L'Allenatore Di Calcio. Marco Bruno
Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу L'Allenatore Di Calcio - Marco Bruno страница 5

Название: L'Allenatore Di Calcio

Автор: Marco Bruno

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Спорт, фитнес

Серия:

isbn: 9788873043928

isbn:

СКАЧАТЬ che s’indirizza sulle funzioni e sulla motricità proprie d’ogni gioco sportivo corrispondenti alle sollecitazioni delle prestazioni di gara, da conseguire dopo il ciclo preparatorio giovanile.

      La figura mostra che le prestazioni del calciatore o meglio la sua efficienza in una gara dipendono da molteplici abilità, capacità e qualità, che s’influenzano a vicenda.

      Componenti delle capacità di prestazione del calciatore(Weineck-Erlangen, 1994)

      La figura mostra che le prestazioni del calciatore o meglio la sua efficienza in una gara dipendono da molteplici abilità, capacità e qualità, che si influenzano a vicenda.

      Nella struttura del rendimento rappresentata nella figura precedente, le capacità condizionali sono fondamentali, perché forniscono la base per una prestazione tecnica, tattica e psichica stabile durante la gara (Stiehler-Kinzag-Döbler, 1988).

      Per affrontare seriamente i problemi dell’allenamento bisogna impostare tre operazioni:  La prima consiste nel definire le qualità fisiche dominanti nel gioco del calcio:

      – la resistenza in regime di forza;

      – la velocità (accelerazione);

      – la destrezza (capacità di apprendere ed eseguire velocemente movimenti complessi).

      Con la seconda, definire le caratteristiche dello sforzo specifico richiesto nel gioco del calcio. Lo sforzo fisico è caratterizzato in generale dai seguenti parametri:

      ● intensità;

      ● durata;

      ● complessità;

      ● processi metabolici per la produzione d’energia.

      Dal punto di vista dell'intensità lo sforzo può essere:

      

      Massimo          Superiore a 210 Superiore a 40 – 50

      Massimale         Tra 200 – 210 Tra 35 – 40

      Submassimale   Tra 180 – 200 Tra 30 – 40

      Grande           Tra 120 – 180 Tra 25 – 35

      Moderato           Inferiore a 120 Inferiore a 25

      L’intensità dell’esercizio fisico deve essere relazionato all’età anagrafica del soggetto; per soggetti adulti una indicazione da seguire è quella di considerare la frequenza pulsatoria massima da raggiungere rispettando:

      le formule di Cooper:

      FC max = 220 –  età    per le donne

      FC max = 205-(età/2)         per gli uomini

      oppure la formula di Karvonen:           FC max = 220 – frequenza a riposo

      o meglio ancora, la formula di Tanaka:     FC max = 208 – (0,7 x età)

      bisogna ricordare che:

      – tra il 50-60% della FC max, si realizza un lavoro moderato;

      – tra il 60-70% della FC max, si realizza un lavoro grande, detto anche (cardiotraining);

      – tra il 70-80% della FC max, si realizza un lavoro submassimale aerobico vicino alla soglia;

      – tra l’80-90% della FC max, si realizza un lavoro massimale anaerobico;

      – oltre il 90% si realizza un lavoro massimo (poco consigliato).

      

      ● breve o lungo;

      ● continuo o variabile;

      ● con o senza interruzione.

      

      ● semplice (es. la maratona);

      ● complesso (es. il calcio).

      

      ● aerobico;

      ● anaerobico;

      ● misto.

      Per il calcio, lo sforzo specifico è considerato:

      Per intensità:

      –submassimale (freq.card. 180/200 – freq.resp. 30/40)

      Per durata:

      –variabile con numerose interruzioni

      Per complessità:

      –complesso poiché ricorre a qualità fisiche diverse (velocità, forza, ecc.) ad azioni tecniche, tattiche, con situazioni di scontro fisico.

      Per processi metabolici:

      – misto, con notevole impegno anaerobico alattacido

      La terza operazione è quella di stabilire la crescita e la diminuzione degli sforzi durante l'allenamento

      in pratica stabilire il piano d’allenamento e il programma di preparazione fisica.

       (Bisanz-Gerisch, 1990). Quest’affermazione serve a ridimensionare l’importanza dei fattori di condizione per evitare una loro sopravalutazione e sottovalutazione eccessiva nell’allenamento. In un mirato allenamento calcistico si cercherà di favorire un esercizio della velocità d’azione che si orienti alla pratica del gioco tenendo sempre conto di tutti i fattori di prestazione a livello psicofisico, tecnico-tattico e sociale. Le seguenti citazioni dimostrano che una teoria specifica dell’allenamento calcistico si deve basare sulle esigenze della gara e che l’allenamento della condizione deve assimilarsi alla pratica del gioco o possibilmente integrarsi ad essa.

      “Il migliore maestro per l’allenamento è la gara” (Cramer, 1987).

      “Dalla gara capiamo che cosa dobbiamo allenare” (Krauspe-Rauhut-Teschner, 1990).

      “Se la gara è il miglior allenamento è anche vero che un buon allenamento deve per forza avere il carattere di una gara” (Northpoth, 1988).

      “Il СКАЧАТЬ