Название: Dopo La Caduta
Автор: L. G. Castillo
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Зарубежное фэнтези
Серия: Angelo Spezzato
isbn: 9788873048619
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âMichael voleva che tu ti occupassi dellâistruzione di Naomi e che fossi il suo partner nel primo incarico. Io lâho convinto ad assegnare a me la parte dellâaddestramento.â
âGabrielle, non so come ringraziarti.â Se solo fosse stata altrettanto carina con Lash, la vita sarebbe stata diversa per suo fratello. Sebbene Lash non lo avrebbe mai ammesso, tutto ciò che voleva da lei era rispetto.
âEccoti qui. Ti stavo cercando, Jeremiel.â Raphael lo stava chiamando dalla direzione dei giardini. Una replica più anziana di Jeremy li raggiunse con un largo sorriso stampato sulla faccia. âBentornato, figlio mio.â
Jeremy deglutì nel sentire queste parole. Aveva sempre considerato Raphael come un padre. Sebbene lui avesse sempre prestato maggiori attenzioni a Lash, Raphael era riuscito a passare del tempo anche con lui.
âVisto il sorriso sul tuo viso, deduco che il tuo incontro con Michael sia andato beneâ disse Gabrielle.
âSì, è vero. Concorda sul fatto che farebbe bene a tutti noi condividere qualche informazione sul nostro passato nella speranza di rafforzare i nostri legami e guarire le ferite.â Raphael si girò verso Jeremy e gli diede una pacca sulla spalla. âVieni, Jeremiel. Abbiamo molto da condividere con tuo fratello.â
Nellâattimo prima di girarsi Jeremy vide che Gabrielle guardava Raphael con tale desiderio che rimase di stucco. Lei strinse gli occhi verdi e il suo viso tornò quella della vecchia Gabrielle e Jeremy si chiese se si fosse immaginato tutto.
Lei guardò la montagna e poi di nuovo lui, rivolgendogli un sorriso sottile. âRicordati ciò che ti ho detto, Jeremy. Gioca la tua partita a poker.â
3
Naomi mise i piatti nel lavandino e cominciò a pulire freneticamente la cucina, cercando di cancellare dalla mente lâimmagine di Uri in punto di morte. Non voleva pensare alla possibilità di perdere Lash in quel modo.
âCosa stai facendo?â chiese Lash, in piedi dietro di lei, passandole un dito lungo il collo.
âSto pulendo.â Mise i fagioli in un contenitore e le carte della tombola in una scatola.
âParlavo sul serio prima.â Prese la scatola dalle sue mani e la rimise sul tavolo.
I suoi occhi ardenti color nocciola si allacciarono ai suoi e si spostarono lentamente verso la sua bocca. Passò il pollice con dolcezza sul suo labbro e rimase fermo a guardarlo, incantato.
Il respiro di Naomi accelerò, e inalare il suo profumo delizioso le fece dimenticare Uri, Rachel, lâInferno, e la morte. âDicevi?â
Lash si avvicinò, le labbra a un millimetro dalle sue, e sfiorandola le disse: âLo sai.â
Sollevò la testa e fece una smorfia sexy che non mancava mai di farle ribollire il corpo. Le sue lunghe dita le passarono fra i capelli. Lash prese una ciocca, la avvicinò al naso, e inalò. Il suo petto vibrò di piacere, facendo tremare le gambe a Naomi.
Con gentilezza le spostò i capelli sullâaltra spalla, mantenendo lo sguardo legato al suo. Circondò il suo collo con le dita e la avvicinò a sé.
Lei tremò al contatto della lingua di Lash, calda e umida, con il suo orecchio. Si lasciò sfuggire un gemito.
âTi sto distraendo?â La sua voce era profonda e sensuale.
âN-no.â Sussultò sentendo le labbra bollenti che dal collo si dirigevano verso il basso. âHai parlato di qualche tipo di attività ?â
Lash le prese una mano e se la mise sul petto. Naomi poteva sentire il calore ustionante del suo corpo muscoloso sotto la maglietta. âMm-hmm.â Il suo petto vibrò di nuovo, facendole sentire un formicolio alle dita.
Premendo la mano sulla sua, le disse con occhi scintillanti e scherzosi. âTi piace il nuovo Lash migliorato?â
Le guidò la mano giù per il petto, e lei si deliziò nel sentire i suoi muscoli tesi. âCertoâ disse sospirando mentre passava le dita fra i suoi addominali. âPiù di quanto tu sappia.â
âDimostramelo.â La sua voce era roca per il desiderio.
Attorcigliando le dita nei suoi capelli soffici, lo prese e lo avvicinò a sé. Le sue labbra frenetiche, calde e umide, si scontrarono con quelle di Naomi e le divorarono la bocca; il suo mento la graffiava con ogni affondo della sua lingua, lasciandole la pelle arrossata e infiammata.
Naomi gli afferrò la maglietta per toglierla, desiderando disperatamente sentire la sua pelle e il calore del suo petto contro di sé. Si staccarono per un momento, mentre i vestiti venivano buttati per terra. Poi Lash la prese in braccio e lei allacciò le gambe intorno alla sua vita.
Sentì la parete fresca dietro di sé quando Lash le si premette contro. Gemette alla durezza del suo tocco e pulsò di desiderio, sentendo il bisogno di lui. Avrebbe potuto ripetere questo migliaia di volte, e non sarebbero state abbastanza.
Gli graffiò la schiena mentre lui scendeva con le labbra lungo il collo fino al suo seno abbondante. Buttò la testa allâindietro, gemendo e stringendo le gambe. Lash gemette a sua volta.
Naomi passò la lingua sulla sua mascella squadrata, godendo della ruvidità delle guance non rasate. Lui gemette ancora, e lei sussultò quando lui si fece incredibilmente più duro sotto di lei.
Prima che se ne rendesse conto, Lash corse fuori dalla cucina verso la camera da letto, tenendola sempre stretta, facendo rovesciare a terra tavolo e sedie.
Quando la lasciò andare, lei si sentì cadere in una nuvola di morbidezza. Lash era sopra di lei, gli occhi scintillanti di passione. âSei così bella.â
Lentamente, si sdraiò al suo fianco, passandole le dita sulle labbra, lungo il collo e intorno al seno. Lei gemette al suo tocco leggerissimo.
âVieni qui.â Lo attirò a sé.
Il suo corpo duro come una roccia le si premette addosso mentre la baciava appassionatamente.
âNaomi, mia Naomiâ mormorò mentre le succhiava il collo, assaporandola. âTi amo.â
Il suo cuore scoppiava di amore per lui. Non si sarebbe mai stancata di sentire queste parole.
âSei mia. Per sempreâ sussurrò lui.
Naomi provò un improvviso senso di preoccupazione mentre queste parole le riecheggiavano nella mente. Vide unâimmagine del viso di Rachel sconvolto dalla disperazione.
âAspetta, Lashâ disse, sedendosi sul letto. âMi è venuto in mente qualcosa.â
âSistemerò il casino in cucina più tardi.â La strinse nuovamente a sé e le disse, in mezzo ai baci: âMeno СКАЧАТЬ