Название: La Cattura
Автор: Sandra Carmel
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Зарубежные любовные романы
isbn: 9781802500585
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“Di questo passo potrei andare in pensione prima di poterti testare”. Una fila di provette contenenti i riempi memoria rosa era sullo scaffale sottostante. “E questo vale anche per te”.
Chiuse la cella frigorifera, la stanza tornò al solito buio da camera oscura e lui si bloccò con la maniglia della porta in mano. Forse, dopo aver presentato la richiesta di approvazione al comitato etico, poteva prendersi un po’ di tempo per il suo progetto speciale.
Poteva dire di stare lavorando sulla ricerca per l’Esperimento Norvegia, il che non era esattamente una bugia. Salvator stava studiando le opzioni di eradicazione genetica da applicare ai soggetti vampiri che avevano catturato, quando trovò l’antica formula alchemica.
Era stata sviluppata nel Medio Evo da un missionario norvegese che viveva fra i clan vampiri Jade e Violet. Le note trascritte dal missionario sull’impatto di metalli preziosi e di varie erbe e fiori, come rosa, lavanda, timo, basilico, chiodo di garofano e calendula sulle emozioni e sulla chimica organica erano affascinanti. Stimolanti. Per cui Salvator aveva fuso quelle informazioni con le sue conoscenze sui feromoni che gli venivano dalle aziende profumiere e aveva sviluppato la sua formula speciale.
Aprì nuovamente la porta della cella frigorifera e, mentre uno spicchio di luce gialla illuminava la stanza buia, andò in fondo e tirò fuori una piccola scatola bianca. Dentro c’erano quattro piccole ampolle piene di un liquido rosso intenso, il Siero dell’anima gemella. Una volta aggiunto un pizzico di patchouli sarebbe stato pronto per la sperimentazione... E lui sarebbe stato il primo soggetto umano a testarlo.
Una scarica di adrenalina diede una scossa al suo sistema nervoso. Lo avrebbe testato quella sera stessa... Sui ratti per cominciare. Poi, se tutto fosse andato come doveva, lui sarebbe stato il prossimo.
Salvator ripose il suo prezioso pacchetto in fondo alla cella frigorifera, andò alla scrivania e iniziò a lavorare sulla richiesta di approvazione per il comitato etico, includendo un aggiornamento sommario sul progetto per la direzione.
Cancella memoria - farmaco iniettabile di colore blu che si infiltra nel flusso sanguigno per arrivare al cervello. Invade i centri nervosi della memoria ed elimina le immagini, i pensieri e le emozioni immagazzinati lasciando una tela bianca, un ricettacolo pronto ad essere reinventato.
Gruppo di soggetti proposto - coloro che soffrono a livello mentale ed emotivo per un’angoscia o per un trauma, in particolare le persone affette da stress post-traumatico.
Riempi-memoria - farmaco iniettabile di colore rosa che si soffonde nel flusso sanguigno per arrivare al cervello. Riempie il vuoto lasciato dal Cancella memoria nei centri nervosi adibiti alla memoria. Il principio è quello di rendere i riceventi aperti alla suggestione e di permettere la fissazione di nuovi ricordi immessi. Il meccanismo è simile a quello dell’ipnosi, ma lega le nuove informazioni negli spazi senza sbavature, in modo che il soggetto creda veramente di aver vissuto quegli eventi.
Gruppo di soggetti proposto - lo stesso del Cancella memoria.
Inserì le informazioni, insieme a una nota riguardante le opzioni di trial e la richiesta formale per l’approvazione del comitato etico in una busta gialla di sicurezza che infilò nell’armadietto della posta di Harry, in una nicchia nascosta vicino agli ascensori.
Un paio di ricercatori dietro di lui camminavano a passo svelto, destreggiandosi con grosse pile di documenti mentre rientravano nel bianco corridoio sterile che portava al labirinto di laboratori.
Salvator inserì il codice per aprire il suo armadietto della posta e c’era una spessa busta A4 sigillata con sopra il suo nome e la dicitura ‘confidenziale’ in rosso che occupava quasi tutto lo spazio interno. Fece una deviazione alla mensa, prese un caffè nero forte, si sedette al lungo tavolo vuoto e iniziò a leggere l’informativa sulla criogenesi.
Il documento era destinato al piano interrato della Sub Rosa e doveva essere convertito in un laboratorio con una sezione dedicata alla criogenesi. In un’area ad accesso riservato avrebbero installato una grossa vasca cilindrica per ospitare quattro campioni insieme a tutto l’equipaggiamento necessario a quel tipo di esperimenti. Un lento sorriso affiorò sulle labbra dello scienziato. Sarebbe stato il posto perfetto per portare avanti anche i suoi piccoli progetti extracurricolari.
Salvator si versò un altro caffè e continuò a sfogliare l’informativa. Una volta che la Sub Rosa avesse installato la vasca e lui avesse preso confidenza con i meccanismi della criogenesi, il suo ruolo consisteva nell’esplorare le migliori opzioni per il suo utilizzo e proporre un’applicazione commerciale illustrando fino a quattro diversi trial di ricerca.
Dei passi.
Spostò lo sguardo verso la porta e un ragazzo nuovo, più o meno della sua età, entrò nella stanza. Doveva essere un collega ricercatore, ma coi suoi capelli castano-dorati, i vestiti alla moda e l’aspetto da modello, sembrava più una star del cinema.
Salvator ficcò l’informativa segreta nella sua busta e per la fretta urtò la tazza versandosi il caffè bollente sulla gamba.
“Ahi!” Saltò in piedi tirando la stoffa bollente lontano dalla pelle bruciata. Genitali deturpati, proprio quello di cui ho bisogno. Sicuramente non era il tipo di impressione che voleva fare alla sua fidanzata. E come se non bastasse, avrebbe dovuto andare in giro con mutande e pantaloni di lana bagnati per il resto della giornata. Fortunatamente era troppo giovane perché i suoi colleghi potessero pensare che soffriva di incontinenza.
“Va tutto bene?” gli chiese il ricercatore fotomodello. La voce roca e profonda dalle perfette note tenorili dava un tono aggraziato alla sua prorompente mascolinità.
Salvator fissò i preoccupati occhi verde chiaro dell’uomo e sorrise nonostante il dolore e l’imbarazzo. “Dovrebbe”. Speriamo. “Non ci siamo mai incontrati, io sono Salvator. Ti stringerei la mano, ma...” Entrambi abbassarono lo sguardo sui pantaloni macchiati di caffè e le mani bagnate.
Il ragazzo rise come se fossero vecchi amici. “Sono Richard”, disse passandogli alcuni tovaglioli di carta.
Salvator tamponò l’umidità in eccesso che bagnava le sue parti intime. “In che settore lavori?”
“Genetica. Sono il nuovo sguattero della genetica. Tu?” L’assenza del camice da laboratorio stava a significare che Richard non aveva ancora superato il livello di scribacchino. Se i primi mesi di Salvator potevano servire da indicazione, la direzione aveva seppellito il pover’uomo di carte, l’iniziazione standard della Sub Rosa per mettere alla prova la sua dedizione e il suo valore.
“Al momento sto lavorando a un paio di progetti di ricerca. Vado dove c’è bisogno di me”. Dove i dirigenti possono stuprare e saccheggiare le mie conoscenze scientifiche per il loro tornaconto. Salvator si fermò prima di esprimere ad alta voce le frustrazioni riguardo all’organizzazione.
Richard incarnava l’entusiasmo del novellino, era meglio non bombardarlo con la sua amarezza. “Se ti dovesse servire una seconda opinione, un consiglio generico o anche solo una mano per stilare un rapporto, la porta del mio laboratorio è sempre aperta”.
“Grazie. Ah...” Richard accartocciò un tovagliolo di carta appallottolandolo СКАЧАТЬ