Il Possesso Di Un Guardiano. Amy Blankenship
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Читать онлайн книгу Il Possesso Di Un Guardiano - Amy Blankenship страница 22

Название: Il Possesso Di Un Guardiano

Автор: Amy Blankenship

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Ужасы и Мистика

Серия:

isbn: 9788835420262

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СКАЧАТЬ arrossì violentemente alle parole di suo padre. “Perché Shinbe dovrebbe tacere, se gli piacesse qualcuna? Non ha mai avuto problemi a dire ciò che pensa ... o a tenere le mani a posto!"

      "Forse lui tace per un motivo…del tutto umano, Suki: per paura di un rifiuto." Inarcò un sopracciglio, sapendo di aver detto la verità.

      Suki fissò suo padre come se gli fosse cresciuta una seconda testa. "Vuoi dire che Shinbe ama Kyoko ... e non ha mai avuto il coraggio di dirglielo?" Il pensiero le fece male al petto e per un attimo la vista le si annebbiò.

      Sì afferrò la testa tra le mani, quando suo padre la colpì sulla fronte con la punta del suo bastone.

      "Smettila di fare la stupida." mormorò Sennin, rimettendo il bastone al suo posto. Scosse il capo. “Ah, i giovani!” Tacque, riportando alla mente i magici momenti i cui lui stesso aveva temuto di dichiararsi alla madre della sua Suki. Ah, che brutta cosa, i ricordi!

      *****

      Il talismano nel cuore demone dei sogni prese vita, quando sentì Hyakuhei e Kyoko scivolare entrambi tra le mura del sonno. Fu allora che fu abbastanza libero da guardare nelle loro anime alla ricerca di ricordi che entrambi avevano dimenticato o che non avevano mai avuto il potere di ricordare, il lato oscuro delle loro anime.

      Gli occhi neri del demone del sogno si spalancarono, mentre scrutavano quel mondo e lui vi conduceva le sue vittime. Anche la barriera protettiva intorno alla ragazza s’infranse, non abbastanza forte da tenerlo fuori.

      *****

      I sogni son davvero una strana magia; quando ti svegli in uno dei tuoi incubi non sai che stai sognando... e questa è una sola delle loro stranezze. Kyoko entrò nella nebbia, sentendosi come avvolta in una coperta di calore. Resistendo all'impulso di aprire gli occhi, si strinse le braccia intorno al corpo.

      Non sentiva alcun rumore, a parte il battito del suo cuore che le rimbombava nelle orecchie.

      I suoi occhi si spalancarono, sentendo qualcuno accanto a sé, nel letto: se ricordava bene, era sola quando si era addormentata! Allungò una mano, e toccò un petto villoso e nudo. Potè percepire i muscoli tonici e asciutti, e le parve di vedere una massa di capelli neri nascosti dalle lenzuola di seta. Seguì con lo sguardo qui capelli e si fermò davanti al bellissimo viso dell’uomo che le giaceva al fianco: Hyakuhei!

      Si morse il labbro inferiore e arrossì violentemente. Cosa ci faceva a letto con lui? Vedendo che lui era ancora addormentato guardò in basso, all’ altezza delle sue cosce, per vedere se indossava dei calzoni: grazie al cielo sì, era vestito! Gli mancava solo la camicia.

      “Lui è Hyakuhei ...il mio guardiano ... giusto?” si ostinò a ripetersi, cercando di fare luce nei suoi ricordi per capire come mai lui le giacesse accanto…ma la sua mente era vuota. Non ricordava nulla, nemmeno come era arrivata fin lì.

      “Stavo cadendo e lui mi ha salvata…” si sforzò di ricordare. Sussultò, quando si accorse che lui aveva aperto gli occhi e la guardava in silenzio. Aveva ancora la mano a sfiorargli il petto, poteva sentire il battito furioso del suo cuore sotto le dita. Lo sguardo le scivolò involontariamente sulle sue labbra carnose, e quando se ne accorse si ritrasse, confusa.

      Si mise a sedere lentamente, sentendo gli occhi del demone su di lei. Ora che aveva ritratto la mano sentiva una specie di freddo nel suo cuore, e si chiese come mai si sentisse così gelata.

      Hyakuhei la guardò svegliarsi e, vedendo che lei non lo temeva, aspettò che si alzasse. La voleva. Adorava il suo odore così pieno di luci e ombre ... la sua purezza che si mischiava alla sue sensualità primitiva. Era eccitato, al vederla arrossire. Si chiese cosa stesse pensando. Mentre la guardava scrutare le pareti spoglie della caverna, comprese che lei odiava sentirsi confinata in quattro mura.

      "Dove siamo?" Kyoko si voltò per guardare la piccola apertura della caverna e provò un leggero timore, quando scorse il buio che c’era fuori. Fece un passo indietro, esitante, desiderando poter ancora sentire solo il battito del suo cuore e quel senso di sicurezza con cui si era svegliata.

      Hyakuhei si alzò dietro di lei e la strinse con decisione, quando sentì la sua paura aumentare. “Non temere, amica mia. Ti ho portato qui solo per tenerti al sicuro dai demoni che vogliono il Cuore di Cristallo Protettore." Le accarezzò i capelli con la guancia. "Ti proteggerò sempre e ti terrò ... al sicuro." disse, sorridendo tra sé, segretamente.

      Kyoko chiuse gli occhi e inclinò la testa, cedendo per un attimo alla morbida carezza delle sue labbra. Si fidò di quella risposta, anche se non riusciva a ricordare di essere stata attaccata dai demoni. "Oh… va bene, allora." Sussurrò, mentre sprofondava nel suo calore.

      "Kyoko, ti va di uscire di qui? Vorrei farti vedere una cosa." Hyakuhei Fece scivolare lentamente il palmo lungo il suo braccio fino ad afferrarle la piccola mano.

      Kyoko si chiese perché si sentisse così fragile. Ma certo, la luce del sole ... Questo è ciò di cui aveva bisogno per schiarirsi le idee. Per qualche ragione, si sentiva fuori posto, ma non riusciva a capire perché. Fece solo un cenno a Hyakuhei, confidando che lui la portasse fuori da quella buia prigione.

      Hyakuhei strinse il suo forte braccio attorno a Kyoko e l’attirò a sé, poi si alzò in volo sopra il pavimento di pietra. La sentì stringere le braccia intorno al suo collo, e godette a quel tocco.

      "Non ti lascerò cadere, Kyoko." le sussurrò all'orecchio e sfiorandole delicatamente il mento, sapendo che non avrebbe compreso il significato nascosto delle sue parole. Il viso di Kyoko si voltò verso quello di lui e lei si lasciò andare. Lui volò fuori dalla caverna e poi verso l'alto, ma non troppo velocemente, in modo da non spaventarla. Atterrò sul terreno soffice alla luce del sole.

      Kyoko guardò le foglie degli alberi. La foresta offriva loro un'ombra screziata e tutto era così luminoso…Lentamente, i suoi occhi color smeraldo si abituarono alla luce folgorante. Lui la posò a terra e lei si allontanò leggermente dalle braccia del guardiano. Cosa ci faceva qui? Cosa le mancava? Lanciò un'occhiata a Hyakuhei, ancora un po'confusa. Era giunta lì alla ricerca di qualcosa, le sembrava. Ma cosa?

      "Kyoko, mi aiuterai ancora a trovare i frammenti del Cuore di Cristallo Protettore, in modo che i demoni non possano usarli per aprire il portale?" chiese lui, malignamente. Guardò gli occhi della piccola umana illuminarsi di comprensione. Era contento che avesse dimenticato temporaneamente gli altri guardiani. L'incantesimo che aveva su di lei era forte, ma aveva potere solo fino a quando lei avesse giaciuto nell’oblio.

      Kyoko sorrise. Sì, quindi era per questo che era qui. Alla ricerca del talismano.

      "Sì, Hyakuhei. I frammenti. Me ne ero quasi dimenticata." Chiuse gli occhi e cercò di rintracciare con la mente uno dei magnifici frammenti, nascosto lì intorno da qualche parte. Dopo un attimo, i suoi occhi si aprirono e lei indicò una direzione nello spazio. "Circa mezzo miglio da quella parte Hyakuhei ce n’è uno." Sorrise, felice che il frammento vagasse nell’aria e non si trovasse dentro un demone ... beh, almeno così le sembrava.

      Lasciò che il guardiano la riprendesse tra le sue forti braccia e insieme riprendessero il volo, mentre andavano a cercare il frammento.

      Lo trovarono senza difficoltà e, quando lui le chiese di tenerlo con sé, lei invece fu presa dall’impulso di consegnarlo al guardiano…anche se non capiva il perché. Sospirò, chiuse di nuovo gli occhi e percepì immediatamente un altro frammento ... ma questa volta non sarebbe stato facile prenderlo: era avvolto dall’oscurità.

      Lui СКАЧАТЬ