La Terra del Fuoco . Морган Райс
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Читать онлайн книгу La Terra del Fuoco - Морган Райс страница 6

СКАЧАТЬ un fiume nel quale non si può entrare due volte.”

      “E tu?” chiese Thor improvvisamente spaventato.

      Sua madre scosse la testa dolcemente.

      “Non rivedrai neppure me. Non in questo modo. Ma sarò sempre con te.”

      Thor rimase desolato al solo pensiero.

      “Ma non capisco,” disse. “Finalmente ti ho trovata. Ho finalmente trovato questo posto, casa mia. E ora mi dici che è solo per una volta?”

      Sua madre sospirò.

      “La casa di un guerriero è nel mondo,” disse. “È tuo dovere stare là fuori, assistere gli altri, difenderli, e diventare sempre di più un guerriero migliore. Puoi sempre migliorare. I guerrieri non devono stare fermi in un posto, soprattutto non un guerriero con un destino grandioso come il tuo. Incontrerai cose grandiose nella tua vita: castelli grandiosi, città grandiose, popoli grandiosi. Ma non dovrai mai restare attaccato a nulla di tutto ciò. La vita è una grande corrente e devi permetterle di portarti dove deve.”

      Thor aggrottò la fronte cercando di capire. C’era così tanto da comprendere.

      “Ho sempre pensato che una volta che ti avessi trovata la mia più grossa ricerca sarebbe finita.”

      Lei gli sorrise.

      “Questa è la natura della vita,” gli rispose. “Ci vengono offerte imprese grandiose oppure siamo noi a scegliercele, e partiamo per portarle a termine. Non immaginiamo mai di poterle compiere veramente, eppure in qualche modo lo facciamo. E una volta che una ricerca è completata in qualche modo ci aspettiamo che la nostra vita sia finita. Ma la nostra vita sta solo iniziando. Scalare un monte è un grande traguardo di per sé, ma porta anche a un altro più grande picco. Compiere un’impresa ti consente di imbarcarti in un’altra, ancora più grande.”

      Thor la guardava sorpreso.

      “È vero,” gli disse leggendogli nella mente. “L’avermi trovato ti porterà ora a un’altra ricerca, ancora più grande.”

      “Quale altra impresa può esserci?” le chiese Thor. “Cosa può esserci di più grandioso di trovare te?”

      Lei gli sorrise e i suoi occhi si colmarono di saggezza.

      “Non puoi neppure immaginare le imprese che hai davanti,” gli disse. “Alcune persone nascono con una sola impresa da compiere. Alcune altre con nessuna. Ma tu, Thorgrin, sei nato con un destino che ti porterà ad affrontare dodici imprese.

      “Dodici?” ripeté Thor esterrefatto.

      Lei annuì.

      “La Spada della Dinastia è stata una. L’hai portata a termine meravigliosamente. Trovare me è stata un’altra. Per ora ne hai compiute due. Ce ne sono ancora dieci, dieci imprese ancora più grandiose di queste due.”

      “Altre dieci?” chiese Thor. “Più grandiose? Come può essere possibile?”

      “Permettimi di farti vedere,” gli disse. Gli si avvicinò e gli mise un braccio attorno alle spalle, guidandolo gentilmente lungo il corridoio. Lo fece passare attraverso una splendente porta di zaffiro, entrando in una stanza interamente decorata di verdi e luccicanti zaffiri.

      Lo condusse attraverso la stanza fino a un’enorme finestra ad arco fatta di cristallo. Thor si portò accanto a lei e mise una mano sul vetro, sentendo che così doveva fare. In quell’istante le due ante si aprirono delicatamente.

      Thor guardò l’oceano, un panorama sconfinato ricoperto da una nebbiolina che in parte lo nascondeva. Una luce bianca veniva emanata da ogni cosa dando la sensazione che fossero arroccati in cima al paradiso stesso.

      “Guarda,” gli disse lei. “Dimmi cosa vedi.”

      Thor osservò e all’inizio non vide altro che l’oceano e la nebbia bianca. Ma presto la foschia si fece più chiara, l’oceano iniziò a scomparire e le immagini cominciarono a scorrergli davanti agli occhi.

      La prima cosa che vide fu suo figlio Guwayne che galleggiava in mare su una piccola barca.

      Thor provò un’ondata di panico e il cuore iniziò a battergli più velocemente in petto.

      “Guwayne,” disse. “È vero?”

      “In questo preciso istante è perduto in mare,” gli disse. “Ha bisogno di te. Trovarlo sarà una delle imprese più grandiose della tua vita.”

      Mentre Thor guardava Guwayne che si allontanava, provò un’estrema urgenza di andarsene all’istante da quel posto, di correre verso l’oceano.

      “Devo andare da lui! Adesso!”

      Sua madre gli pose una mano rassicurante su un braccio.

      “Vedi cos’altro devi vedere,” gli disse.

      Thor osservò e vide Gwendolyn e il suo popolo: si trovavano accalcati su un’isola rocciosa e si tenevano stretti mentre una barriera di draghi scendeva dal cielo creando il buio su di loro. Vide un’ondata di fuoco, corpi in fiamme, gente che gridava di dolore.

      Il suo cuore batteva freneticamente.

      “Gwendolyn,” gridò. “Devo andare da lei.”

      Sua madre annuì.

      “Ha bisogno di te, Thorgrin. Hanno tutti bisogno di te e hanno anche bisogno di una nuova casa.”

      Mentre continuava a guardare, Thor vide il panorama trasformarsi e gli apparve davanti agli occhi l’Anello completamente devastato, un paesaggio oscuro e il milione di uomini di Romolo che ne ricoprivano ogni centimetro.

      “L’Anello,” disse inorridito. “Non esiste più.”

      Thor provava l’ardente desiderio di scappare da lì e andare a salvarli tutti in quel preciso istante.

      Sua madre allungò una mano e chiuse le vetrate, poi lui si voltò a guardarla.

      “Quelle sono solo alcune delle imprese che hai davanti,” gli disse. “Tuo figlio ha bisogno di te; Gwendolyn ha bisogno di te, il tuo popolo ha bisogno di te. E oltre a tutto dovrai prepararti al giorno in cui diventerai re.”

      Thor sgranò gli occhi.

      “Io? Re?”

      Sua madre annuì.

      “È il tuo destino, Thorgrin. Tu sei l’ultima speranza. Sei tu che dovrai diventare re dei druidi.”

      “Re dei druidi?” chiese lui cercando di capire. “Ma… non capisco. Pensavo di trovarmi nella Terra dei Druidi.”

      “I druidi non vivono più qui,” gli spiegò sua madre. “Siamo una nazione in esilio. Ora vivono in un regno lontano, all’estremità dell’Impero, e sono in grave pericolo. Sei destinato a diventare il loro re. Loro hanno bisogno di te e tu hai bisogno di loro. Complessivamente il tuo potere sarà necessario per sconfiggere un potere tanto grande da essere sconosciuto persino a noi. Una minaccia molto più grande dei draghi.”

      Thor la guardava pensieroso.

      “Sono così confuso, madre,” СКАЧАТЬ