Il Possesso Di Un Guardiano. Amy Blankenship
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Название: Il Possesso Di Un Guardiano

Автор: Amy Blankenship

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Ужасы и Мистика

Серия:

isbn: 9788835420262

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СКАЧАТЬ fare nulla per cambiarlo?"

       Il suono della sua voce si perse nel tuono che rimbombava attorno a lui. E la suo eco rimbalzò in modo assordante in risposta alla sua angoscia, quasi provocandolo a continuare. Un lampo balenò nel cielo, illuminando brevemente il suo viso, scoprendo i suoi magnifici lineamenti.

      Si era svegliato solo un'ora prima per i sudori notturni che accompagnavano i suoi sogni. Una volta era riuscito a tenerla tra le braccia ... a toccarla. I suoi occhi color ebano si strinsero per la rabbia. Aveva lasciato che lui s’innamorasse perdutamente e non se lo ricordava neppure! Già solo questo era molto più doloroso dei sogni, eppure ancora una volta il destino si divertiva a intrecciare le loro vite

      I sogni ricorrenti s’interrompevano sempre ... non avevano un vero finale, e ciò lo spingeva a desiderare di torturarsi ancora di più con la loro trama agrodolce. La cosa più malvagia e vendicativa che il demone del sogno avrebbe mai potuto fare era di acuire il suo desiderio per la sacerdotessa. Immaginò che si fosse spinto oltre, che fosse riuscito a farla sua. Anche adesso non osava affrontarlo, per paura di perdersi nella sofferenza della propria anima.

      Hyakuhei sentì la sua rabbia lenirsi, mentre ascoltava le voci che sussurravano dentro di lui con malizia. Le innumerevoli entità malvagie che albergavano nel suo animo, demoni che si piegavano volontariamente al suo potere, puntarono uniti contro lo spirito del sogno ... e combatterono una battaglia rapida all’interno del suo cuore.

      Il demone del sogno fu costretto a piegarsi alla volontà del suo nuovo padrone, almeno fino a quando le catene invisibili non gli avessero impedito di liberarsi. Hyakuhei sapeva che il demone poteva ancora provocarlo con voci e immagini seducenti, ma sapeva anche che ora poteva usare quel potere per strappargli i ricordi della sacerdotessa.

      Le labbra di Hyakuhei si incurvarono leggermente in un sorriso malvagio, quando si accorse che poteva usare il potere dello spirito del sogno a proprio vantaggio. Avrebbe alimentato i sogni della sacerdotessa con ciò che una volta, in un altro tempo, avevano vissuto insieme... entrando nelle allucinazioni notturne di lei e mescolando i ricordi mediante lo strano legame che li teneva avvinti anche nella dimensione in cui stavano separatamente vivendo.

      Alzò una mano davanti ai suoi occhi…per raccogliere ciò che lo avrebbe aiutato a farlo. I frammenti del Cuore di Cristallo Protettore che aveva raccolto si accesero, riflettendo la luce del fulmine che vi passò sopra proprio in quell’istante.. Mentre osservava i minuscoli cristalli prendere vita, la sua immagine si rifletté in essi. Il suo sguardo s’inorgoglì,ammirando la morbidezza del proprio viso e il rosso rubino delle labbra carnose. Ora sarebbe diventato un maestro dell'illusione.

      "Ti avrò di nuovo!" sussurrò con arroganza, prima che il male tornasse nella sua voce. "Sacerdotessa, entrerò nella tua mente dove non potrai sfuggire a me o ai ricordi del tuo passato ...del nostro passato!"

      I frammenti di cristallo risplendevano nel suo palmo, mentre il loro potere ormai contaminato attraversava mondi e dimensioni alla ricerca della sacerdotessa ... mediante i suoi sogni.

      *****

      Dall'altra parte del Cuore del Tempo, nel suo bel letto caldo, Kyoko giaceva addormentata ... ma la pace del suo sonno fu disturbata da frammenti di immagini e di suoni che la fecero girare e rivoltare nel letto. Si sentì pervadere da uno strano senso di confusione, quando queste sensazioni si mescolarono e si fusero nella sua mente, e infine la trascinarono nello strano incubo.

      Cominciò a sudare freddo, mentre il sogno diventava quasi reale ... troppo reale mentre ci finiva dentro.

      Kyoko sentì l’urlo disperato del suo nemico mentre lei giaceva svenuta. Aveva fatto tutto quello che poteva. Aveva impedito a Hyakuhei di impadronirsi del Cuore di Cristallo Protettore nell'unico modo che gli era riuscito…distruggendolo, e ora non poteva tornare a casa, nel suo mondo.

      Hyakuhei abbassò lo sguardo sulla ragazza che aveva infranto tutti i suoi più accurati disegni. Aveva fatto credere a tutti che fosse morto ... che non costituisse più una minaccia, e poi aveva atteso in silenzio e nell'oscurità.

      Sapeva che, finché la sacerdotessa aveva i suoi guardiani intorno, era troppo potente e non gli sarebbe stato possibile avvicinarla. Così si era nascosto e aveva celato il suo potere, fingendosi morto, aspettando che lei commettesse l'errore fatale di rimanere da sola. In quel caso sarebbe stata debole e vulnerabile ... e ciò gli avrebbe permesso di strapparle il Cuore di Cristallo Protettore.

      Tutto era andato alla perfezione. Alla fine l’aveva trovata da sola nei giardini del Cuore del Tempo... in attesa di tornare indietro attraverso l’antico portale, convinta che non ci fosse più pericolo, di avere vinto la partita ... che stava giocando da tempo immemorabile senza né vincitori né vinti. Era stato a pochi passi da ciò che desiderava più di ogni altra cosa.

      Hyakuhei stava sopra la bellissima sacerdotessa vergine, i suoi capelli corvini che le accarezzavano il corpo come seta e che cadevano giù a sfiorarle le cosce, ancora agitati dal vento generato dalla distruzione del Cuore di Cristallo Protettore.

      Era bello come un angelo caduto, ma dentro di lui battevano miriadi di cuori di demoni rabbiosi. Avrebbe voluto uccidere la Sacerdotessa per quello che aveva fatto, ma non riusciva a farlo ... non poteva, mentre i suoi occhi si posavano sul viso che tanto amava. Le strisce di luce stellare che provenivano dalla rottura del Cuore di Cristallo Protettore stavano ancora illuminando il cielo come una pioggia di meteoriti celesti ... ma era troppo tardi.

      Hyakuhei sapeva che i guardiani sarebbero arrivati per cercare di salvarla. I figli di suo fratello avrebbero tentato ancora una volta di strapparla a lui ... e la storia si sarebbe ripetuta ancora e ancora. I cieli avevano segnato il loro destino millenni prima ... solo per ripetersi all’infinito, senza che lui potesse fare niente per cambiare il corso degli eventi.

      Il suo viso angelico si trasformò in un ghigno. Questa volta i guardiani non avrebbero più trovato la loro sacerdotessa. Rapidamente, cullò quel corpo morbido tra le sue braccia. Nessuno immaginava che fosse ancora vivo e lui avrebbe lasciato che continuassero a crederlo. Non le avrebbe fatto del male ...piuttosto Hyakuhei decise che... questa volta ... lei sarebbe stata sua.

      Mascherando di nuovo la sua aura malvagia, usò il suo potere per aprire un piccolo buco nero e vi entrò, portando Kyoko con sé. Il portale si chiuse silenziosamente dietro di loro ... cancellando ogni eventuale indizio. Quando i guardiani sarebbero venuti a prenderla, avrebbero semplicemente creduto che fosse tornata nella sua dimensione, abbandonandoli in quell’orribile inferno.

      Kyoko si svegliò di scatto nel letto chiedendosi da dove scaturisse quell'incubo. Si guardò in giro per la stanza con i suoi grandi occhi color smeraldo pieni di terrore, sperando di avere sognato tutto ... che Hyakuhei non fosse lì. Poteva ancora sentire il suo tocco e, stranamente, si accorse che le mancava. Eppure, allo stesso tempo, voleva cancellarne il ricordo. Si rannicchiò spaventata tra le coperte.

      Sentendo il silenzio della casa, Kyoko sapeva che non si sarebbe mai riaddormentata, quindi commise l'errore più grande della sua giovane vita ...decise di tornare in un mondo di demoni nel cuore della notte. Stare con i guardiani sarebbe stata l'unica cosa che l'avrebbe fatta sentire di nuovo al sicuro.

      Solo un paio di minuti dopo si ritrovò dall'altra parte del Cuore del Tempo, in mezzo alla radura in cui si trovava la statua della fanciulla. Sospirò di sollievo, ora che si trovava il più lontano possibile dal letto in cui aveva appena avuto quel tremendo incubo. Tuttavia, poteva sentire il sogno perseguitarla come se stesse aspettando che tornasse a dormire.

      Non faceva che torturare le profondità della sua anima, molestando la sua immaginazione con immagini che erano troppo lascive perché lei le accettasse. Scuotendo СКАЧАТЬ