Название: Il Killer Pagliaccio
Автор: Блейк Пирс
Издательство: Lukeman Literary Management Ltd
Жанр: Зарубежные детективы
isbn: 9781640295001
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Di fatto, sembrava vuoto. Non riusciva a vedere alcuna traccia di apertura, ma …
Mi chiedo.
Si rese conto che un’asse era più corta delle altre. Aveva un punto nero su un lato, che sembrava un ordinario nodo del legno.
Riley premette il nodo con il dito.
Fu molto sorpresa, quando l’asse si sollevò un po’ alla fine.
Ho trovato qualcosa! pensò.
Ho davvero trovato qualcosa!
CAPITOLO QUATTRO
Riley sollevò l’asse all’estremità, che si era alzata leggermente.
L’intera asse si allentò, per poi girarsi su un lato.
E, come previsto, c’era un’apertura nello spazio sotto il pavimento.
Riley guardò più attentamente. Stipati sotto le assi del pavimento, proprio nascosti, c’erano mazzi di banconote.
Gridò forte: “Agente Crivaro! Ho trovato qualcosa!”
Mentre aspettava una risposta, Riley scorse dell’altro accanto a quelle banconote. Era il bordo di un oggetto di plastica.
Riley si protese e raccolse l’oggetto.
Era un cellulare, un modello più semplice di quello che le era stato dato poco prima. Si rese conto che doveva essere uno di quelli prepagati, che non consentiva di rintracciare il proprietario.
Un telefono usa e getta, pensò. Dev’essere molto utile per un’operazione di droga.
Improvvisamente, sentì una voce gridare dalla porta …
“Sweeney! Che cosa diavolo pensi di fare?”
Riley si voltò e vide l’Agente Crivaro, col volto rosso per la rabbia. L’Agente McCune era entrato proprio dietro di lui.
Gli porse il cellulare e disse: “Ho trovato qualcosa, Agente Crivaro.”
“Lo vedo” Crivaro disse. “E ci sono sopra tutte le tue dita. Dammi quel coso.”
Riley diede il cellulare a Crivaro, che lo prese con cautela con pollice ed indice e lo mise in un sacchetto per le prove. Vide che sia lui sia l’Agente McCune indossavano i guanti.
Si sentì arrossire per la vergogna e l’imbarazzo.
Che figuraccia.
McCune s’inginocchiò e guardò nello spazio sotto il pavimento.
Disse: “Ehi, Agente Crivaro! Dia un’occhiata qui!”
Crivaro s’inginocchiò accanto al giovane, che disse: “Sono i soldi che abbiamo cercato in tutta la casa.”
“Vedo” Crivaro disse.
Rivolgendosi di nuovo a Riley, Crivaro scattò …
“Hai toccato questi soldi?”
Riley scosse la testa.
“Sei sicura?” Crivaro chiese.
“Sono sicura” Riley rispose timidamente.
“Come l’hai trovata?” Crivaro chiese, indicando l’apertura.
Riley alzò le spalle e disse: “Stavo soltanto passando di qui, e ho percepito come un vuoto sotto il pavimento, allora ho sollevato il tappeto e …,”
Crivaro interruppe: “E hai strappato via quest’asse.”
“Beh, non ho esattamente strappato via nulla. Si è sollevata quando l’ho toccata in un certo punto.”
Crivaro ringhiò: “L’hai toccato. E anche il telefono. Non posso crederci. Hai sparso le tue impronte ovunque.”
Riley balbettò: “Mi, mi dispiace, signore.”
“Fai bene a dispiacerti, dannazione” disse Crivaro. “Ti porto fuori di qui, prima che incasini qualcos’altro.”
Poi, si alzò dal pavimento e si pulì le mani.
Disse: “McCune, assicurati che la squadra continui a cercare. Quando terminate con le stanze su questo piano, continuate a cercare nel sottotetto. Credo che sia improbabile che riusciremo a trovare altro, ma dobbiamo cercare ovunque.”
“Sarà fatto, signore” McCune obbedì.
Crivaro riaccompagnò Riley di sotto e poi fino alla sua auto.
Mentre si allontanavano, Riley chiese: “Torniamo alla sede centrale?”
“Non oggi” fu la risposta dell’agente. “Forse mai. Dove abiti? Ti accompagno a casa.”
Con voce rotta per l’emozione, Riley gli diede il suo indirizzo.
Mentre l’uomo guidava in silenzio, Riley si ritrovò a ricordare quanto Crivaro fosse stato impressionato da lei a Lanton, e come le avesse detto …
“L’FBI ha bisogno di giovani come te, specialmente donne. Saresti un’ottima agente del BAU.”
Le cose erano cambiate!
E sapeva che non era soltanto per via dell’errore che aveva commesso. Crivaro era stato freddo con lei dall’inizio oggi.
Al momento, Riley avrebbe soltanto voluto che lui dicesse qualcosa, qualunque cosa.
Gli chiese timidamente: “Ha trovato qualcosa nell’altra stanza in fondo al corridoio? Voglio dire, dove si trovava il montacarichi?”
“Niente” fu la risposta di Crivaro.
Scese di nuovo il silenzio. Adesso Riley stava cominciando a sentirsi confusa.
Sapeva di aver commesso un terribile errore, ma …
Che cosa dovrei fare?
Aveva avuto il presentimento che in quella stanza ci fosse qualcosa sotto il pavimento.
Avrebbe dovuto semplicemente ignorare quella sensazione?
Raccolse il coraggio e disse …
“Signore, so di aver fallito, ma non ho trovato qualcosa d’importante laggiù? Quattro agenti hanno perquisito quella stanza e non hanno notato quello spazio. Stavate cercando il denaro e io l’ho trovato. Qualcun altro lo avrebbe trovato, se non lo avessi fatto io?”
“Questo non è il punto” Crivaro replicò.
Riley soffocò l’urgenza di chiedere …
Allora qual è il punto?
Crivaro СКАЧАТЬ