Una Amore Cosi’ Grande . Sophie Love
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Читать онлайн книгу Una Amore Cosi’ Grande - Sophie Love страница 4

СКАЧАТЬ quanto è splendida la mia amica Keira!” gridò. “Ed è SINGLE!”

      Keira arrossì immediatamente. “Ti prego, Shelby,” borbottò tra i denti. Non si sentiva affatto attraente, per via dei chili di troppo che aveva messo su di recente.

      “Che c’è?” ridacchiò Shelby. “Sei di nuovo sulla piazza e io ho degli amici molto affascinanti. E sappi che il tuo culo ha un aspetto magnifico.”

      “È grasso, non magnifico,” borbottò Keira. “E ancora non sono pronta a uscire con nessuno. Oggi è letteralmente la prima volta che emergo dalle lande desolate della Depressione dopo due settimane.”

      “Okay, okay,” rispose Shelby, roteando gli occhi. “Non insisto. Ma ti offrirò del vino.” E sorrise con aria maliziosa.

      “No!” protestò Keira. Sapeva fin troppo bene quanto perdeva il controllo quando beveva troppo, e con quanta facilità si ubriacava quando era preda delle emozioni. L’alcol era l’ultima cosa che le serviva in quel momento.

      Ma era troppo tardi. Un bicchiere pieno fino all’orlo di vino bianco attraversò la folla per piombarle davanti. Lei lo accettò dalla mano tesa e senza corpo, sbirciando lo spazio tra le teste di due persone per capire chi glielo stava offrendo.

      “MAX!” gridò poi, quando alla fine capì che era l’altra sua migliore amica.

      La donna sgusciò in mezzo a due uomini alti e dall’aria inamovibile, e abbracciò Keira.

      “Ehi, straniera,” disse. “È bello vederti.” Si separarono e Maxine le sorrise, i suoi occhi scuri rilucenti di dolcezza. “Ero così preoccupata per te che ho persino mandato un messaggio a tua sorella.”

      Keira alzò di scatto le sopracciglia. Maxine e Bryn si odiavano. Una qualche faida inesplicabile di cui nessuna ricordava le origini aveva reso la loro relazione quantomeno gelida.

      “Non me l’ha detto,” replicò lei.

      “Figurarsi,” ribatté Maxine, alzando gli occhi al cielo. “Comunque, sono felice che tu sia qui ora. Adesso posso dirti in faccia che sei una donna forte, potente e perfetta che non si lascia definire da nessun uomo.”

      Keira scoppiò a ridere. Aveva l’impressione che fosse il primo sorriso autentico che faceva da giorni.

      “Grazie, Max,” disse, sgomitando l’amica.

      Sentendosi un po’ più felice, Keira bevve un sorso di vino. Era piacevole, con un sapore leggero e delicato. Immediatamente sentì la voce di Cristiano nella testa, a informarla che sarebbe stato benissimo insieme a del pesce. Fu attraversata da un senso doloroso di perdita.

      “Hai notato che Rob ti sta fissando?” chiese tutto a un tratto Maxine, distogliendola dai suoi pensieri.

      “No,” disse Keira, lanciando uno sguardo verso l’uomo appoggiato al frigo. Lui distolse subito gli occhi.

      “Dovresti parlare con lui,” la esortò l’amica. “È chiaro che gli piaci.”

      Keira scosse la testa. “Non sono dell’umore giusto per questo adesso. Quella con Cristiano è stata una relazione di rimbalzo dopo Shane, te lo ricordi? E guarda quanto è finita male.”

      “Shane era stato un modo per superare la relazione con Zach,” le ricordò Maxine. “Ed è stata la miglior decisione che tu abbia preso per te in tanto tempo.”

      Keira scosse di nuovo la testa. Abbassò la voce. “Ti prego, posso avere una sola serata senza dover pensare all’amore?”

      Maxine sospirò con riluttanza. “Va bene. Ma a una condizione.” Afferrò la mano di Keira. “Ballerai con me tutta la notte!”

      Keira sbuffò rumorosamente ma non oppose particolare resistenza mentre Maxine la trascinava al centro del soggiorno. I divani erano stati spinti verso le pareti, il tavolino da caffè spostato di lato, e già un certo numero di persone ballava in quello spazio. Ritrovarsi nel bel mezzo della stanza in quel modo non era certo il divertimento ideale di Keira, ma qualsiasi cosa era meglio che essere costretta a fllirtare.

      Shelby le raggiunse saltellando, gettando le braccia attorno alle due amiche allo stesso tempo.

      “Le mie preferite!” gridò. “Vi ho detto ultimamente quanto vi voglio bene?”

      Keira rise.

      “Qualcuno è ubriaco,” commentò Maxine.

      “Già!” confermò l’amica. Poi alzò la voce e gridò sopra la musica: “Ed è bellissimo!”

      Iniziarono a ballare insieme al ritmo della canzone, esibendosi in mosse di danza buffe ed esagerate. Keira si permise di rilassarsi per un momento. Bevve un’altra sorsata di vino, concedendosi di divertirsi e di lasciarsi andare almeno un po’. Insieme alle sue migliori amiche poteva scatenarsi.

      Aveva svuotato il bicchiere, quando Shelby esclamò all’improvviso ad alta voce: “Oddio! Quando è stata l’ultima volta che ci siamo fatte degli shottini insieme?”

      Afferrò le mani di entrambe, guardando prima una e poi l’altra con ansiosa anticipazione, come se avesse avuto l’idea migliore del mondo.

      “Assolutamente no,” disse Keira, scuotendo la testa. Aveva già scolato un bicchierone pieno di vino. Aggiungere anche uno shot al miscuglio sarebbe stato pericoloso.

      “Andiamo!” insistette Shelby, mettendo il broncio. Saltellò su e giù, e la sua espressione insieme alla sua stazza minuta la fecero sembrare una fatina petulante. “Abbiamo la tequila!”

      Keira ricordò che loro tre si erano sempre fatte degli shot di tequila alle feste del college, quasi come un rito delle loro serate di libertà, e che era stato molto divertente.

      “In onore dei vecchi tempi?” disse Maxine, sospingendola.

      Magari uno solo non sarebbe stato così grave, pensò Keira.

      “Okay, okay,” disse alla fine, cedendo alla pressione sociale per l’ennesima volta nel corso della serata.

      Prendendola per le spalle, Shelby la guidò verso il bancone della cucina, seguite da Maxine come se avessero dato via a un trenino. David era lì a parlare con un gruppo di amici, Rob incluso.

      “Tesoro, ci diamo alla tequila,” farfugliò Shelby, stendendogli un braccio sulle spalle e piantandogli un bacio umido sulla guancia. Il suo anello di fidanzamento brillò sotto le luci vivaci.

      David le lanciò uno dei suoi sguardi adoranti e Keira distolse il proprio, sentendo una fitta di gelosia trapassarle il cuore. Mentre si girava, inavvertitamente guardò dritto negli occhi di Rob. La sua espressione sembrava il riflesso di quella di Keira, come se stesse cercando di nascondere l’invidia. Si chiese se anche l’amico stesse cercando di superare la fine di una relazione come lei.

      “Ma certo, cara,” disse David a Shelby, baciandole il naso.

      Lei gli tolse le braccia dal collo e il suo fidanzato si avvicinò ai pensili, radunando ciò che le serviva: la tequila, il sale e i bicchieri da shot.

      “Rob, puoi prendere i lime?” domandò Shelby, indicando СКАЧАТЬ