The Sonnets, Triumphs, and Other Poems of Petrarch. Francesco Petrarca

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СКАЧАТЬ LXXV.

       Io son dell' aspectar omai sì vinto.

       SONNET LXXVI.

       Ahi bella libertà, come tu m' hai.

       SONNET LXXVII.

       Orso, al vostro destrier si può ben porre.

       SONNET LXXVIII.

       Poi che voi ed io più volte abbiam provato.

       SONNET LXXIX.

       Quella fenestra, ove l' un sol si vede.

       SONNET LXXX.

       Lasso! ben so che dolorose prede.

       SONNET LXXXI.

       Cesare, poi che 'l traditor d' Egitto.

       SONNET LXXXII.

       Vinse Annibal, e non seppe usar poi.

       SONNET LXXXIII.

       L' aspettata virtù che 'n voi fioriva.

       CANZONE XI. [R]

       Mai non vo' più cantar, com' io soleva.

       MADRIGALE III.

       Nova angeletta sovra l' ale accorta.

       SONNET LXXXIV.

       Non veggio ove scampar mi possa omai.

       SONNET LXXXV.

       Avventuroso più d' altro terreno.

       SONNET LXXXVI.

       Lasso! quante fiate Amor m' assale.

       SONNET LXXXVII.

       Perseguendomi Amor al luogo usato.

       SONNET LXXXVIII.

       La donna che 'l mio cor nel viso porta.

       SONNET LXXXIX.

       Sennuccio, i' vo' che sappi in qual maniera.

       SONNET XC.

       Qui dove mezzo son, Sennuccio mio.

       SONNET XCI.

       Dell' empia Babilonia, ond' è fuggita.

       SONNET XCII.

       In mezzo di duo amanti onesta altera.

       SONNET XCIII.

       Pien di quella ineffabile dolcezza.

       SONNET XCIV.

       Se 'l sasso ond' è più chiusa questa valle.

       SONNET XCV.

       Rimansi addietro il sestodecim' anno.

       CANZONE XII.

       Una donna più bella assai che 'l sole.

       MADRIGALE IV.

       Or vedi, Amor, che giovinetta donna.

       SONNET XCVI.

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