La Scelta Perfetta. Sophie Adams
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Название: La Scelta Perfetta

Автор: Sophie Adams

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Современные любовные романы

Серия:

isbn: 9788835421375

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СКАЧАТЬ arrogante.

      Smise immediatamente di parlare. Sembrava confuso dalla mia risata improvvisa.

      “Perché sta ridendo…”

      “Non verrò a cena con lei, Signor Callaughan.”

      “Damien.”

      “Cosa?”

      “Damien. Se ceneremo insieme deve chiamarmi per nome”, il sorriso arrogante tornò.

      “Non ceneremo insieme”, ripetei, facendo una pausa teatrale, “Damien”.

      “E come mai?”

      “Non prendo ordini da uomini che pensano di essere la nuova moda di Parigi”, dissi. Lui rise al mio paragone. “Inoltre, non è il mio tipo”.

      Sulla mia fronte avrebbe dovuto comparire a caratteri cubitali la parola bugiarda.

      Gli occhi neri di Damien brillarono, sprezzanti. Era come se avessi sventolato una bandiera rossa di fronte a un toro.

      “Fa la difficile, vero, Gabrielle?” chiese, alzando un sopracciglio. All’improvviso, comparve Louie, interrompendo la conversazione. Non poteva capitare in un momento migliore.

      “Scusami, tesoro. Ci è voluto più del previsto”, disse. Dopo di che si rivolse a Damien. “Grazie di averla tenuta d’occhio, Damien. Ora, però, Gabby ha bisogno di riposarsi”.

      “Certamente, Louie”, replicò. “Il cibo era delizioso”.

      I due si scambiarono una stretta di mano e, quando Damien si voltò verso di me, prese la mia mano e mi attirò a lui, mormorandomi all’orecchio: “La prossima cena sarà tra di noi”.

      Damien

      Indimenticabile, ecco cosa sei…

      Non appena misi piede al Richmont, la voce morbida di Gabrielle colmò le mie orecchie. Come esattamente quattro settimane, cinque giorni e qualche ora prima, i miei occhi corsero subito a cercarla.

      Nat King Cole disse che la chiave del successo era il timbro di voce, il quale doveva essere sensuale, ma lei era indimenticabile e, allo stesso tempo, inafferrabile come nessun’altra donna. Da quando ci eravamo conosciuti, andavo al Richmont quasi ogni giorno per vederla, dato che non accettava nessuno dei miei inviti a cena, a teatro, ai concerti…a letto. A ogni suggerimento, lei rideva, i bellissimi occhi azzurri le si oscuravano e rifiutava. Non mi permetteva nemmeno di accompagnarla a casa al termine della serata. Era come se non mi volesse nella propria vita, fatto che mi risultava alquanto strano. Non avevo mai incontrato nessuno come lei: non sfruttava la sua bellezza e non cadeva tra le mie braccia alla più piccola persuasione.

      Cercavo di resistere alla tentazione di vederla ogni giorno, ma il suo sorriso misterioso, le battute intelligenti e i continui rifiuti mi intrigavano, anche se si trattava di calpestare la mia reputazione e il mio ego.

      Ciononostante, non ero ancora pronto a darmi per vinto.

      Lentamente, a ogni incontro, anche se si trattava di piccoli momenti durante l’intervallo tra una canzone e l’altra, scoprivo piccoli particolari della sua vita privata. Quella donna era più misteriosa di un investigatore privato sulle tracce di un caso di tradimento tra i ricchi e i famosi. Dopo molte pressioni, riuscii a scoprire che non aveva una famiglia e viveva da sola nei sobborghi di Raleigh. Nonostante fosse molto pericoloso per una donna camminare da sola a quell’ora di notte, anche se Raleigh non era certo New York, mi proibiva di accompagnarla e persino di seguirla, cosa che dimostrava la sua indole coraggiosa.

      Parlavamo delle tematiche più disparate, dalla politica, alle crisi di governo, all’ultimo reality che passava in televisione. In generale, era dolce con tutti, attenta con i più anziani e affascinante con i più giovani. Era amata da tutti i clienti del Richmont.

      Per quanto riguardava la bellezza…beh, era talmente bella che mi toglieva il respiro tutte le volte che quegli occhi azzurri mi guardavano, come in quel momento. Le feci l’occhiolino e mi diressi verso il solito tavolo, dove Louie venne a salutarmi.

      “Callaughan, quanto vuole per smettere di venire qui e tentare la mia miglior impiegata?” chiese, ed entrambi scoppiammo a ridere.

      “Non le basterebbe tutto l’oro del mondo”, risposi. L’unico ‘pagamento’ che avrei accettato sarebbe stata lei. Sul mio letto. Nient’altro.

      “Non si darà mai per vinto, vero?” domandò, sorridendo, ma non mi lasciò replicare.

      “Gabby è davvero una ragazza speciale per noi, sa? È come se facesse parte della nostra famiglia. Non ha nessuno che si occupi di lei, per cui qui al Richmont ce ne prendiamo cura. Non voglio che le faccia del male. Non è il tipo di donna desiderosa di compiacerla che è abituato ad avere.”

      Le sue parole mi colpirono come un pugno allo stomaco. Guardai in direzione del palco; era bellissima e con la sua voce cristallina aveva incantato tutti i clienti. Provavo un misto di desiderio, il più intenso che avessi mai provato, e qualcos’altro che non riuscivo a identificare.

      “Non le farò del male, Louie. Può starne certo.”

      E dicevo sul serio. Avevo trent’anni e non ero abituato a venire respinto da una donna. Facevano la coda per finire sul mio letto alla ricerca di quell’appagamento e quella protezione che il mio nome e i miei soldi potevano dare loro…anche solo temporaneamente. Dal canto mio, le cose erano perfette così com’erano. In tribunale ero conosciuto come Lo Squalo Callaughan; ero molto competitivo, egoista, esigente e assetato di potere. Dopotutto, erano i soldi che determinavano la posizione sociale di una persona all’interno della società. E senza una reputazione vincente impeccabile, un uomo non era nulla.

      “Lo spero, Callaughan”, disse Louie. Dopo di che, vide qualcuno fargli dei cenni, per cui si scusò e si accomiatò.

      Sapevo che a un certo punto avrei dovuto cambiare la mia vita, anche se di poco. Dopotutto, più si sale la scala del potere, più diventa necessario adattarsi agli standard imposti dalla società. Ero consapevole che un giorno avrei dovuto trovarmi una moglie. Preferibilmente una bella ragazza, con un’eredità di famiglia, che avrebbe saputo prendersi cura della casa e dei dipendenti, la padrona di casa perfetta per feste e cene, beneducata, gentile e che mi avrebbe dato due o tre figli da mostrare nelle foto di famiglia a fine anno. Non mi aspettavo amore o nessun’altro tipo di sentimenti. Solo rispetto e comprensione per possibili indiscrezioni, fatto molto comune nell’ambiente in cui vivevo.

      Quella donna non era decisamente Gabrielle. Lei era…beh, era una piccola deviazione incontrata lungo la strada. Una deviazione che prometteva piacere e seduzione. Dal primo momento in cui l’avevo vista sapevo che avrei dovuto averla. La fiamma tra di noi era intensa ed ero consapevole del fatto che quando l’avrei fatta mia, sarebbero scoppiati fuochi d’artificio. Generalmente, quando avevo a che fare con una donna, sapevo dal principio che non sarebbe durata a lungo. Due mesi…a volte tre. Quello era il mio massimo. Le conversazioni superficiali mi consumavano e il broncio pretenzioso mi urtava. Dopo qualche notte passata sul mio letto, la dipendenza emotiva giungeva al colmo. Dopo circa tre mesi, sognavano il matrimonio e il lieto fine, cosa che sarebbe successa solo una volta nella mia vita, con Miss Perfezione, una discendente della famiglia Quasi Regale e Molto Ricca, che si sarebbe unita a me per creare una vera dinastia di denaro e potere.

      Ma tutto ciò sarebbe accaduto in futuro. In quel СКАЧАТЬ