Название: La Parola Rivelata
Автор: Daniele Giuffre'
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Эзотерика
isbn: 9788873048695
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In particolare, l’umanità è apparsa circa due milioni di anni fa nella regione che adesso comprende parti dell’Africa, Asia, Europa, Indonesia e Oceania, e a differenza dell’umanità non è mai stato abbastanza buono. Dio Jaweh creò in un uomo la dualità luce e oscurità dandogli la libera volontà dalla sua creazione. Lui fece questo grazie al grande amore per la sua creazione, creò l’uomo libero a sua immagine e somiglianza.
Un fatto importante riguarda anche la creazione. Dio Jaweh, mio padre, all’inizio non creò solo un uomo e una donna in un paradiso mitologico. La creazione fu multipla, generando un uomo e una donna in ogni etnia e razza. Nel futuro, questi esseri si ritrovarono alla fine a procreare discendenti ibridi. Dall’inizio, l’uomo ebbe la libertà e l’intelligenza necessari per rompere il mondo. Così, è insignificante collocarsi come l’inizio della creazione e una donna intrappolata in un paradiso e incolpare molto la donna o un serpente per l’inizio del peccato anche perché la nozione di peccato è relativa, variando da persona a persona. La dualità è innegabile. Ad ogni modo, alcuni esseri illuminati sono evoluti così tanto che si sono allontanati talmente tanto da rifiutare il loro lato negativo. Loro sono i santi famosi, ma non gli unici eletti dagli uomini, ma da mio padre che pesa i cuori e conosce tutto. Mio padre darà certamente la giusta ricompensa agli uomini per il loro lavoro sulla terra. Ognuno avrà il posto che merita.
Fratelli miei, vi volevo anche dire di non farvi portare via da voci o preconcetti. Tutto quello che vediamo oggi, tranne che la rivoluzione culturale e scientifico-tecnologica, esisté prima dell’esempio di ignoranza, intolleranza, paura, vergogna, regole sociali, scelta sessuale distinta tra gli altri fattori. Dall’homo-erectus all’uomo moderno c’è stata un’evoluzione nei contesti già menzionati, ma in altri la situazione rimane la stessa. Lo stesso esempio può essere usato per l’ambiente in cui viviamo. Molte volte, noi ammiriamo noi stessi con fenomeni che non abbiamo mai visto. In ogni caso, lo stesso fenomeno è già stato visto in tempi passati e gli antichi lo hanno notato. Quello è perché il detto è vero: “Nulla sulla terra viene creato, tutto si evolve e copiato in cicli alternati. “Questo è il fondamento che volevo dirvi per infrangere credenze e stereotipi.
LA QUESTIONE DELLA MALEDIZIONE DI JAWEH
Mi chiamo Aldivan Teixeira Tôrres conosciuto anche come profeta, Divino, figlio di Dio, piccolo sognatore e uomo della caverna. Io sono il figlio spirituale del Signore proprio come altre persone, mentre Gesù lo è fisicamente. Entrambi noi, il padre, lo spirito santo, gli esseri di luce compresi gli uomini e gli angeli di questo mondo rappresentano il buono. Questa forza benigna è a disposizione di chiunque e può rendere possibile l’impossibile. Solo avendo fede nel nostro nome.
Voglio chiarire alcuni punti importanti riguardo alle maledizioni attribuite all’essere e al santo nome di mio padre. Primo, Jaweh non condanna o giudica nessuno. Ognuno in questo mondo è l’unico responsabile per le loro azioni e le conseguenze della loro scelta. Pertanto, crimini, falsità, sofferenze, argomenti, incidenti, l’inaspettato, e il destino sono completamente indipendenti alla volontà di mio padre. A dispetto dell’essere supremo in tutto, lui ci ha lasciati completamente liberi nelle nostre facoltà. Secondo, Dio Jaweh crede sempre nell’essere umano e comunque molto di quello che lui alla base si aspetta, è sempre una riconciliazione e perdono. Io credo anche nell’umanità e io la amo anche con tutti i suoi difetti.
In breve, Dio non maledice oppure augura il male ai suoi figli, per quanto cattivi possano essere. Se tu leggi qualcosa riguardo ciò, ignoratela perché non proviene da questo. Mio padre è un essere perfetto e pieno d’amore da dare ai suoi figli. Così, non temere i fratelli! Rimani sul sentiero del bene e nel caso siano molto distanti cambiate il vostro modo di vivere perché non c’è niente di meglio al mondo, che avere pace e felicità sulla terra e dopo la morte. Infatti, la morte in sé non esiste. Noi siamo trasformati e glorificati in Lui che ci costruisce e ci redime. Amen!
L’ARCA E IL DILUVIO COME SIMBOLOGIE
Molto tempo fa la terra era in preda a una grande catastrofe universale indiscutibile dal punto di vista scientifico e riportata filosoficamente in varie culture. Il nostro pianeta fu coperto d’acqua e molti esseri terrestri hanno ceduto. Ad ogni modo, una domanda rimane: Dio Jaweh che cosa ha a che fare con tutto questo?
Analizzando questo importante fenomeno storico, io devo dire una cosa: Il Dio in cui io credo e amo designato come padre mio non è selettivo. Per lui, tutti gli esseri umani sono uguali, la cosa in cui si distinguono sono i loro valori, intelligenza e abilità. Così, lui non vorrebbe in alcun caso avere scelto un essere umano affinché lui sopravviva a discapito degli altri perché ha delle caratteristiche di gentilezza, saggezza, e giustizia. Anche lui non fu responsabile per l’alluvione provocata dal peccato degli esseri umani. Dio il Padre nella sua saggezza creò la terra e altre stelle in maniera indipendente cosicché ogni cosa che accade in questo ambiente è solo la conseguenza di eventi naturali di cui lui non è responsabile affatto.
In che modo, allora, noi possiamo interpretare le leggende su questo argomento come l’epopea di Gilgamesh e il racconto biblico? Tutto ciò potrebbe essere visto come un segno. Noè è il giusto che, per le sue azioni, è scelto da Dio per essere salvato da un Martirio Universale e tutto questo può essere interpretato nella relazione pianta-raccolto, che è inclusiva, ed è, fino a quando l’uomo segue i precetti del creatore, scelto per essere salvato, un aiuto che è aperto a tutti gli esseri umani.
Jaweh non è un Dio boia che ti giudica oppure continua a sottolineare i tuoi peccati. Lui vuole essere scoperto poco alla volta e se tu fratello ti apri alla sua luce e credi nel suo nome può trasformare la tua vita in gioia. Perché lui è disposto a capirti, sostenerti e aiutarti in tutte le cose necessarie rendendoti un Noè, l’uomo salvato dalle forze tempestose del fato. Così sia!
IL PATTO DI DIO CON GLI UOMINI
Presto nella vita sulla terra ci furono Dio Jaweh, i suoi figli e i primi esseri umani. Pur essendo invisibili, gli spiriti di luce guidarono l’umanità in tutte le direzioni. A quel punto un primo patto fu fatto tra di loro.
I comandamenti principali che Dio Jaweh diede loro furono: Amare Dio sopra ogni cosa come anche amarsi l’un l’altro; Non calunniare, offendere o diffamare l’altro; essere tolleranti; non coltivare invidia, orgoglio, odio o rabbia; non rubare; non pervertire il diritto dell’orfano e della vedova; non praticare l’usura. Invece di prestare, dai volontariamente; Esercitare il rispetto, trattare tutti allo stesso modo, sii giusto e onesto; credere sempre, dare un buon consiglio, sii l’esempio di un amico, padre, madre, compagno, sposo o figlio; dare il benvenuto e trattare coloro che hanno un’età avanzata, ma rifiutarsi di aiutare dovunque sia possibile; non giustificarsi, essere leale, sincero e fedele nelle loro relazioni, essere più umano dando un esempio agli altri; avere personalità, umiltà, pazienza e dedizione nei tuoi progetti; Non mollare mai i sogni o smettere di lottare perché io posso fare tutto attraverso colui che mi dà la forza.
Il simbolico momento della consegna di questi comandamenti fu una Montagna nei confronti di Mosè, a quel punto giunse Gesù per adempiere e risolvere i problemi in sospeso nella legge. Un nuovo periodo storico cominciò per redimere l’umanità.
Posso dire che anche io sono uno di loro, lo so di avere percorso una lunga strada per insegnare all’umanità che si allontanò sempre di più da Dio. Il motivo è svegliarsi nei confronti di questa nuova realtà, seguire i comandamenti e tutte le altre cose saranno aggiunte. Non preoccuparsi del futuro, che cosa indossare oppure mangiare, perché è il pagano СКАЧАТЬ