Название: LGBT La Pandemia Del Mondo
Автор: Andrzej Stanislaw Budzinski
Издательство: Tektime S.r.l.s.
Жанр: Зарубежная эзотерическая и религиозная литература
isbn: 9788835404743
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Non mi soffermerò a spiegare il significato dei sensi (materiali e spirituali), ma desidero soltanto sottolineare che esiste una stretta relazione e influenza nella nostra vita tra ciò che è materiale e spirituale in noi. La materia può soffocare lo spirito e lo spirito può divinizzare la nostra parte materiale.
Quando parlo della sensibilità spirituale non voglio indicare soltanto la relazione dell’uomo con Dio, ma in genere con il mondo spirituale, anche con ciò che è malefico che appartiene al male e al diavolo.
Per capire il peso e l’importanza di queste due realtà (materiale e spirituale), dobbiamo sapere che esiste tra loro una notevole differenza. Lo spirito è eterno invece la materia come la conosciamo è temporanea e corruttibile. L’uomo è composto da due componenti e soltanto tale può essere definito. L’uomo per funzionare bene ha bisogno dell’equilibrio tra la realtà spirituale e materiale. Parlando dell’equilibrio non dobbiamo avere in mente qualsiasi equilibrio, ma quello con la profonda verità della natura delle cose, che proviene da Dio.
Se prendiamo in considerazione l’insegnamento della Bibbia possiamo porci la domanda: quale è la vera natura dell’uomo, quella prima del peccato originale o quella dopo? Tra di loro esiste una notevole differenza. Una sola cosa rimane immutata prima e dopo il peccato di Adamo ed Eva – l’uomo è creato da Dio alla sua immagine somiglianza. Per capire la differenza tra questi due momenti della storia dell’uomo prima dobbiamo capire la differenza tra due termini – evoluzione e mutazione.
1. L’evoluzione.
● In biologia, con il termine evoluzione, si intende il cambiamento, all’interno di una popolazione, delle caratteristiche ereditabili col passare delle generazioni. Sebbene i cambiamenti tra una generazione e l’altra siano generalmente piccoli, il loro accumularsi nel tempo può portare un cambiamento sostanziale nella popolazione, attraverso i fenomeni di selezione naturale e deriva genetica, fino all’emergenza di nuove specie15 .
2. La mutazione – Per mutazione genetica si intende ogni modifica stabile ed ereditabile nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA) dovuta ad agenti esterni o al caso, ma non alla ricombinazione genetica. Una mutazione modifica quindi il genotipo di un individuo e può eventualmente modificarne il fenotipo a seconda delle sue caratteristiche e delle interazioni con l’ambiente16 .
● Il mutante – I mutanti sono delle creature (in genere umanoidi), che grazie a mutazioni del proprio DNA – incidentali o create appositamente in laboratorio – assumono, fin dalla nascita, delle caratteristiche diverse da quelle degli individui normali, o degli esseri viventi della medesima specie, generalmente conferendo loro abilità superiori, capacità atipiche per la specie a cui appartengono o facoltà al di sopra dell'ordinario, a cui si fa spesso riferimento col termine generico di poteri (o superpoteri). In alcuni casi vengono caratterizzati da un aspetto mostruoso. Diversamente dai mutati, individui che manifestano i loro poteri dopo l’esposizione ad una qualche forma di energia, i mutanti nascono già provvisti di poteri che si manifestano dopo una certa età17 .
In genere l’evoluzione presuppone – ordine delle cose, il loro sviluppo e la loro costruzione. La mutazione presuppone, invece, decomposizione d’ordine, dello sviluppo e della costruzione! In questa prospettiva l’evoluzionismo è qualcosa di positivo e la mutazione e qualcosa di negativo.
Spero che vi piaccia un po’ la filosofia. Vi propongo di meditare ciò che ha scritto san Tommaso d’Aquino, spiegando che cos’è la forma e la materia: “Compete alla forma fissare la sostanza in un genere o in una specie. Tutto ciò che ha l’esistenza o è la forma stessa oppure ha una forma; poiché ciascun essere è collocato nel genere o nella specie dalla forma. La forma, poi, come tale, ha ragione di bene, essendo sorgente dell’attività, termine ultimo voluto da chi opera, e realtà (actus) per cui è resa perfetta da chi la possiede18 . “Tuttavia nelle cose materiali la forma da sola non costituisce l’essenza di una cosa ma soltanto in unione con la materia. Delle sostanze composte ci sono noti i componenti, ossia la materia e la forma, come nell’uomo il corpo e l’anima. Ora non si può dire che l’essenza sia solo uno di questi componenti. E che l’essenza di una cosa non sia solo la materia è evidente, perché è per mezzo della essenza che una cosa è conoscibile e viene classificata in una specie o genere, mentre la materia non è principio di conoscibilità né di classificazione in un genere o specie, ma questa determinazione proviene da ciò per cui una cosa è in atto. E neppure si può dire che l’essenza della sostanza composta sia solo la forma, come alcuni si sforzano di stabilire. Da quanto infatti si è detto risulta che l’essenza è ciò che viene espresso mediante la definizione della cosa; ora la definizione delle sostanze naturali non comprende solo la forma ma anche la materia, altrimenti le definizioni naturali non differirebbero dalle definizioni matematiche. E nemmeno si può dire che la materia sia introdotta nella definizione della sostanza naturale come qualche cosa di aggiunto o d’estraneo alla sua essenza, perché questo modo di definizione è proprio degli accidenti che, non avendo una essenza perfetta, devono includere nella loro definizione un soggetto estraneo al loro genere. E chiaro dunque che l’essenza comprende sia la materia sia la forma”19 .
Dopo questa lunga introduzione, vorrei dire che questo che succede sul livello spirituale influisce sul livello materiale e viceversa portando le conseguenze che provengono dall’atto compiuto, cioè dall’azione.
Può sembrare fuori luogo, ma vorrei parlare della genetica dell’uomo, quella spirituale e materiale, basandosi sulla rivelazione della Sacra Scrittura. Nel Libro di Genesi è scritto: “[26] E Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza (…) [27] Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò” (Gen 1,26-27) . Sapiamo dal Catechismo della Chiesa Cattolica che Dio è puro spirito: “Dio non è a immagine dell’uomo. Egli non è né uomo nè donna. Dio è puro spirito, e in lui, perciò, non c’è spazio per le differenze di sesso. Ma le perfezioni dell’uomo e della donna riflettono qualche cosa dell’infinita perfezione di Dio: quelle di una madre20 e quelle di un padre e di uno sposo21 ”22. Leggendo questi testi le domande si pongono da sole. Se Dio è puro spirito e ha creato l’uomo alla sua immagine e somiglianza come possibile che lui è composto da due elementi – materiale e spirituale? Basterebbe soltanto quello spirituale. L’uomo assomiglia Dio anche attraverso il corpo? Racconto biblico della creazione nel Libro di Genesi non distingue tra natura spirituale o materiale dell’uomo. L’uomo è l’uomo, materiale – spirituale. L’uomo non ha dubbi chi è. La sua natura è semplice:
● assomiglia Dio, che è puro spirito, attraverso la sua corporeità come maschio e femmina. Maschio e maschio e femmina e femmina. Il segno di riconoscimento è il sesso innato attraverso genitali, che provengono dalla genetica dell’uomo. I sessi secondo il libro di Genesi sono due: maschio e femmina.
Non è mia intenzione in questo momento risolvere il problema dell’assomiglianza corporea dell’uomo a Dio, ma per chiarire cito le parole di San Paolo: “[15] Egli (Figlio di Dio) è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; [16] poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei СКАЧАТЬ
15
Cfr. Brian K. Hall e Benedikt Hallgrímsson, Strickberger's Evolution, 4ª ed., Jones and Bartlett Publishers, 2008
16
Cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/Mutazione_genetica (confrontato 12.02.2019).
17
https://it.wikipedia.org/wiki/Mutante_(finzione ) (confrontato 12.02.2019).
18
Summa contra Gentiles, III, c. 7.
19
De ente et essentia, c. 2.
20
Cfr. Is 49,14-15; 66,13; Sal 131,2-3.
21
Cfr. Os 11,1-4; Ger 3,4-19.
22
Catechismo sella Chiesa Cattolica 370.