penoso uscire.”
Come si può ben capire queste scale sono state concepite su di un preciso e preordinato percorso simbolico.
Percorrendo le spirali delle scale a chiocciola del castello dal basso verso l’alto si passa dall’oscurità del piano inferiore , alla luminosità solare che ci avvolge progressivamente durante la salita in una autentica celebrazione della luce solare intenta alla liberazione spirituale ed alla trasformazione alchemica dell’uomo.
Nulla è lasciato al caso, dall’estremo proporzionamento aureo, alle iconografie presenti nel castello, tra cui quattro serpenti alati che spesso richiamano la dualità del femminile e del maschile ricordata dal Caduceo di Hermes, dallo Ying e Yang.
Chi ha concepito Castel del Monte conosceva СКАЧАТЬ