Una Ragione per Correre . Блейк Пирс
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Читать онлайн книгу Una Ragione per Correre - Блейк Пирс страница 4

СКАЧАТЬ commentò Avery. “Che crudeltà. Ha mai fatto una cosa del genere prima?”

      “Sì,” ammise lui. “In effetti ha tradito il suo ultimo uomo per me, ma merda, io questa puttana l’ho sposata! Questo dovrebbe valere qualcosa, giusto?”

      “Certo,” confermò Avery.

      Lui era di corporatura snella, con un volto lungo e senza denti. Lanciò un’occhiata all’audience crescente, poi guardò Avery come un bambino colpevole e sussurrò:

      “Non è una bella situazione, vero?”

      “No,” rispose Avery. “Proprio no. La prossima volta è meglio se te ne occupi dentro casa tua. E senza fare rumore,” disse piano facendo un passo in avanti.

      “Perché ti stai avvicinando?” chiese lui con un sopracciglio inarcato.

      Avery scrollò le spalle.

      “È il mio lavoro,” disse come se fosse un compito sgradevole. “Per come la vedo io tu hai due possibilità. La prima: vieni con me tranquillamente. Hai già sbagliato. Troppo rumore, troppo pubblico, troppi testimoni. Nel peggiore dei casi, lei sporge denuncia e ti devi trovare un avvocato.”

      “Lei non denuncerà proprio nessuno,” disse.

      “Non lo farà, piccolo. Non lo farò!” promise lei.

      “Se lei non ti denuncia, si tratta comunque di aggressione aggravata, resistenza all’arresto e qualche altra piccola infrazione.”

      “Finirò in prigione?”

      “Sei già stato arrestato prima?”

      “Sì,” ammise lui. “Cinque anni per tentato omicidio colposo.”

      “Come ti chiami?”

      “Fernando Rodriguez.”

      “Sei ancora in libertà vigilata, Fernando?”

      “Nah, è finita due settimane fa.”

      “Ok.” Lei rifletté per un momento. “Allora probabilmente dovrai stare dietro le sbarre fino a quando la situazione non sarà conclusa. Forse un mese o due?”

      “Un mese?!”

      “O due,” ripeté. “Andiamo, diciamoci la verità. Dopo cinque anni non è niente. La prossima volta, tieni la cosa per te.”

      Lei gli era proprio davanti, abbastanza vicino da disarmarlo e liberare la vittima, ma l’uomo si stava già calmando. Avery aveva già visto gente come lui quando aveva avuto a che fare con certe gang di Boston, uomini che erano stati frustrati tanto a lungo da esplodere per il minimo problema. Ma alla fine dei conti, quando veniva data loro la possibilità di rilassarsi e di fare il punto della situazione, la loro storia era sempre la stessa: volevano solo essere rassicurati, aiutati e che qualcuno li facesse sentire come se non fossero stati soli al mondo.

      “Eri un avvocato, vero?” chiese l’uomo.

      “Sì.” Lei scrollò le spalle. “Ma ho fatto uno stupido errore e la mia vita è andata in malora. Non fare come me,” lo avvisò. “Chiudiamola qui.”

      “E lei?” indicò la moglie.

      “Perché vuoi stare con una come lei?” chiese Avery.

      “La amo.”

      Avery strinse le labbra e gli lanciò uno sguardo di sfida.

      “Questo ti sembra amore?”

      La domanda sembrò turbarlo sinceramente. Con le sopracciglia aggrottate, spostò lo sguardo da Avery alla moglie e poi di nuovo ad Avery.

      “No,” disse, e abbassò la pistola. “Non è così che si ama.”

      “Ti dico una cosa,” disse Avery. “Dammi la pistola e lascia che questi ragazzi ti portino dentro con calma, e ti faccio una promessa.”

      “Che promessa?”

      “Prometto che verrò a vedere come stai e mi accerterò che tu sia trattato bene. A me non sembri una cattiva persona, Fernando Ramirez. Sembri solo qualcuno che ha avuto una vita difficile.”

      “Non ne hai idea,” disse.

      “No,” fu d’accordo lei. “Non ce l’ho.”

      Gli tese una mano.

      Lui lasciò andare l’ostaggio e le consegnò la pistola. Immediatamente la moglie scattò attraverso il cortile e corse verso la salvezza. Il poliziotto aggressivo che era stato pronto ad aprire il fuoco si avvicinò con un’espressione rabbiosa di gelosia malamente trattenuta.

      “Ora me ne occupo io,” sbuffò.

      Avery lo guardò fisso negli occhi.

      “Fammi un favore,” sussurrò. “Smettila di comportarti come se fossi migliore della gente che arresti e trattalo come un essere umano. Potrebbe esserti d’aiuto.”

      Il poliziotto arrossì per la collera e sembrò pronto ad avanzare e a distruggere l’atmosfera tranquilla che Avery aveva creato. Fortunatamente il secondo agente aveva raggiunto l’uomo ispanico e lo stava trattando con gentilezza. “Ora la ammanetterò,” disse piano. “Non si preoccupi. Mi accerterò che venga trattato come si deve. Deve leggerle i suoi diritti, va bene? Ha il diritto di rimanere in silenzio…”

      Avery indietreggiò.

      L’aggressore ispanico alzò lo sguardo. I due si fissarono negli occhi per un istante. Lui le fece un cenno di gratitudine con il capo e Avery rispose allo stesso modo. “Prima dicevo sul serio,” ribadì, per poi girarsi e andarsene.

      Ramirez aveva un grande sorriso sul volto.

      “Merda, Avery, è stato davvero sexy.”

      Quel flirt turbò Avery.

      “Mi fa schifo quando i poliziotti trattano i sospettati come animali,” disse, e si voltò per guardare l’arresto. “Scommetto che si potrebbero evitare metà delle sparatorie di Boston con un po’ di rispetto.”

      “Forse se ci fosse un commissario donna come te al comando,” scherzò lui.

      “Forse,” rispose, e rifletté seriamente sulle implicazioni.

      Il suo walkie-talkie si attivò.

      Sopra i rumori di fondò si udì la voce del capitano O’Malley.

      “Black,” disse. “Black, dove sei?”

      Lei gli rispose.

      “Sono qui, Capitano.”

      “D’ora in avanti tieni il telefono acceso,” disse lui. “Quante volte te lo devo dire? E vai al Boston Harbor Marina su Marginal Street, a East Boston. Abbiamo un problema.”

      Avery СКАЧАТЬ