Storia dei musulmani di Sicilia, vol. II. Amari Michele
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Название: Storia dei musulmani di Sicilia, vol. II

Автор: Amari Michele

Издательство: Public Domain

Жанр: Зарубежная классика

Серия:

isbn: http://www.gutenberg.org/ebooks/46888

isbn:

СКАЧАТЬ de l'Afrique et de la Sicile, p. 146; Nowairi, presso Di Gregorio, Rerum Arabicarum, p. 11.

268

Nowairi, l. c. I fasti della famiglia Ribbâh si veggano nel Vol. I della presente istoria, p. 321, 322, 330, 343, 353, principiando da Ia'kûb-ibn-Fezara, padre di Ribbâh.

269

Confrontinsi: Nowairi, l. c., e Chronicon Cantabrigiense, p. 44, dove si legga Ibn-Ribbâh, in luogo di Ibn-Ziagi.

270

Nowairi, l. c.

271

Si legge nella Cronica di Gotha, versione del Nicholson, p. 79, che nel 294 (906-7) Ziadet-Allah mandò ambasciatori a Costantinopoli ed accolse onorevolmente a Rakkâda un oratore bizantino.

272

Riâdh-en-nofûs, manoscritto di Parigi, fog. 67 verso.

273

Abd-Allah-ibn-Sâigh, ultimo vizir di Ziadet-Allah, s'era imbarcato per la Sicilia quando il principe prese la fuga. Veggasi Nowairi, Storia d'Affrica, in appendice alla Histoire des Berbères par Ibn-Khaldoun, versione di M. De Slane, tomo I, p. 444. Certamente Ibn-Sâigh non fu il solo a tentar questa via.

274

I fatti esteriori si ritraggono riscontrando Ibn-el-Athîr e Nowairi, ll. cc.; Ibn-Khaldûn, Histoire de l'Afrique et de la Sicile, trad. di M. Des Vergers, p. 158, 159; Abulfeda, Annales Moslemici, an. 296, presso Di Gregorio, p. 78; Scehab-ed-dîn, ibid., p. 59.

Il nome compiuto di Ibn-abi-Khinzîr si legge nel Baiân, tomo I, p. 148; al par che l'oficio di wâli, conferito dallo Sciita, a lui nella città di Kairewân e ad un altro fratello per nome Khalf nel Castel-vecchio. Ibn-Khaldûn, l. c., afferma che Ibn-abi-Khinzîr fosse stato dei notabili della tribù di Kotama. Lo credo, piuttosto dei principali della setta, ma di schiatta arabica. L'Haftariri che si legge tra i nomi di questo governatore di Sicilia nella versione latina di Abulfeda, è falsa lezione di Abi-Khinzîr. Questo soprannome poi del padre, suona in lingua nostra “Quel dal cinghiale.”

È bene avvertire che il Rampoldi, Annali Musulmani, an. 909, tomo V, p. 119, 123; sognò un viaggio del Mehdi in Sicilia e parecchi aneddoti della sollevazione di Palermo contro Ahmed-ibn-abi-Hosein-ibn-Ribbâh; i quali non sembrano errori di compilatori arabi ch'egli avesse avuto per le mani, ma particolari aggiunti del proprio al Nowairi e agli annali chiamati di Scehab-ed-dîn.

275

Il nome di costui si legge nel Baiân, tomo I, p. 129.

276

Ibn-el-Athîr e Ibn-Khaldûn, ll. cc.

277

Nowairi, presso Di Gregorio, Rerum Arabicarum, p. 12.

278

Idem, p. 13, e Chronicon Cantabrigiense, presso Di Gregorio, p. 44.

279

Ibn-el-Athîr e ibn-Khaldûn, ll. cc.

280

Baiân, tomo I, p. 158 a 172.

281

Il solo cronista che racconti questo episodio adopera qui una voce che può significare: “suppose o diede a credere.”

282

Al dir dei cronisti, più degni di fede, lo Sciita fu assassinato di febbraio 911. Il tumulto di Palermo accadde nella state seguente o più tardi; poichè Ibn-abi-Khinzîr, venuto d'agosto 910, andò all'impresa di Demona nella primavera o nella state del 911.

283

Sâheb-el-Khoms. Per errore del Caruso (Chronicon Cantabrigiense, an. 6421), seguito dal Di Gregorio, dal Martorana e dal Wenrich, questo titolo di oficio fu tradotto “Signore d'Alcamo:” ed è sbaglio da non perdonarsi ad orientalista. M. Caussin, che v'era caduto anch'egli, cercò di correggerlo nella versione francese del Nowairi, pubblicata in Parigi, p. 24.

284

Si confrontino: Ibn-el-Athîr, an. 296, MS. A, tomo II, fog. 198 verso; MS. C, tomo IV, fog. 290; Nowairi, presso Di Gregorio, Rerum Arabicarum, p. 12, 13; Ibn-Khaldûn, Histoire de l'Afrique et de la Sicile, p. 159. I particolari del tumulto e il governo provvisionale di Khalîl son riferiti dal solo Nowairi. Ho seguíto quest'ultimo per la data dell'arrivo di Ali-ibn-Omar in Sicilia.

Ibn-el-Athîr, an. 296, MS. A, tomo II, fog. 200 recto; e MS. C, tomo IV, fog. 290 verso, nel capitolo intitolato “Racconto della uccisione di Abu-abd-Allah lo Sciita,” narra la rivolta di un Ibn-Wahb in Sicilia. Riscontrandola coi capitoli dei fatti di Sicilia posti sotto la rubrica del 296 e del 300, si vede che quella narrazione non regge; e che fu tolta, senza molta critica, da qualche racconto della rivoluzione d'Ibn-Korhob nel 300, nel quale erano sbagliati il nome e la data.

285

Così in uno squarcio di A'rib, inserito nel Baiân, tomo I, p. 169. Gli altri cronisti, accorciando, scrivono Ahmed-ibn-Korhob.

286

Veggasi il Lib. II, cap. IX, tomo I, p. 400, nota.

287

Mohammed-ibn-Sirakusi eletto emir nel 903. Siracusa fu presa, distrutta e abbandonata nell'878. Il padre dunque non poteva esser nato in quella città, e dovea il nome di Siracusano alla vittoria.

288

Ibn-el-Athîr, an. 300, MS. A, tomo II, fog. 206 recto; MS. B, tomo IV, fog. 293 recto. Il primo MS. in vece della lezione “domi” ha “disperda.” Questo squarcio fu dato da M. Des Vergers, nello Ibn-Khaldûn, p. 161, nota.

289

Ibn-el-Athîr, an. 300, MS. A, tomo II, fog. 205 verso, MS. C, tomo IV, fog. 293; Nowairi, presso Di Gregorio, Rerum Arabicarum, p. 13; Ibn-Khaldûn, Histoire de l'Afrique et de la Sicile, p. 159.

290

Baiân, tomo I, p. 169.

291

Chronicon Cantabrigiense, presso Di Gregorio, op. cit., p. 44.

292

Baiân, l. c.

293

Ibn-el-Athîr, Baiân, Nowairi, Ibn-Khaldûn, ll. cc. La data precisa nella sola Cronica di Cambridge, l. c.

294

Ibn-el-Athîr, l. c.

295

Ibn-el-Athîr, an. 300, MS. A, tomo II, fog. 205 verso; MS. B, tomo IV, fog. 293 recto; Ibn-Khaldûn, Histoire de l'Afrique et de la Sicile, p. 159.

296

Nè la lettera nè il senso dei testi fan supporre che Ibn-Korhob abbia preso tal partito dopo l'ammutinamento di Taormina, e per rimediarvi.

297

Di coteste riflessioni non è risponsabile alcun cronista.

298

Confrontinsi Ibn-el-Athîr, Baiân, Nowairi, Ibn-Khaldûn, ll. cc.

299

Ciò si vede dall'ordine dei fatti presso Ibn-el-Athîr e Ibn-Khaldûn.

300

Veggasi il Baiân, tomo I, anni 300 e seguenti; Ibn-Khaldûn, Storia dei Fatemiti, in appendice alla Histoire des Berbères etc. del medesimo autore, versione di M. De Slane, tomo II, p. 524.

301

Si confrontino: Chronicon Cantabrigiense, l. c., an. 6422; Ibn-el-Athîr, l. c.; Baiân, anni 300 e 301, tomo I, p. 169 e 172; Ibn-Khaldûn, Storia d'Affrica, e Storia dei Fatemiti, ll. cc. Le date si ritraggon dalla sola Cronica di Cambridge.

302

Baiân, tomo I, p. 169.

303

Ibn-el-Athîr, l. c. senza porre la data a ciascun fatto della rivoluzione d'Ibn-Korhob, ch'ei narra in un fascio nel 300.

304

Chronicon Cantabrigiense, l. c., an. 6423. Secondo la cronologia seguita costantemente in questa cronica, la data torna senza dubbio al 914. Ma supporrei piuttosto uno sbaglio del cronista, che lo armamento di due navilii СКАЧАТЬ