Название: La Società Del Diavolo
Автор: Ben Midland
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Триллеры
isbn: 9788873049289
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Per quasi un minuto lei rimase in silenzio pensando alla sua proposta.
"Okay, facciamo come dici tu," concesse. "Ma devi credermi che non ho nulla da nascondere, veramente. Dovevi farmi le domande giuste, ma non lo hai fatto."
Sandwell, però, rifiutò di stare al gioco.
"Okay, bene. Faremo così: cosa devi fare con questo libro?"
"Ah, perciò è un libro!"
"Di nuovo,cosaâ"
"Nulla! Non sapevo che fosse un libro, per essere onesta."
"Allora perché eri alla Basilica?"
"Io? Potrei farle la stessa domanda. Dopo averti liberato dai poliziotti, certo. Sei innocente, vero? Almeno è quello che credo."
âPerché"
âPerché avevi le chiavi dell'armadietto. Posso vederlo ora?"
13
Con riluttanza Sandwell le porse il libro. I suoi occhi si spalancarono per l'eccitazione.
âMadre di Dio!"
Lo chiuse e lo restituì a Sandwell con uno sguardo incredulo.
"Cose ne avresti fatto? Lo avresti dato alla prima persona con un collare bianco? Spero di no, perché se è quello che credo che sia, sei in un problema così grosso che non avresti mai creduto possibile."
Sandwell rimase interdetto.
"Non capisco cosa intendi. L'ho ricevuto da qualcuno che non conosco. Volevo liberarmene prima di cominciare il mio viaggio verso casa. Se non so cosa è, come avrei saputo cosa farne?"
La donna lo fissò con uno sguardo molto strano. "Quindi, mi giuri su Dio di non essere un gesuita?"
"Certo che no. Non devo giurare. Hai la mia parola ed è più che sufficiente. Voglio che tu mi dica cosa c'è di così importante in questo libro."
Per un momento la donna esitò, ma vedendo la sua aria innocente, si decise. "A meno che non mi stia sbagliando clamorosamente, questo libro è molto controverso. à andato perduto molto tempo fa. à una sorta di antica guida per i visitatori della Roma del decimo secolo. Oltre a questo, però, questo libro è pieno di riferimenti in codice su avvenimenti segreti accaduti durante la storia più antica della città . Anni fa, si era parlato molto di questo libro sui media dopo che sembrava fosse stato rubato dagli archivi dei Gesuiti. à sicuro che nessun altro sia a conoscenza del fatto che tu ne sia in possesso? Sii onesto."
Sandwell scosse la testa. "Nessuno. Come sarebbe stato possibile? Non l'avevo mai visto prima. Quando ho avuto il libro era notte e non sono andato da nessuna parte se non in Basilica e alla stazione di polizia. Nient'altro. Uno sconosciuto mi ha indirizzato verso il libro."
"Lo so."
La mancanza di una luce decente impedì a Sandwell di vedere l'espressione sul volto di Raffaella. Cominciò a credere di essere finito in qualche brutto incubo.
"E se fosse stato rubato?"
"Ah," disse lei. âAlla fine capisci."
"Perché dici così? Credo sia una storia strana. Dici che è una guida in codice?"
"Sì, sì. Quello che vorrei sapere è perché lo ha mandato a te. Non lo conoscevi, mi hai detto."
"Chi?"
"Mio zio, il cardinale Bruno Lefebvre."
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Sandwell deglutì e quasi si soffocò con la sua saliva.
"Cosa? Mi stai dicendo...scusami, che il cardinale è tuo zio?"
Lei annuì. "Quando hai finito di tossire: la risposta è sì e per l'ennesima volta: non sto mentendo. Non so veramente neppure perché tutto questo sia accaduto a te. Mi dispiace."
Sandwell non rispose direttamente.
Perciò, è per questo che ha continuato a seguirmi!
"Senti, non sono pazzo. So che mi hai seguito per tutta la notte. Faust me ne è testimone. Quello che voglio sapere è cosa speri di ottenere perseguitandomi. Il motivo è il libro?"
Raffaella arrossì.
"Intendi questa sera all'opera? La mia presenza lì non conta. Anche a me piace l'opera. Dopo tutto, non sapevo che tu eri seduto lì."
"Giusto. Ed è per questo che mi dirai cosa sta succedendo. Mi sembra che tu ne sappia di più."
"Potrei saperne quanto te, tranne forse alcune poche cose di minore importanza di cui tu non sei ancora a conoscenza, te lo giuro."
"Ottimo. Se è così, allora, perché mi hai seguito?"
La sua domanda sembrò irritare la bella italiana.
âMaledizione! Di nuovo. Non ti ho seguito di proposito, volevo solo sapere cosa c'era nell'armadietto, nulla di più."
"Perché? Chi vuole saperlo? Tu? O il creatore di questo stupido gioco?" Per un momento ebbe paura che potesse schiaffeggiarlo, ma invece gli rispose.
"No, sì, in realtà ci deve essere mio zio dietro a tutto questo. L'ho visto, per pura coincidenza, alcune settimane fa vicino alla stazione. Era da solo, senza il suo autista e questo l'ho trovato strano. Non andava mai senza di lui a causa dell'operazione all'anca che aveva avuto qualche anno fa. L'ho seguito e quando l'ho visto mettere qualcosa in uno degli armadietti mi sono insospettita. Non gliel'ho mai chiesto ma ho avuto il sospetto che fosse qualcosa di importante. Ora, sembra che fosse molto importante."
Il suo racconto lo rassicurò in qualche modo.
"Non hai ancora risposto alla mia domanda: cosa rende questo libro così importante?"
"Te l'ho detto. à la prima guida di Roma, stampata una sola volta, secoli fa. Per un lungo periodo è stata nelle mani dei Gesuiti. Se quella che hai è l'originale, vale una fortuna.â
âPerché?â
âPerché è la prima. Inoltre contiene un codice."
"Che codice?"
"Un segreto, racchiuso in un testo nascosto. Questo è tutto quello che СКАЧАТЬ