On The Road. Lev
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Название: On The Road

Автор: Lev

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Зарубежное фэнтези

Серия:

isbn: 9788873040385

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СКАЧАТЬ il sole, il vento. E la panchina era ricoperta di petali.

        Pinocchio underground

        Gaudio ergo sum

        Alice nel paese delle meraviglie

        Controluce

        In superficie

        Dopo, dopo, dopo.

        Ricordi di un'allegra infanzia triste e spensierata.

        Mulinello

        Trascorro la vita ad aver paura e non posso vivere senza paura.

        A volte lo sguardo inganna. Spesso

        Tutti vogliono qualcosa da te

        Appesi a un filo. In procinto di decidere se partire o restare.

        Yorick

        Urlo

        Chiara

        14 parole

        Il giardino

        Impronte

        Liquido amniotico

        me allo specchio

        Come posso pensare

        Bussola

        Uova fritte a colazione

        Pioveva e stavo sotto le coperte

        Martedì

        Sogno di cadere

        Passo

        Scopava perché non conosceva altro modo di compiacere il prossimo.

        Bolle di inchiostro

        Unire i puntini

      Prologo

      Fu il freddo a riportarmi nel mio corpo. La prima volta vagai come in un sogno. Mi sono ritrovato a casa dopo aver camminato per oltre due ore. Stringevo una scatola di latta arrugginita tra le mani. Dalle fessure pulsava una tenue luce blu. Tremavo. Non sapevo come ero arrivato davanti quella porta e come ero riuscito a ritornare. Iniziai a vomitare e persi i sensi.

      Quando ero bambino mio padre mi raccontava la storia del custode delle ombre. Una creatura terrificante dal busto umano, muso di formichiere, ali al posto delle braccia e zoccoli come piedi. Correva e volava lungo un recinto. Custodiva il passaggio tra mondo reale e mondo del sogno. Nel mondo del sogno c'erano tutti i desideri più intimi, le paure più spaventose, i ricordi, le pulsioni dell'umanità che rivivevano nei sogni. Emanavano una luce tanto forte da rendere la creatura quasi cieca. Di tanto in tanto qualcosa da quel luogo sfuggiva, sotto forma di ombra, alla custodia del guardiano, varcava il cancello e giungeva al mondo reale. Così mio padre mi spiegava il risveglio, l'uscita dal mondo dei sogni. Era il suo modo per spiegarmi quelle immagini, quelle parole che non sapevo da dove provenissero.

      Aprii la scatola e lo vidi per la prima volta. Danzava a mezz'aria. Come un fantasma. Il risveglio di una persona davanti ai miei occhi. Rimasi incollato a quella luce blu che baluginava. Era quello che rimaneva di un sogno, quello che era sfuggito al guardiano. Non sapevo a chi appartenesse né che cosa dovessi farci. Richiusi la scatola e la nascosi.

      Da allora colleziono ombre. Ecco ciò che raccolgo e colleziono. Scatole di latta che contengono i risvegli di qualcuno. Li custodisco io, il tempo necessario. Vago di posto in posto guidato da una forza a me ignota verso la prossima scatola, verso un altro risveglio. Non so esattamente cosa accada alle persone che lasciano quelle immagini e quelle parole. Mi piace pensare di dar loro sollievo. Certe volte alcuni risvegli svaniscono dalla mia collezione e mi sento leggero. So che un nodo è stato sciolto, il dolore si è tramutato in serenità, la paura di andare avanti è svanita. Forse un giorno accadrà anche a me. E sarà il nirvana.

      Ma adesso è l'alba e sono sulla strada. Io che sono il collezionista di ombre.

      

      

      Specchio specchio delle mie brame

      Guardava i volti. Tutti diversi. Non si riconosceva in nessuno e si rifletteva in ognuno. La faccia di una grassa signora-rossa di tristezza,

      la nuca di un bambino-ingenua-speranza, gli occhi spenti di un uomo di rughe-occhiali-rotti. Domande… da dove venivano, dove erano diretti? Quali paure soffocavano i loro cuori. Erano felici? O desideravano morire.

      Quali speranze li accompagnavano e quali disperazioni appesantivano le loro scarpe. Oscurati da una notte trasparente.

      Allunga un dito. Li tocca.

      Mentre sfuma la sua faccia frollata sul vetro del treno.

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      Didascalia...

      Il СКАЧАТЬ