Название: La Prima Caccia
Автор: Блейк Пирс
Издательство: Lukeman Literary Management Ltd
Жанр: Современные детективы
Серия: Gli Inizi di Riley Paige
isbn: 9781640294325
isbn:
“Beh, spero che sarai più giudiziosa in futuro. Specialmente dopo aver bevuto tanto.”
Riley sgranò gli occhi.
“Ho soltanto bevuto un bicchiere di vino” replicò.
Hintz strizzò gli occhi verso di lei. La giovane intuì dalla sua espressione che pensava che stesse mentendo. Le altre ragazze dovevano aver ammesso di aver bevuto molto, e lui desumeva che lo avesse fatto anche Riley.
Lei era infastidita dal suo atteggiamento, ma si disse rapidamente che, qualunque cosa Hintz pensasse di lei, non importava al momento. Sarebbe stato stupido e futile mostrarsi risentita al riguardo.
Hintz continuò a trascrivere sul taccuino e disse: “E’ tutto, per adesso. Devi obbedire alle stesse regole di tutti gli altri al dormitorio. Resta nella tua stanza stanotte. Non lasciare il campus fino ad ulteriori istruzioni. Presto, ti faremo delle altre domande.”
Riley era stranamente stupita.
Tutto qui? si chiese.
L’interrogatorio era davvero terminato?
Perché senz’altro, lei aveva ancora delle domande, anche se Hintz aveva terminato.
Una domanda in particolare le era sorta in mente sin da quando aveva scoperto il corpo di Rhea. Ricordò di essere entrata nella stanza poco illuminata dell’amica, e di aver visto la sua gola squarciata e gli occhi spalancati, ma non si era fermata a guardare attentamente il corpo.
Con voce esitante, si rivolse ad Hintz …
“Potrebbe dirmi … sa …”
Improvvisamente, si rese conto di quanto fosse difficile persino formulare quella domanda.
Proseguì: “Prima di morire … prima che lei fosse uccisa … Rhea è stata …?”
Non riusciva a pronunciare la parola …
Violentata.
E dall’espressione spenta di Hintz, Riley dedusse che non riusciva proprio ad immaginare ciò che lei stava provando a chiedere.
Per fortuna, l’Agente Frisbie comprese ed intervenne: “Non so dirlo per certo, il coroner ci sta ancora lavorando. Ma non penso che abbia subito violenza sessuale. Mi è sembrato che i suoi vestiti non siano stati toccati durante l’aggressione.”
Respirando un po’ meglio, Riley rivolse alla Frisbie uno sguardo di silenziosa gratitudine.
La donna annuì leggermente, e Riley lasciò la cucina.
Quando Riley uscì dalla sala comune, si ritrovò a chiedersi ancora che cosa le ragazze avessero detto ad Hintz, ad esempio, se Rhea avesse lasciato il bar da sola oppure no. Sapevano qualcosa che era accaduto a Rhea di cui lei era ignara? Dopotutto, erano state con lei finché non aveva deciso di andarsene.
Quando Riley giunse in fondo al corridoio, vide che due poliziotti del campus erano posizionati fuori dalla stanza di Rhea, ora sigillata con il nastro della polizia. La ragazza rabbrividì all’idea che il corpo dell’amica fosse ancora lì, in attesa dell’operato del coroner. Riley trovò difficile immaginare che qualcuno avrebbe dormito di nuovo in quella stanza, ma naturalmente, non sarebbe rimasta per sempre vuota.
Riley aprì la porta della sua stanza, che era buia all’interno, ad eccezione della luce che proveniva dal corridoio. Vide Trudy girarsi nel letto, per guardare il muro.
E’ ancora sveglia, Riley pensò.
Forse ora potevano parlare, e Riley avrebbe potuto ottenere delle risposte alle sue domande.
Riley chiuse la porta, sedette sul proprio letto e disse: “Trudy, mi chiedevo se forse potevamo parlare dei nostri interrogatori.”
Ancora fissando il muro, Trudy rispose …
“Non dovremmo parlarne.”
Riley era stupita dalla voce severa e fredda di Trudy.
“Trudy, non penso che sia vero, almeno non più. Hintz non mi ha detto nulla del genere.”
“Mettiti a dormire” l’amica replicò.
Le parole di Trudy colpirono duramente Riley. E improvvisamente, per la prima volta, Riley sentì le lacrime agli occhi, e un singhiozzo emerse dalla sua gola.
Era già abbastanza brutto che Rhea fosse stata brutalmente assassinata.
Adesso la sua migliore amica era arrabbiata con lei.
Riley si mise sotto le coperte. Le lacrime le scesero lungo il viso, mentre qualcosa cominciò a incombere su di lei …
La sua vita era stata cambiata per sempre.
Ma non riusciva nemmeno a immaginare come.
CAPITOLO CINQUE
Il mattino seguente Riley sedeva nell’auditorium dell’università con gli altri studenti; il suo sguardo era cupo. Sebbene l’umore generale all’interno del campus tendesse alla depressione, si domandò se qualcun altro si sentisse triste quanto lei. Alcuni studenti sembravano più infastiditi che rattristati. Altri ancora sembravano nervosi, come se fossero spaventati da ogni singolo movimento intorno a loro.
Come faremo a superare una cosa simile? si domandò.
Ma, naturalmente, non tutti erano stati amici di Rhea. Non tutti l’avevano conosciuta. Senz’altro, sarebbero inorriditi al pensiero di un omicidio nel campus, ma per molti non sarebbe stata una questione personale.
Ma lo era per Riley. Non riusciva a scuotersi di dosso l’orrore che l’aveva colpita alla vista della sua amica …
Non riusciva a trovare le parole necessarie. Non riusciva nemmeno a pensare alla sua amica come un cadavere, nonostante ciò che aveva visto la notte prima.
L’assemblea di tutto il campus, quel giorno, sembrava completamente distaccata da quanto era successo. Sembrava anche avere una durata infinita, cosa che la faceva sentire persino peggio.
Il Capo Hintz aveva appena terminato di impartire una tradizionale lezione sulla sicurezza del campus, promettendo che il killer sarebbe presto stato catturato; ora il Preside Trusler avrebbe parlato di come far tornare tutto alla normalità all’Università di Lanton.
Buona fortuna allora, Riley pensò.
Per oggi le lezioni erano cancellate, secondo quanto aveva detto Trusler, ma sarebbero riprese lunedì. L’uomo proseguì asserendo di comprendere quegli studenti che non fossero pronti a tornare a lezione così presto, e anche coloro che intendessero tornare a casa dalle propria famiglia per alcuni giorni; assicurò che i consiglieri scolastici erano pronti ad aiutare tutti ad affrontare questo orribile trauma, e … e … e …
Riley si deconcentrò e soffocò uno sbadiglio, mentre il preside continuava serioso il suo discorso; fino a quel momento non era riuscito a dire nulla che apparisse utile a Riley. La ragazza aveva dormito poco СКАЧАТЬ