Al rombo del cannone. Federico De Roberto
Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Al rombo del cannone - Federico De Roberto страница 8

Название: Al rombo del cannone

Автор: Federico De Roberto

Издательство: Bookwire

Жанр: Языкознание

Серия:

isbn: 4064066069926

isbn:

СКАЧАТЬ morale di questo paese rammenta i monumenti costruiti nei tempi di decadenza dell'arte.... Immaginate la dissipazione senza godimento, la leggerezza senza garbo, la sciocchezza senza contegno, la fatuità senza conquiste, e avrete la misura della disgraziata differenza che passa tra la gioventù di Vienna e quella di Parigi».

      Delle sciocchezze e delle goffaggini delle quali egli fu spettatore il Damas riferisce gustosi esempii. Quando Maria Luisa andò in Francia sposa di Napoleone, scortata dai generali francesi, due cittadini di Ens, obbedendo all'ordine di far luminaria, tirarono fuori, per economia, gli stessi trasparenti «di cui si erano serviti nei festeggiamenti prescritti in altre occasioni: si leggeva sull'uno Vivat Laudon, sull'altro Vivat Coburg, e le effigie di quei due generali» — i peggiori nemici dei Francesi — «prendevano parte a quell'infame e vergognoso baccano con un'espressione diametralmente opposta alle circostanze....» Il generale Bubna, pezzo grosso dell'esercito e della diplomazia, spedito a negoziare l'armistizio dopo Wagram, si vede offrire da Napoleone un anello del valore di ventimila fiorini, e senz'altro se lo passa al dito. «E che? In questo paese un generale va a conferire col nemico — tuttora nemico, poichè la pace non è per anco stipulata — e il nemico osa fargli un regalo, e il generale negoziatore lo accetta?...» In previsione di nuove ambascerie del Bubna, il Damas esclama: «Quest'altra volta egli tornerà indietro con una ricca tabacchiera, e poi all'ultimo viaggio riceverà un calcio nel sedere tempestato di diamanti....»

       Indice

      La gravità di questa diagnosi dipende dal fatto che è compita da un uomo il quale non è già nemico dell'Austria, nè predisposto contro di lei; che è anzi suo amico ed alleato, che ha combattuto accanto ai suoi eserciti, che chiede un giorno di esservi ammesso, perchè vede in lei la maggior potenza impegnata contro l'aborrita Repubblica e capace di abbatterla. Il Damas vorrebbe ammirare, sarebbe felice se potesse ammirare l'Austria come la più fedele fautrice delle tradizioni che egli venera, e vorrebbe nascondere agli altri ed a sè stesso la verità cocente; ma la verità è più forte dell'interesse, e il suo sdegno contro la dappocaggine delle legittime dinastie fiaccate o travolte dal ciclone rivoluzionario si accentra sugli Absburgo. L'apparato imperiale dei sovrani apostolici, degli eredi di Carlo V, è imponentissimo e incute un senso di soggezione; «ma quando gli avvenimenti li forzano a togliersi da cotesto teatro d'illusioni e d'inganni, la scena sulla quale si rifugiano mortifica l'immaginazione e lascia che lo spettatore scorga in cotesti personaggi illustri altrettanti poveri istrioni di campagna....»

      Si potrebbe ancora spigolare dell'altro nei due grossi volumi di queste Memorie, se non fosse ora di rammentare che, oltre alla diagnosi della mentalità austriaca, esse offrono un altro grande interesse; perchè, come si disse in principio, il Damas servì anche nell'esercito napolitano e direttamente partecipò alla storia nostra nei primi anni del secolo decimonono.

       6 settembre 1917.

      Конец ознакомительного фрагмента.

      Текст предоставлен ООО «ЛитРес».

      Прочитайте эту книгу целиком, купив полную легальную версию на ЛитРес.

      Безопасно оплатить книгу можно банковской картой Visa, MasterCard, Maestro, со счета мобильного телефона, с платежного терминала, в салоне МТС или Связной, через PayPal, WebMoney, Яндекс.Деньги, QIWI Кошелек, бонусными картами или другим удобным Вам способом.

/9j/4AAQSkZJRgABAgAAAQABAAD/2wBDAAgGBgcGBQgHBwcJCQgKDBQNDAsLDBkSEw8UHRofHh0a HBwgJC4nICIsIxwcKDcpLDAxNDQ0Hyc5PTgyPC4zNDL/2wBDAQkJCQwLDBgNDRgyIRwhMjIyMjIy MjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjIyMjL/wAARCBLAC7gDASIA AhEBAxEB/8QAHwAAAQUBAQEBAQEAAAAAAAAAAAECAwQFBgcICQoL/8QAtRAAAgEDAwIEAwUFBAQA AAF9AQIDAAQRBRIhMUEGE1FhByJxFDKBkaEII0KxwRVS0fAkM2JyggkKFhcYGRolJicoKSo0NTY3 ODk6Q0RFRkdISUpTVFVWV1hZWmNkZWZnaGlqc3R1dnd4eXqDhIWGh4iJipKTlJWWl5iZmqKjpKWm p6ipqrKztLW2t7i5usLDxMXGx8jJytLT1NXW19jZ2uHi4+Tl5ufo6erx8vP09fb3+Pn6/8QAHwEA AwEBAQEBAQEBAQAAAAAAAAECAwQFBgcICQoL/8QAtREAAgECBAQDBAcFBAQAAQJ3AAECAxEEBSEx BhJBUQdhcRMiMoEIFEKRobHBCSMzUvAVYnLRChYkNOEl8RcYGRomJygpKjU2Nzg5OkNERUZHSElK U1RVVldYWVpjZGVmZ2hpanN0dXZ3eHl6goOEhYaHiImKkpOUlZaXmJmaoqOkpaanqKmqsrO0tba3 uLm6wsPExcbHyMnK0tPU1dbX2Nna4uPk5ebn6Onq8vP09fb3+Pn6/9oADAMBAAIRAxEAPwD0EQ+W uxOg7elNllUGNGY78jnHenPLFk5cJg8ZON1N3RvFvZCWBzgDvXyja2R9BqSBA0rSDhyuC35UisEl VJHzI33fao5Jwlq8m0oB1AGDUmEysjKN56NjpTvpoJjJg0rYZgqYxt7tQF
СКАЧАТЬ