Morrigan. Laura Merlin
Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Morrigan - Laura Merlin страница 19

Название: Morrigan

Автор: Laura Merlin

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Героическая фантастика

Серия:

isbn: 9788873043959

isbn:

СКАЧАТЬ un respiro profondo e aprii gli occhi.

      Fui accolta per la seconda volta dal viso di Gabriel. I suoi occhi neri erano visibilmente terrorizzati.

      Rimasi a guardarlo come se fosse la prima volta che lo vedevo e notai diverse cose. La fronte coperta da riccioli neri che arrivavano a coprire le sopracciglia folte e dritte, il naso piccolo e leggermente schiacciato, la bocca carnosa e uno sguardo intenso.

      Troppo intenso.

      Avrei potuto perdermici dentro.

      Ti sta ingannando, vuole controllare la tua mente.

      La vocina pungente mi parlò di nuovo.

      Ma da dove proveniva?

      Erano i miei pensieri?

      Mi risvegliai da quella specie di stato di trance in cui ero caduta.

      â€¹â€¹Sofia, parlami! Stai bene?›› Gabriel quasi urlò.

      â€¹â€¹Sì sì, sto bene››, dissi alzandomi più in fretta che potevo. Era troppo vicino e la sua vicinanza mi metteva a disagio, mi spaventava.

      Gabriel mi bloccò per un polso e mi fece voltare verso di lui. ‹‹Cos’è successo?››

      â€¹â€¹Lasciami stare››, dissi staccando il braccio dalla sua presa, ‹‹Non è successo niente, andiamo››.

      Non potevo certo dire di aver visto la Dea.

      O almeno, non con Gabriel lì.

      Non ero sicura della sua innocenza, anzi, ero quasi completamente convinta del contrario.

      â€¹â€¹Sofia, cos’è successo? Dimmelo! Mefisto potrebbe usare qualche trucchetto per manipolare la tua mente. Devo saperlo. Devono saperlo anche loro››, e indicò le mie sorelle a cavallo, dietro di me.

      â€¹â€¹Non è stato Mefisto, ma non ti racconterò cos’è successo. Non posso. Io non…io non mi fido››.

      La sincerità prima di tutto, di solito funziona.

      O no.

      Se dici la verità succedono due cose: o capiscono perché hai agito in una determinata maniera e ti perdonano o non capiscono e decidono di farti la guerra.

      Gabriel decise di farmi la guerra.

      La rabbia che ribolliva nel suo sguardo mi fece spaventare.

      Un fremito percorse il suo corpo.

      Poco prima i suoi occhi erano dolci, pieni di preoccupazione, ma in quel momento mettevano i brividi.

      Erano completamente neri.

      Lo stomaco mi si bloccò in gola.

      Che avrei potuto fare se mi avesse attaccato?

      Non conoscevo i miei poteri.

      Una nuvola di polvere si alzò attorno a Gabriel, come un piccolo tornado. La terra tremò sotto i miei piedi e con un balzo si lanciò verso di me.

      Un lampo nero in mezzo a tutto quel verde.

      Portai le mani sopra gli occhi, pronta all’impatto.

      Aspettai qualche secondo.

      Non successe nulla.

      Aprii un varco fra il medio e l’anulare e spiai cosa stava accadendo.

      Di fianco a me, appoggiato al cavallo con i piedi e le braccia incrociate, vidi Gabriel.

      Era tornato normale e ora stava sogghignando come un gatto quando gioca con la sua preda.

      Mi sentii piccola piccola e molto indifesa.

      Gabriel con soli due passi si mise di fronte a me. Mi stava osservando dall’alto al basso con quel sorriso sarcastico stampato in faccia.

      â€¹â€¹Questa volta ti ho risparmiato, la prossima volta non sarai così fortunata››.

      Mi aveva appena minacciata?

      Sì.

      Una prova a tuo favore. Vuole ucciderti, sta solo cercando l’occasione giusta.

      Quella vocina mi stava facendo saltare i nervi.

      Scrollai le spalle per liberarmi da tutti i problemi che affollavano la mia povera testa dolorante e ritornai in sella al cavallo.

      â€¹â€¹Mai far arrabbiare un angelo della morte››, mi avvisò Sonia.

      Ormai era troppo tardi.

      â€¹â€¹Non posso più tornare indietro e non ho paura di lui››, o almeno era quello che volevo credere.

      Di paura ne avevo, e tanta. Prima però dovevo seguire quello che mi era stato detto dalla Dea. Avrei cercato di conoscere i miei poteri e, quando mi sarei sentita pronta, avrei combattuto contro chi mi voleva morta.

      Anche contro Gabriel, se il destino avesse deciso così.

      9

      PREMONIZIONI

Senzanome

      Dopo un lungo viaggio, finalmente arrivammo a casa.

      Una folla di esseri magici ci accolse, esultando per il nostro ritorno e lanciando fiori.

      Scendemmo da cavallo e proseguimmo a piedi.

      Gabriel aveva detto che era meglio metterli al sicuro nel loro nascondiglio e si dileguò senza dire una parola.

      Meglio così, ero ancora spaventata da quello che era successo prima.

      Qualcosa brillò di fronte a me e mi riportò con i piedi per terra.

      Era una piccola fata.

      Indossava un vestito rosso che le fasciava il minuscolo corpo e ricadeva leggero e a campana sopra le sottili gambe. Un paio d’ali, che presumevo fossero rosse dal colore della polvere che le cadeva attorno, facevano un movimento talmente veloce da essere impercettibile e tenevano sospeso a mezz’aria il corpicino della ragazza.

      I capelli biondi le arrivavano fino ai piedi e svolazzavano di qua e di là a ogni minimo movimento. Portava in testa una graziosa corona di fiori colorati, tutti intrecciati tra loro, e in mano teneva una margherita grande quasi quanto lei.

      â€¹â€¹Gloria e Onore a voi, somma Dea. Io sono Twinkle e a nome di tutto il popolo fatato, la prego di accettare il nostro umile dono››. СКАЧАТЬ