Dopo La Caduta. L. G. Castillo
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Название: Dopo La Caduta

Автор: L. G. Castillo

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Зарубежное фэнтези

Серия: Angelo Spezzato

isbn: 9788873048619

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СКАЧАТЬ siamo insieme.”

      â€œNon è questo.”

      â€œE allora cos’è?”

      â€œDovremmo stare insieme?”

      Lash si alzò di scatto, mostrando sul viso il terrore che provava. “Stai avendo dei ripensamenti su di noi?”

      â€œNo, no! Assolutamente no.” Si sentì immediatamente in colpa per averglielo fatto pensare. “Non intendevo questo. Tu sei l’unico per me. Non potrei mai vivere senza di te.” Si abbassò e lo baciò profondamente.

      Lui sospirò di sollievo. “E allora cosa c’è che non va?”

      â€œVolevo dire. Dovremmo fare, voglio dire, questo?” Naomi indicò il suo corpo nudo, gloriosamente nudo.

      Lash la strinse a sé e le stuzzicò il collo. “Mmm. Senza dubbio.”

      Naomi tremò mentre le mani di Lash le massaggiavano il seno. Ricadde sul letto. Sì, era giusto. Sentiva che era giusto. Cosa le era venuto in mente?

      Gli accarezzò il petto con la mano. Era una sensazione magnifica.

      â€œDio, Naomi. Ti voglio così tanto.”

      Dio!

      â€œAspetta, Lash” disse ansimando, cercando di riprendere fiato. Lentamente, le tornarono alla mente i lunghi pomeriggi passati al catechismo e riaffiorarono le prediche di Welita sulla castità. “Intendo dire, dovremmo stare insieme in questo modo, visto che non siamo sposati?”

      Lui si spostò e la guardò sconvolto. “Sposati?”

      Naomi si morse il labbro, non sapendo come affrontare l’argomento. Non è che lei fosse una puritana o qualcosa del genere. Lash non era il suo primo uomo. Fare sesso prima del matrimonio non l’aveva mai preoccupata, malgrado le prediche di Welita e di suo padre sull’importanza di rimanere casta. Ma le cose erano diverse adesso. Era un arcangelo. Non doveva essere un modello di comportamento o qualcosa del genere?

      â€œBeh, non so se gli angeli si sposino o celebrino qualche forma di unione formale. Voglio dire, non so se una cosa come il matrimonio abbia lo stesso significato qui che sulla Terra.”

      Le sue labbra si piegarono in un sorriso. “Ce l’ha. Molte coppie di angeli fanno voto di dedizione reciproca. Ad esempio, Uri e Rachel l’hanno fatto.” Le mise una ciocca di capelli dietro l’orecchio. “É questo che vuoi?”

      Naomi lo guardò dritto negli occhi. “Sì. Voglio essere legata a te, per sempre.”

      Le prese il viso fra le mani. I suoi occhi erano talmente pieni di amore da toglierle il fiato. “Non esiste niente che io voglia di più che essere legato a te. Parlerò con Michael domani per i preparativi.” Poi si avvicinò e le diede un bacio.

      Lentamente, Lash la fece ricadere sul letto, e le sue mani cominciarono ad accarezzarle le cosce.

      Lei gemette, e il senso di colpa tornò ad affacciarsi. “Lash, forse è meglio che aspettiamo che sia ufficiale.”

      Lui grugnì e si rimise sulla schiena. “Mi stai uccidendo, Naomi.”

      â€œMi dispiace. É solo che, beh, sarebbe meglio se facessimo le cose nel modo giusto.”

      â€œMa perché adesso? Abbiamo fatto così senza fermarci da quando sei arrivata.” Si sedette e le rivolse uno sguardo bollente. “E, se ricordo bene, il tuo entusiasmo rumoroso è stato uno dei motivi per cui ho costruito la nostra casa sulla montagna, lontano da occhi e orecchie indiscreti. Anzi, credo che tu abbia spaccato i timpani a Gabrielle, a giudicare dagli sguardi osceni che mi lancia ultimamente.”

      Le cadde la mascella e arrossì violentemente. A parte una vista ed una forza superiori, gli angeli possedevano anche un udito amplificato. La maggior parte delle volte, questo era considerato un plus. Ma quando si vive in stretto contatto e vuoi un po’ di privacy? Non tanto.

      â€œIo . . . tu . . . beh . . .” Era così imbarazzata.

      Lui fece una risata e le baciò la punta del naso. “Sei così carina quando arrossisci.”

      â€œArgh!” Saltò giù dal letto e si mise una vestaglia. “Parlo sul serio.”

      Lash si appoggiò alla testiera del letto, le braccia dietro alla testa. “Dimmi: qual è il vero problema?”

      Lei sedette sul bordo del letto. Lash sapeva leggerla come un libro aperto. “É quello che ha detto Rachel su di lei e Uri. Non voglio che succeda a noi.”

      Il suo sguardo si fece serio, e tese una mano per accarezzarle una guancia. “Non succederà. Io sono qui con te. Non vado da nessuna parte.”

      â€œE se finissimo nei guai per tutte queste attività al di fuori del matrimonio? Non voglio correre rischi.”

      â€œNaomi, questo non succederà.”

      â€œMi sentirò meglio una volta che avremo ufficializzato la nostra relazione.” Si avvicinò e lo baciò dolcemente.

      Lash la guardò e scosse la testa, ridendo. “Se veramente ti farà sentire meglio . . .”

      â€œLo farà” gli disse con un grosso sorriso. “Raccontami come si svolge la cerimonia.”

      â€œBeh, non è molto diversa da quelle a cui sei abituata. Michael celebra un rito e le coppie si scambiano voti di dedizione reciproca davanti a dei testimoni.

      â€œNe hai vista qualcuna?”

      â€œUri e Rachel hanno fatto la loro cerimonia un po’ di tempo fa. Era il 1987 o l’88. Non ne sono certo. Erano sicuramente gli anni ’80, però. A quei tempi lui seguiva quella strana moda dei capelli ad ala di gabbiano.”

      Naomi fece una risata pensando ad Uri con i capelli pettinati come un paio di ali per fare pendant con le ali vere sulla sua schiena. Questo stile era diffusissimo negli anni ’80. L’amore del padre per gruppi musicali alternativi le aveva fatto conoscere molteplici tipi di pettinature e mode strane. “Sì, me lo posso proprio immaginare.”

      La risata di Naomi si calmò, e tornò seria pensando alla cerimonia. Non si era mai immaginata che si sarebbe sposata o che si sarebbe legata a qualcuno fino a quando non aveva incontrato Lash. Sapeva che era una cosa che a Welita sarebbe piaciuto tanto vedere. E suo padre avrebbe adorato poterla scortare lungo la navata tenendola a braccetto. Gli occhi le si riempirono di lacrime al pensiero che la sua famiglia non ci sarebbe stata.

      â€œCredevo che questo pensiero ti rendesse felice” le disse Lash a bassa voce.

      Lei lo guardo e si sforzò di sorridere. “Sono felice. Mi sto legando a te per la vita.” Gli diede un leggero bacio.

      â€œSii СКАЧАТЬ