Probabilità D'Amore. Dawn Brower
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Название: Probabilità D'Amore

Автор: Dawn Brower

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Исторические любовные романы

Серия:

isbn: 9788893988391

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СКАЧАТЬ di comportarsi da tiranno con lei gli avrebbe solo dato il sopravvento. Katherine si rifiutava di concedergli il benché minimo controllo su di lei. “È una questione di opinione.”

      Il primo cavallo uscì dal recinto e iniziò a correre lungo il perimetro.

      Katherine si allontanò dal Lord e mise una piccola distanza tra loro, tuttavia questo non le impedì di sentire cosa stesse dicendo sottovoce. “Dio lo salvi dagli scapestrati...”

      Beh, non doveva più preoccuparsi di lei. Non aveva bisogno che la aiutasse, lei era perfettamente in grado di prendersi cura di sé stessa.

      Bennett non riusciva a credere che Lady Katherine Wilson si trovasse a Tattersall. Un’asta per cavalli non era il luogo adatto per una donna dell’alta società. Suo padre avrebbe dovuto avere più cura della sua reputazione e la stessa cosa valeva per lei.

      Lady Katherine poteva anche credere che fosse un comportamento innocente, ma erano presenti moltissimi gentiluomini e oltretutto si era presentata da sola. La mancanza di uno chaperon la lasciava in balia allo scandalo e ai farabutti con intenti lascivi.

      La teneva sott’occhio, e questa cosa lo irritava. Bennett voleva ignorarla, ma non poteva.

      Non era da lui lasciare una signorina in difficoltà, che essa se ne rendesse conto o meno, quando aveva palesemente bisogno di aiuto. Non era al sicuro da sola e in qualche modo doveva assicurarsi che si rendesse conto di questo fatto.

      Sir Golia, lo stallone che era venuto a valutare, fu fatto uscire dal recinto e iniziò a correre nel perimetro. Aveva uno splendido manto color castagno e una criniera nero scuro, la coda aveva la stessa tonalità scura del manto e i suoi muscoli si increspavano mentre galoppava intorno all’area recintata.

      Il cavallo era magnifico, proprio ciò che desiderava e difatti aveva fatto un’offerta per lui all’inizio dell’asta.

      Lady Katherine si era allontanata un po’ da lui, ma non era un problema. Era ancora nel suo campo visivo e abbastanza vicina da permettergli di correre in suo soccorso nel caso in cui ne avesse avuto bisogno.

      Intanto avevano lasciato uscire tutti gli altri cavalli, ma non gli interessavano molto. Aveva già visto il cavallo che era venuto a vedere.

      In seguito, dopo che tutti erano stati in grado di vedere i cavalli, ebbe inizio l’asta.

      Prima che arrivasse il turno del suo stallone, furono venduti vari cavalli. Finora Lady Katherine aveva solo osservato ma non aveva fatto offerte su nessuno di essi.

      Bene. Doveva stare fuori dalle cose che non la riguardavano.

      Finalmente iniziarono le offerte per Sir Golia e sorprendentemente, Lady Katherine urlò la sua offerta.

      Che diamine... si avvicinò a lei e le sussurrò con tono duro. “Che cosa state facendo?”

      “Ho fatto un’offerta per lo stallone,” disse. “Pensavo che fosse chiaro ciò che ho fatto.”

      La guardò. La sua offerta lo aveva distratto dalla sua intenzione di acquistare il cavallo.

      Offrì un numero molto più alto rispetto a quello dell’ultimo offerente.

      Katherine ricambiò il suo sguardo con uno altrettanto glaciale, e fece un’altra offerta.

      “Non vincerete il cavallo,” le disse. “Sarò io ad avere Sir Golia.”

      “Ho bisogno di quel cavallo,” disse, supplicandolo con gli occhi. “Non potete togliermelo.”

      Ignorò la sua sincera supplica.

      Bennett voleva quel cavallo da moltissimo tempo, ancora prima che lei iniziasse a fare le sue offerte. Non aveva intenzione di superare la sua offerta per impedirle di commettere un errore, in quanto la sua intenzione di acquistare quel cavallo per sé era sincera.

      Una volta vinto il cavallo le avrebbe spiegato tutto. Desiderava quel cavallo da quando aveva sentito parlare del suo lignaggio, poiché voleva farlo gareggiare nella corsa di primavera.

      Katherine fece un’altra offerta sperando di vincere, ma la superava ogni volta. Aveva abbastanza fondi da superare qualsiasi cifra lei offrisse.

      Sebbene anche lei fosse la figlia di un duca, dubitava che avesse i soldi per batterlo.

      E la vittoria fu particolarmente dolce.

      Una volta conclusa l’asta le rivolse un sorriso compiaciuto. “Avrebbe dovuto evitare di fare offerte.”

      Lei sbatté il piede con rabbia. “Siete senza scrupoli.”

      “Mia cara,” disse con tono condiscendente. “Vi ho salvata da voi stessa.”

      “Oh...” sbatté nuovamente il piede a terra. “Vi odio, non avete la minima idea di cosa avete fatto, ma vi assicuro che oggi non mi avete salvata da niente. Avete distrutto piani che progettavo accuratamente da mesi.”

      “Non c’è bisogno di fare tante storie, è solo un cavallo. Come ho fatto a distruggere qualcosa semplicemente acquistandolo?” La guardò con aria beffarda. “Ci sono altri cavalli.”

      Fece un gesto indicando un altro stallone che stavano mettendo all’asta proprio mentre litigavano. “Questo potrebbe avere tutto ciò di cui avete bisogno.”

      Lei alzò il mento con coraggio. “No, non è così, sciocco babbeo.”

      Lady Katherine scosse la testa e lo fissò come se avesse ingoiato qualcosa di sgradevole. “Un solo cavallo mi sarebbe stato utile per ciò che ho pianificato, e me lo avete portato via. Sapevo di non piacervi molto dopo quella notte a teatro, ma non credevo che mi odiaste.”

      “Non vi odio.” Questo voleva dire avere sentimenti o pensieri dedicati a lei.

      Era una bella ragazzina con capelli scuri e straordinari occhi azzurri, ma non gli importava particolarmente di lei. “Ho acquistato il cavallo perché lo volevo. Il desiderio di possederlo non ha nulla a che fare con voi. Sir Golia sarà un corridore.”

      “Lo so benissimo, stolto.” Tremava per la rabbia. “È lui il motivo per cui sono venuta all’asta.”

      Lady Katherine strinse le labbra con forza. “Non ho bisogno di alcuna spiegazione da parte vostra su che tipo di cavallo sia Sir Golia.”

      Si allontanò da lui e non gli diede possibilità di parlare.

      Non poté fare a meno di fissarla, visto il modo in cui lo aveva lasciato da solo nel cortile.

      Doveva ancora saldare il pagamento di Sir Golia, ma nel frattempo Bennett rivalutò la sua precedente impressione su Lady Katherine.

      Pensava ancora che fosse una scapestrata, ma si accorse che gli piaceva la sua passione. Se gli avesse dato una possibilità, si sarebbe preso il tempo di conoscerla meglio.

      Magari poteva chiamarla per verificare i motivi per cui voleva acquistare Sir Golia e forse... solo forse, avrebbe potuto porgerle un ramo d’ulivo...

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