The Sonnets, Triumphs, and Other Poems of Petrarch. Francesco Petrarca

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       CANZONE VIII.

       Perchè la vita è breve.

       CANZONE IX.

       Gentil mia donna, i' veggio.

       CANZONE X.

       Poichè per mio destino.

       SONNET LIV.

       Io son già stanco di pensar siccome.

       SONNET LV.

       I begli occhi, ond' i' fui percosso in guisa.

       SONNET LVI.

       Amor con sue promesse lusingando.

       SONNET LVII.

       Per mirar Policleto a prova fiso.

       SONNET LVIII.

       Quando giunse a Simon l' alto concetto.

       SONNET LIX.

       Se al principio risponde il fine e 'l mezzo.

       SESTINA IV.

       Chi è fermato di menar sua vita.

       SONNET LX.

       Io son sì stanco sotto 'l fascio antico.

       SONNET LXI.

       Io non fu' d' amar voi lassato unquanco.

       SONNET LXII.

       Se bianche non son prima ambe le tempie.

       SONNET LXIII.

       Occhi, piangete; accompagnate il core.

       SONNET LXIV.

       Io amai sempre, ed amo forte ancora.

       SONNET LXV.

       Io avrò sempre in odio la fenestra.

       SONNET LXVI.

       Sì tosto come avvien che l' arco scocchi.

       SONNET LXVII.

       Poi che mia speme è lunga a venir troppo.

       SONNET LXVIII.

       Fuggendo la prigione ov' Amor m' ebbe.

       SONNET LXIX.

       Erano i capei d' oro all' aura sparsi.

       SONNET LXX.

       La bella donna che cotanto amavi.

       SONNET LXXI.

       Piangete, donne, e con voi pianga Amore.

       SONNET LXXII.

       Più volte Amor m' avea già detto: scrivi.

       SONNET LXXIII.

       Quando giugne per gli occhi al cor profondo.

       SONNET LXXIV.

       Così potess' io ben chiuder in versi.

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