Название: L'Eco Delle Anime
Автор: Laura Merlin
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Современная зарубежная литература
isbn: 9788873042099
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Nael avrebbe tanto voluto dire che sì, le dispiaceva un sacco perché la sentiva più al sicuro in quel bar in mezzo alla gente che sola con uno come lui. Sicuramente Morgan avrebbe approfittato di lei, ma non voleva passare per una che si diverte a mettere i bastoni fra le ruote.
Kay era così felice, le si leggeva negli occhi.
‹‹C-certo, vai pure››, balbettò Nael, cercando di sorridere il più sinceramente possibile.
‹‹Ti lascio in compagnia di Male allora, è innocuo… o almeno lo spero per te››, rispose Morgan strizzandole l’occhio.
Guardò i due allontanarsi con uno strano senso di apprensione e intanto pregava che Malexis fosse davvero innocuo.
Morgan sapeva che sarebbe stato un gioco da ragazzi, ma non immaginava che fosse così facile convincere la rossa a lasciare andare l’amica con uno sconosciuto. C’era qualcosa di strano in lei, qualcosa di misterioso che la classificava come possibile minaccia.
Non si preoccupò di approfondire quel pensiero: una volta eliminata la Stella, sarebbero morti tutti.
Pure la rossa.
Forse lui piaceva davvero alla bionda che teneva per mano. Un punto di vantaggio a favore del demone. Il suo fascino si era rivelato utile. Magari avrebbe potuto approfittarne prima di ucciderla.
La guardò. Kayley era un’umana davvero attraente. La sua bocca sembrava così soffice, così desiderosa di provare piaceri che con qualcuno della sua specie non avrebbe mai provato.
Sì, avrebbe approfittato di lei se si fosse presentata l’occasione.
Si fermarono di fronte al nucleo di Ny.
‹‹Kay, vorrei suonare qualcosa per te stasera››, disse accarezzandole i morbidi capelli. ‹‹Però se non vuoi non importa, andiamo da un’altra parte. Capisco che potresti pensare abbia strane intenzioni invitandoti a casa mia, ma non è così. Lo giuro››.
Fece una piccola pausa. Guardò gli occhi limpidi e puri di Kayley e lasciò che la ragazza assorbisse lentamente ciò che le aveva appena detto.
Era un attore nato.
Avvicinò il suo viso a quello di Kay. Si fermò poco distante dalla bocca e le sussurrò ‹‹Tu mi piaci davvero, dal primo istante in cui ti ho vista››.
La baciò con un’intensità tale da farle girare la testa. Poteva percepire quello che provava e, se avesse voluto, succhiando più intensamente si sarebbe nutrito della sua anima. Al solo pensiero sentì sulle labbra quel leggero pizzicore che provava ogni volta pochi istanti prima di nutrirsi.
Stava quasi per cedere all’assaggio di quell’anima dal gusto così fresco, così pieno di vita… Ma aveva una missione da portare a termine.
Si staccò dalla sua bocca prima di perdere del tutto il controllo. Le sorrise e aprì la porta. La fece accomodare con un gesto del braccio, da vero gentiluomo.
‹‹Prima le signore››.
‹‹Grazie››, replicò Kay con un fil di voce.
Non appena fu all’interno dell’abitazione, Morgan chiuse a chiave la porta e accese la luce.
Kay realizzò di essere in trappola. Solo in quel momento la consapevolezza che avrebbe dovuto ascoltare Nael la colpì in pieno.
Erano demoni e la loro natura era sempre stata quella di ingannare i deboli umani.
‹‹Ciao, Kayley››. Ny la accolse seduto comodamente in una sedia posta al centro della stanza.
Impaurita, Kay si voltò di scatto in direzione della porta finendo direttamente tra le braccia di Morgan.
Urlò con tutto il fiato che aveva in corpo.
‹‹Non urlare, renderesti solo le cose più difficili››, disse Morgan, e la fece sedere di peso sulla sedia.
Sam apparve all’improvviso con un paio di corde in mano. ‹‹Geb aveva previsto che saresti stata una ragazza difficile, così ho pensato di portare degli aiutini››.
Le prese le mani e le legò dietro lo schienale della sedia. Poi immobilizzò anche i piedi.
‹‹Fatto. Ora è tutta tua, Geb››. Sam alzò il pollice in segno di via libera.
Gebinan posò i suoi occhi azzurri su quelli altrettanto chiari della bionda seduta davanti a lui. La scrutò intensamente fino a trovarle l’anima e a portarla all’esterno.
La ipnotizzò facendola cadere in trance. In un solo attimo, fu in grado di vedere gli istanti più importanti della vita di Kayley. Li eliminò tutti, uno ad uno, rendendo la sua mente vuota e libera da ogni altro pensiero. Spalancò gli occhi e cominciò a fissare il vuoto davanti a lei.
‹‹È pronta››, disse agli altri.
Ny le si parò davanti, incrociò le braccia e chiese con voce autoritaria ‹‹Hai fatto sogni strani?››
‹‹Io… non so, non ricordo››. Parlò con voce piatta, priva di vita.
‹‹Sarò più preciso, hai sognato di essere bruciata viva?››.
‹‹Io no››.
‹‹Hai visto strani simboli sul tuo corpo?››.
‹‹Io no››.
Ny cominciò a perdere la pazienza. Si precipitò verso di lei e la prese per le spalle scuotendola con violenza.
‹‹Hai visto strani tatuaggi sul mio corpo ieri sera?››.
‹‹Io no››, rispose lei per la terza volta.
Ny mollò la presa dalle spalle di Kay e si mise le mani tra i capelli imprecando. Le cose si stavano facendo complicate. Se fosse stata davvero la Stella, avrebbe dovuto rispondere affermativamente. Un sogno avrebbe dovuto preannunciarle l’uscita dei simboli sul suo corpo, incisi a fuoco nella pelle e, essendo un essere dotato di grandi poteri, avrebbe dovuto avere la facoltà di vedere il marchio reale sulla schiena dei sei demoni.
Allora perché diavolo aveva risposto di no a tutto?
Avevano forse sbagliato qualcosa?
Geb si alzò dal divano e si avvicinò a Ny. ‹‹Hai notato come ti ha risposto?››.
Ny guardò l’altro demone negli occhi. ‹‹Che vuoi dire?››.
‹‹Ti ha sempre risposto dicendo Io no. Questo vuol dire che lei non ha visto i sigilli. Ma qualcun altro probabilmente sì››.
‹‹La rossa››, sussurrò Mik. ‹‹Stai dicendo СКАЧАТЬ