L'Uomo Di Maggie. Bella Settarra
Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу L'Uomo Di Maggie - Bella Settarra страница 5

Название: L'Uomo Di Maggie

Автор: Bella Settarra

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Современные любовные романы

Серия:

isbn: 9781802500370

isbn:

СКАЧАТЬ esitò. “Sono vestita nel modo giusto per questo posto?”

      Lui le sorrise, chinandosi verso di lei. “Non lo sapevi? Il casual ha preso ormai il posto dell'eleganza da queste parti.”

      Maggie ricambiò il sorriso. Aiden trasudava sicurezza e la ragazza non poté fare a meno di lasciare che un po' di essa si riversasse su di lei. “Se lo dici tu.”

      “Dai, andiamo.” Le fece l'occhiolino mentre scendeva in fretta, facendo il giro del pick-up e aprendole lo sportello proprio mentre lei si slacciava la cintura di sicurezza.

      La sensazione delle loro mani unite mentre l'aiutava a scendere le inviò un brivido di piacere lungo la schiena. Notò che il maître gli sorrideva mentre entravano.

      “Sei già stato qui?” domandò Maggie.

      Aiden annuì. “Un paio di volte.”

      “Signor Fielding, che piacere rivederla. Desidera il solito tavolo vicino alla finestra?”

      “Sarebbe fantastico, Enriqué.” Mise una mano in fondo alla schiena di Maggie mentre seguivano l'uomo fino al loro tavolo.

      Maggie attese che il maître tirasse indietro la sedia per lei poi lasciò che le sistemasse il tovagliolo sulle gambe. L'uomo schioccò le dita in direzione di una cameriera, che portò i menu e la carta dei vini.

      “Vi lascio leggere il menu,” disse il maître con un sorriso. “Desiderate un aperitivo mentre decidete?”

      “Per me uno sherry dolce, Enriqué. Scegli tu l'anno. Maggie?” Aiden la guardò.

      “Ehm, lo stesso anche per me, grazie.” Riuscì a sorridere e un attimo dopo il maître e la cameriera si allontanarono.

      Maggie si mosse a disagio. Sebbene alcuni degli altri commensali fossero in jeans, i loro sembravano molto più costosi dei suoi e le donne indossavano maglie firmate e gioielli scintillanti, che Maggie immaginava non fossero falsi. “Sei sicuro che io non sia fuori posto?” sussurrò.

      Aiden si accigliò, stupito. “Certo che no. Sei bellissima, Maggie. Non ti avevo mai vista con i capelli sciolti, sei adorabile.” Le sorrise e la ragazza sentì il calore riempirla.

      Maggie tornò a concentrarsi sul menu che teneva in mano. “Cosa pensi di ordinare?” Aveva già notato i prezzi delle portate e la cosa la faceva sentire un po' inquieta.

      “Penso che mi tufferò subito sulla bistecca,” rispose lui con una risatina, arrossendo lievemente. “Ma puoi prendere anche un antipasto se ti va.”

      “No, no. La bistecca va benissimo. Al sangue, per favore.”

      Aiden sorrise, chiudendo il menu. Il maître doveva essere rimasto nelle vicinanze perché apparve un attimo dopo e prese entrambi i menu. “Ha scelto, Signor Fielding? E la signora?”

      “Prendiamo entrambi la tagliata, al sangue e con tutti i contorni, grazie. E un buon rosso per accompagnarla. Châteauneuf-du-Pape?” Guardò interrogativamente Maggie, che annuì. Era passato un bel po' di tempo dall'ultima volta che la ragazza aveva bevuto qualcosa di così costoso.

      Non appena Enriqué se ne fu andato, Aiden allungò le mani sul tavolo e prese quelle di Maggie. Lei fu sorpresa di sentire quanto fossero calde e gentili mentre le accarezzava teneramente le dita.

      “Allora, dimmi tutto. Voglio sapere ogni cosa di te,” le disse sorridendo.

      “Non c'è molto da dire,” gli assicurò, sentendosi improvvisamente un po' nervosa.

      “Di dove sei? Hai una famiglia? Quali altri lavori hai svolto? Quali sono i tuoi piani per il futuro? Qual è il tuo colore preferito?” Ridacchiò, bevendo un sorso del suo sherry.

      “Oh mio Dio, sono un sacco di cose quelle che vorresti sapere”, gli disse ridendo a sua volta. E non voglio dirti niente, pensò mestamente. “Okay, il mio colore preferito è il rosso. Qual è il tuo?”

      “Verde,” rispose subito.

      “Il colore dell'erba, è carino”, rifletté a voce alta. Il colore dei soldi, pensò invece.

      Lui annuì. “Sei una vera ragazza di campagna, dico bene?” Le sorrise con approvazione.

      “Sì.” Lo sono ora. Con i jeans e gli stivali da cowboy che indossava non era strano che Aiden lo avesse pensato ma Maggie sapeva quanto l'aspetto potesse essere ingannevole.

      “Anche tu sei un ragazzo di campagna, giusto?” Era pronta a scommettere che fosse cresciuto nel ranch di famiglia, una famiglia che un tempo sarebbe rientrata a tutti gli effetti in quella che era considerata la nobiltà terriera, mentre lei al massimo poteva assomigliare a una normale montanara.

      “Nato e cresciuto nel Fielding Ranch,” rispose, confermando i suoi pensieri.

      “E vivi ancora lì? Con la tua famiglia?”

      “Ho un cottage per conto mio all'interno della proprietà. Mia sorella Josie e suo marito vivono nella casa principale. Ben, nostro fratello maggiore, preferisce vivere appena fuori città, ma lavora ancora nel ranch.” Bevve un altro sorso del suo drink.

      “E i tuoi genitori?” Si accigliò subito dopo averlo detto, preoccupata di aver toccato un nervo scoperto.

      “Non ci sono più.” Sorrise in modo un po' triste.

      Maggie sapeva che era un argomento delicato. “Mi dispiace,” mormorò. “Non avrei dovuto chiederlo.”

      “Non preoccuparti. Va tutto bene.”

      Fu sorpresa di sentire le sue lunghe dita solleticarle il dorso della mano e si rese conto che doveva essere preoccupato di averla turbata. Si affrettò a sorridergli per cercare di rassicurarlo. Era davvero premuroso e lei lo apprezzava molto.

      “Allora Maggie, abiti a Bracken Ridge?”

      Il cibo arrivò proprio in quel momento e lei fu grata per la distrazione. “Non lontano dalla tavola calda,” rispose, respirando l'aroma delizioso della carne che aveva davanti. Il sommelier arrivò con il loro vino e la ragazza osservò Aiden assaggiarlo. Fece un cenno al cameriere che poi ne versò la giusta quantità in entrambi i bicchieri.

      “A noi.” Aiden alzò il bicchiere per brindare e lei ricambiò, un po' sorpresa dalla dedica.

      “A noi,” gli fece eco, chiedendosi cosa volesse dire.

      Era un uomo adorabile e le piaceva davvero la sua compagnia, ma sicuramente anche lui poteva vedere che non c'era futuro per loro, no? Un vero peccato.

      Il sapore ricco del vino le solleticò la gola col gusto di spezie calde, erbe aromatiche e un pizzico di selvaggina. Poteva dire quasi con certezza che si trattava di un buon anno, forse il 2005 o il 2007, suppose, e si leccò le labbra mentre il gusto caldo le danzava sulla lingua. Chiuse gli occhi per assaporarlo meglio e fu sorpresa di vedere Aiden che la osservava da vicino quando li riaprì.

      “Ti piace?” le chiese.

      “Lo adoro,” rispose, “sia il vino che lo stesso Châteauneuf-du-Pape.” Si leccò СКАЧАТЬ