Desiderata . Морган Райс
Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Desiderata - Морган Райс страница 2

СКАЧАТЬ rel="nofollow" href="#u2f20fecf-c335-5d68-a26a-977e38258084">CAPITOLO TRE

       CAPITOLO QUATTRO

       CAPITOLO CINQUE

       CAPITOLO SEI

       CAPITOLO SETTE

       CAPITOLO OTTO

       CAPITOLO NOVE

       CAPITOLO DIECI

       CAPITOLO UNDICI

       CAPITOLO DODICI

       CAPITOLO TREDICI

       CAPITOLO QUATTORDICI

       CAPITOLO QUINDICI

       CAPITOLO DICIASSETTE

       CAPITOLO DICIOTTO

       CAPITOLO DICIANNOVE

       CAPITOLO VENTI

       CAPITOLO VENTUNO

       CAPITOLO VENTIDUE

       CAPITOLO VENTITRE

       CAPITOLO VENTIQUATTRO

       CAPITOLO VENTICINQUE

       CAPITOLO VENTISEI

       CAPITOLO VENTISETTE

       CAPITOLO VENTOTTO

       CAPITOLO VENTINOVE

       CAPITOLO TRENTUNO

       CAPITOLO TRENTADUE

       CAPITOLO TRENTATRE

       CAPITOLO TRENTAQUATTRO

       CAPITOLO TRENTACINQUE

       CAPITOLO TRENTASEI

       CAPITOLO TRENTASETTE

       CAPITOLO TRENTOTTO

       CAPITOLO TRENTANOVE

      FATTO:

      Il quartiere di Montmartre, a Parigi, oggi è celebre per la sua maestosa chiesa, la Basilica del Sacro Cuore, costruita nel diciannovesimo secolo. Ma accanto ad essa, in cima alla collina, si erge la poco nota chiesa di San Pietro. Questo piccolo tempio, sconosciuto ai più, è molto più antico della sua famosa vicina: risale infatti al III secolo. E' anche molto più importante: al suo interno ebbe inizio la storia della Compagnia di Gesù, l'Ordine dei Gesuiti.

      FATTO:

      La Sainte Chapelle, situata in un'isoletta nel centro di Parigi (non distante dalla famosa Notre Dame), fu costruita nel secolo XIII, e, per centinaia di anni, ospitò le reliquie più preziose della cristianità, incluse la Corona di Spine, la Sacra Lancia e frammenti della croce su cui Gesù fu crocifisso. Le reliquie erano custodite in una grossa cassa in argento, riccamente lavorata ….

      “Perché sei ancora così bella? Dovrei credere

      Che l'incosistente morte sia bramosa,

      E che lo smagrito ed aborrito mostro ti tenga

      Qui nelle tenebre come sua amante?

      Temendo questo, resterò qui con te;

      E non lascerò più questo palazzo di notte fioca...”

      --William Shakespeare, Romeo e Giulietta

      CAPITOLO UNO

      Parigi, Francia

      (Luglio, 1789)

      Caitlin Paine si svegliò immersa nell'oscurità.

      L'aria era pesante, e lei si trovò subito a lottare per respirare, mentre provava al contempo a muoversi. Giaceva sulla schiena, coricata su una superficie rigida. Era freddo e umido; una sottile fascia di luce argentea si fece strada quando guardò in alto.

      Aveva le spalle compresse, ma con uno sforzo riuscì a sollevare le mani. Con i palmi iniziò a tastare la superficie sopra di lei. Pietra. Fece scorrere le mani lungo di essa, ne verificò le dimensioni e si rese conto di essere chiusa dentro. Proprio in una bara.

      Il cuore di Caitlin cominciò a battere forte. Odiava gli spazi ristretti e cominciò a respirare più faticosamente. Si chiese se stesse sognando, bloccata in una sorta di limbo, o se si fosse davvero svegliata in un'altra epoca e in un altro luogo.

      Sollevò di nuovo entrambe le mani e spinse con tutta la forza di cui era capace. La pietra si mosse solo di qualche millimetro ma fu sufficiente a consentirle di inserire un dito nella fessura. Spinse di nuovo, con tutta la sua forza, e il pesante coperchio di pietra si spostò in avanti, nelle orecchie risuonava lo stridio della pietra contro la pietra.

      Riuscì così a introdurre altre dita nella grossa fessura e, ancora una volta con tutta la forza, spinse. Stavolta, il coperchio scivolò via.

СКАЧАТЬ