Название: Baia Di Kismet
Автор: Dawn Brower
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Современные любовные романы
isbn: 9788835401957
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Poi si recò a Grape Flavors, dove comprò anche una bella bottiglia di vino. Anche lì ebbe fortuna, e potè scoprire altre cose interessanti su Agrifoglio. Infine, si recò al Witch’s Brew e fece un accordo con Tristan, che era il proprietario della caffetteria insieme con Esmeralda, ennesima cugina di Agrifoglio. Il bar chiudeva un’ora prima di Serendipity Lane e quindi Tristan fu molto contento di mettere a frutto quell’ora inutilizzata.
Nicholas aveva organizzato tutto per riuscire a sorprendere la ragazza. Gli mancava solo il mondo di attirarla al Witch’s Brew, e l’aiuto gli venne ancora una volta da Tristan.
“Farò un salto al loro locale e dirò ad Agrifoglio che mi serve un attimo qui.” disse Tristan. Poi fece l’occhiolino a Nicholas. “Quando non si conosce bene una donna, è meglio farsi aiutare. Approfittiamo che Esmeralda non c’è. Ha un appuntamento…romantico, stasera.”
Nicholas lo guardò con simpatia. “E…ti dispiace?” chiese timidamente.
“No, siamo solo amici. Il mio cuore è legato ad un’altra, una che non mi vuole più. Ma tornerà. Le donne lo fanno sempre.” rispose Tristan, con tristezza.
Nicholas si accigliò. “Come fai a esserne così sicuro?”
“Alla fine è Kismet Bay che ti costringe. Succede ogni volta. Qualcuno dice che è una specie di magia.” Restò un attimo in silenzio. “Non saprei come spiegartelo, è come un richiamo dell’anima. Sapessi quante coppie si sono innamorate, una volta messo piede in città! Come se questo posto fosse nato proprio per l’amore.” Abbassò lo sguardo. “Ma forse sono io che voglio vedere le cose in questo modo. Almeno mi resta la speranza che un giorno o l’altro lei tornerà da me.”
“E…chi è? “ chiese Nicholas, con un certo interesse. Sicuramente, non si trattava di Agrifoglio, altrimenti Tristan non lo avrebbe certo aiutato. Quel giorno aveva fatto conoscenza con parecchi membri femminili della famiglia Strana, ma era convinto che nessuna di loro fosse la persona di cui era innamorato Tristan. Avevano tutte un’attività commerciale a Kismet Bay e, da quello che gli era parso di capire, la sua bella aveva lasciato la città senza voltarsi indietro.
“E’ Salvia, la sorella gemella di Agrifoglio.” rispose Tristan.
Nicholas s’irritò. Aveva detto che erano gemelle. E, se non potendo avere Salvia, Tristan avesse puntato un giorno ad Agrifoglio? “ E dov’ è andata?” chiese, con circospezione.
“Nella capitale, dove ha aperto un’attività di progettazione di eventi. Ormai si sta facendo un nome, là. Salvia è l’unica della famiglia Strana che non ha voluto radicarsi a Kismet Bay. Lei e Agrifoglio sono molte diverse: a parte il colore dei capelli, non hanno molto in comune.”
“ E fisicamente, si assomigliano?” chiese ancora Nicholas.
Tristan scosse il capo. “No, per niente.”
Chissà perché, ma Nicholas si sentì molto sollevato da questa risposta. Voleva Agrifoglio tutta per sé, e non gli sarebbe piaciuta l’idea di vedere una sua sosia tra le braccia di qualcun altro. Lei era già… Frenò con rabbia i suoi pensieri. Ma ormai il senso di possesso aveva preso il sopravvento. Non poteva fare a meno di considerare Agrifoglio come SUA.
“Ti sono molto grato per il tuo aiuto. Lo apprezzo .” sussurrò a Tristan.
“Figurati…” rispose Tristan, e si mise a riordinare il negozio. Infine, porse a Nicholas un mazzo di chiavi.
“Assicurati di chiudere bene la porta, quando avrai finito. Poi, dai le chiavi ad Agrifoglio. Andrò io a riprenderle a Serendipity Lane. Il negozio rimarrà chiuso fino a domattina, quindi non c’è fretta.”
Nicholas non aveva mai incontrato persone così fiduciose nel prossimo. Chissà, forse c’era davvero qualcosa di magico, in quella piccola città. Tristan lo aveva appena conosciuto e non aveva esitato a dargli le chiavi del proprio locale. Cosa lo spingeva a fidarsi a quel modo di un estraneo?
“ Fidati.” gli disse.
“Mi fido. Altrimenti, ti avrei buttato fuori un attimo dopo che sei entrato nel locale e mi hai chiesto di Agrifoglio. Come ti ho detto, Kismet Bay è magica. Ti aiuta a entrare nell’anima delle persone.” rispose Tristan, con tono quasi misterioso.
Ciò detto uscì dal bar, e lasciò Nicholas da solo ad aspettare Agrifoglio. Nicholas sperava che lei avrebbe gradito la sorpresa e gli avrebbe perdonato la maleducazione di poco prima. Lui aveva agito come suo solito, ma da quando aveva conosciuto quella donna non aveva smesso un attimo di desiderarla, desiderarla, desiderarla….
CAPITOLO QUINTO
Come promesso, Tristan era andato da Agrifoglio e le aveva chiesto il favore di recarsi un attimo al Whitch’s Brew. Ma di cosa cavolo aveva bisogno, Esmeralda? Di solito non era di cattivo umore, ma ora Agrifoglio non desiderava altro che raggomitolarsi in pace sul divano e riposare. Il Cocoa Crawl di quell’anno era stato un successone! In settimana avrebbero saputo quale cioccolata aveva vinto.
Forse Esmeralda voleva che andassero a cena insieme? Le sarebbe piaciuto invece vedere Nicholas, ma lui si era comportato da vero cafone. Non si era fatto più vedere. Forse, se fosse stato più gentile, gli avrebbe chiesto lei di unirsi a loro a cena. Non era potuta uscire con lui nel bel mezzo del caos ma- che diamine! – c’era ancora tutta la sera davanti!
Sospirando, Agrifoglio aprì la porta del Witch’s Brew. Venne accolta da una miriade di lucine bianche Natalizie . Cavolo, Tristan ed Esmeralda avevano finalmente deciso di illuminare a festa il locale? Era una settimana che li assillava per abbellirlo! Agrifoglio notò che tutte le luci erano spente, e solo quelle Natalizie erano rimaste accese.
“Esme, dove sei?” gridò, chiudendo la porta dietro di sé. Ma nessuno rispose. A un tratto, una gigantesca ombra nera le si parò davanti, facendola gridare di paura.
“Ehi, sono io! – esclamò Nicholas – Scusa, non volevo spaventarti!”
Tristan e Nicholas si erano alleati? E come cavolo faceva a saperlo, Tristan, che Nicholas le piaceva? Comunque sia, gli avrebbe tirato le orecchie, non appena lo avesse visto. Aveva desiderato passare la serata con Nicholas, ed ecco qua, era stata esaudita. La domanda era: come aveva fatto Tristan a leggerle nel pensiero?
“Non ti preoccupare. E’ passata. Pensavo di incontrare mia cugina Esmeralda, e invece mi sono trovata davanti te.” rispose, a mezza voce.
“Perdonami. Solo che volevo incontrarti da solo, e mi era sembrata una buona idea vederci qui. – disse Nicholas.
Agrifoglio si guardò intorno, e notò dei vasi a centro tavola con i suoi fiori preferiti, gigli rosa e bianchi. Una bottiglia di vino bianco secco e due bicchieri facevano bella mostra di sé proprio davanti a lei, insieme a due piatti coperti, forse per mantenere al caldo quello che c’era dentro. Se Nicholas aveva indovinato i suoi gusti, forse aveva azzeccato anche СКАЧАТЬ