Название: Un Killer tra i Soldati
Автор: Блейк Пирс
Издательство: Lukeman Literary Management Ltd
Жанр: Современные детективы
Серия: Un Mistero di Riley Paige
isbn: 9781640292536
isbn:
Riley rabbrividì.
Che cosa ne sarebbe stato di Jilly, se non si fosse imbattuta in lei quella notte?
Amici e colleghi avevano spesso detto a Riley che aveva fatto bene a portare Jilly nella sua vita.
E allora perché la cosa non la faceva sentire meglio? Invece, provava disperazione.
Dopotutto, c’erano numerose Jilly al mondo, e poche di esse venivano salvate da vite terribili.
Riley non poteva aiutarle tutte, tantomeno poteva liberare il mondo da tutti i malvagi assassini.
E’ tutto così inutile, pensò. Tutto quello che faccio.
Poi, aprì gli occhi e guardò fuori dal finestrino. Il jet si era lasciato alle spalle le luci di Washington DC, e fuori non c’era altro che un’impenetrabile oscurità.
Mentre scrutava nella notte buia, pensò al suo incontro quel giorno con Bill, Lucy e Meredith, e a quanto poco sapesse del caso di cui stava andando ad occuparsi. Meredith aveva detto che le tre vittime erano state colpite da una lunga distanza da un tiratore esperto.
Che cosa le diceva del killer?
Uccidere era uno sport per lui?
O quella che stava svolgendo era una sorta di sinistra missione?
Una cosa sembrava certa: il killer sapeva che cosa stava facendo, ed era bravo a farlo.
Il caso sarebbe stato decisamente una sfida.
Nel frattempo, le palpebre di Riley cominciarono a farsi pesanti.
Forse posso dormire un po’ pensò. Ancora una volta, appoggiò la testa allo schienale e chiuse gli occhi.
*
Riley stava guardando quelle che sembravano migliaia di Riley, tutte che stavano in piedi disposte tra di loro a varie angolazioni, diventando più piccole e infine svanendo a distanza.
Lei si voltò un po’, e così fecero tutte le altre Riley.
Sollevò un braccio, e così fecero anche le altre.
Poi si allungò, e la sua mano entrò in contatto con una superficie di vetro.
Sono in una sala degli specchi, Riley realizzò.
Ma com’era giunta lì? E come ne sarebbe uscita?
Sentì una voce gridare …
“Riley!”
Era una voce femminile, e in qualche modo, le sembrava familiare.
“Sono qui!” Riley rispose. “Dove sei?”
“Anch’io sono qui.”
Improvvisamente, Riley la vide.
Era proprio davanti a lei, nel bel mezzo della moltitudine di riflessi.
Era una donna esile e bella, che indossava un abito davvero démodé, appartenente ad un’altra epoca.
Riley la riconobbe immediatamente.
“Mamma!” disse in un sussurro sbalordito.
Era sorpresa di sentire che la sua stessa voce fosse quella di una ragazzina.
“Che cosa ci fai qui?” Riley chiese.
“Sono solo venuta a dirti addio” la mamma disse con un sorriso.
Riley faticò a comprendere che cosa stesse accadendo.
Poi, ricordò …
La mamma era stata uccisa proprio davanti ai suoi occhi, in un negozio di dolci, quando Riley aveva soltanto sei anni.
Ma lei era lì, e sembrava esattamente com’era quando Riley l’aveva vista viva.
“Dove stai andando, mammina?” Riley domandò. “Perché devi andartene?”
La mamma sorrise, e toccò lo specchio che le separava.
“Adesso sono in pace, grazie a te. Posso passare oltre ora.”
A poco a poco, Riley cominciò a capire.
Non molto tempo prima, aveva rintracciato il killer di sua madre.
Adesso era un vecchio barbone patetico, che viveva sotto un ponte.
Riley lo aveva lasciato lì, comprendendo che la sua vita era stata una punizione sufficiente per il suo terribile crimine.
Riley si allungò e toccò il vetro che la separava dalla mano materna.
“Ma non puoi andartene, mammina” le disse. “Sono solo una bambina.”
“Oh, no, non lo sei” la donna disse, con il volto radioso e felice. “Guardati.”
Riley guardò il suo stesso riflesso nello specchio, accanto alla mamma.
Era vero.
Ormai Riley era una donna adulta.
Sembrò strano realizzare che ormai avesse superato da parecchio l’età che sua madre aveva raggiunto.
Ma Riley sembrava anche stanca e triste, rispetto alla sua giovane madre.
Non diventerà mai più vecchia, pensò Riley.
Questo non valeva certamente per Riley.
E sapeva che il suo mondo era ancora pieno di ostacoli e sfide da superare.
Sarebbe mai riuscita a trovare il giusto riposo? Sarebbe mai entrata in pace per il resto della sua vita?
Si ritrovò a invidiare l’eterna, pacifica gioia di sua madre.
Poi la madre si voltò e se ne andò, sparendo nell’infinito intreccio di riflessi di Riley.
Improvvisamente, ci fu un terribile schianto, e tutti gli specchi si infransero.
Riley si trovò immersa in un’oscurità quasi totale, con vetri rotti che le arrivavano fino alle caviglie.
Mosse con precauzione i piedi, ad uno ad uno, per provare a farsi largo in mezzo a quel disastro.
“Stai attenta a dove metti i piedi” disse un’altra voce familiare.
Riley si voltò e vide un robusto uomo anziano, con un viso rugoso, duro e invecchiato.
Riley sussultò.
“Papà!” СКАЧАТЬ