La Notte Oscura Dell’anima. Aldivan Teixeira Torres
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Название: La Notte Oscura Dell’anima

Автор: Aldivan Teixeira Torres

Издательство: Tektime S.r.l.s.

Жанр: Биографии и Мемуары

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isbn: 9788873047704

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СКАЧАТЬ senza ritorno: marginalità, atti riprovevoli, crudeltà e mancanza di etica verso gli altri. In quel preciso momento se non c’è un intervento Divino o angelico la notte oscura potrebbe addirittura condannarli per sempre. Sebbene ci sia sempre un barlume di speranza ovunque ci sia la vita, ci sono già stati in passato casi di cuori resistenti salvati all’ultimo momento. Uno di questi è colui che venne crocifisso vicino a Cristo, che prima del martirio chiese il perdono e chiese a Gesù di ricordarlo una volta giunto alle porte del suo regno. Così Gesù, nella sorpresa collettiva gli promise: ti garantisco che sarai con me in Paradiso oggi, questa reazione del Maestro mostra la grandiosità di Dio e la forza del perdono che affronta l’influenza della notte oscura.

      Dimentico tutte le ansie e le preoccupazioni e mi concentro solo sul bagno, rimuovo completamente lo sporco, mi insapono e mi risciacquo ancora una volta. Quando sono pronto prendo un asciugamano, mi asciugo, mi metto addosso dei vestiti puliti ed esco infine dal bagno. Uscendo mi imbatto nientemeno che nel guardiano, la quale mi dice:

      – Buongiorno, figlio di Dio. Mi inviti a fare colazione? Passavo di qui ed ho deciso di farti una visita per sapere come fosse andata questa notte.

      – Certamente, vieni con me?

      Il guardiano annuisce e ci avviamo velocemente verso la cucina, appena arriviamo le porgo uno sgabello e comincio a servirla, lei si siede e continuiamo la nostra conversazione:

      – Guardiano, la seconda sfida è vicina?

      – Lo è, sarà questo pomeriggio. Ma prima di tutto raccontami della tua esperienza nell’ultima sfida, voglio essere certa che tu abbia compreso abbastanza da poter accedere alla tappa successiva.

      – All’inizio sono partito verso ovest, pensando che la sfida avesse a che fare con la grotta miracolosa dove sono diventato il veggente, comunque appena arrivato là ho realizzato di essere nel posto sbagliato e così mi sono avviato in un’altra direzione. Stavolta verso il lato nord della cima ed un attimo dopo, abbandonando la strada ho visto quattro percorsi, come sua signoria mi aveva preannunciato. Percorsi che rappresentano la luce pura, il pentimento, la passività e la notte oscura dell’anima. Come per ogni altra prova affrontata nella vita ho raccolto le mie energie e saggezza per svelare i misteri di ognuno di questi percorsi. Sono giunto ad alcune conclusioni: il cammino della luce pura appartiene a coloro che si sottomettono al volere del Padre e provano con la Fede a portare a termine la missione alla quale erano stati destinati. Questo percorso è comunque il più difficile di tutti, perché il mondo offre alternative più semplici per il corpo e l’anima, costringendo molti a rinunciare. In breve si tratta di un percorso di denuncia e decisioni, così come il percorso del pentimento che è rivolto a coloro i quali hanno abbastanza umiltà per riconoscere i loro errori, perfino quando la situazione è vicina al punto di non ritorno. È qui che si trova il miracolo della rinascita e dopo aver affrontato questo percorso le persone potranno godere di una vita piena e felice. Per quanto riguarda il percorso della passività, questo rappresenta l’indifferenza di tutti coloro che hanno commesso dei crimini, ma non si sentono del tutto colpevoli. La notte oscura per questi tipi di persone è generalmente fatale. Per esperienza personale posso affermare che è più difficile cambiare una persona passiva piuttosto che creare nuovi mondi. Infine il percorso della notte oscura dell’anima rappresenta il momento del distacco da Dio, pensando solo ai nostri interessi e vanità. Dipende dai casi, ma l’oscurità può condannare irrimediabilmente gli individui. È il percorso della conoscenza e della rivelazione ed io ho optato per questo, in quanto era la scelta più giusta al momento. Dopo averlo scelto ho visto una donna sulla riva di un lago, mi salutava con la mano, ci siamo avvicinati e lei mi ha spinto nell’acqua. Questo incontro si è trasformato in un viaggio nei tempi andati, quando gli esseri umani non erano nemmeno consapevoli che sarebbero esistiti, rivelandomi il mistero di cui pochissimi sono a conoscenza. Con questa rivelazione i miei sensi sono stati stimolati a conoscere le cause prime dell’oscurità: l’orgoglio e la sete di potere. Nello specifico l’orgoglio rende l’uomo auto-sufficiente, portandolo quasi alla perdizione, essendo auto-sufficiente l’uomo crede di non avere più bisogno di Dio per raggiungere i suoi obiettivi e si considera l’unico maestro, artefice del proprio destino. Senza considerare queste caratteristiche l’orgoglio è il capostipite di una serie di peccati che finiscono per contaminare l’intero animo umano, tramite i quali la notte oscura diviene ancora più forte.

      – Splendido. Lo sapevo che saresti stato in grado di capire la questione fino in fondo. Ad ogni modo stai attento, non è altro che l’inizio, la notte oscura dell’anima include molti altri aspetti che ancora non padroneggi, sii saggio in ogni situazione e ricorda che tranne te nessuno l’hai compreso a parte il Maestro. Dopo tutto quello che mi hai raccontato credo che tu sia pronto per passare alla seconda tappa.

      – Per quanto riguarda la nuova sfida, come dovrei agire per uscirne vincitore?

      – Dovresti cercare un posto sulla cima della montagna chiamato “Abisso del pentimento”. Se agirai in modo cauto e saggio vincerai ancora e giungerai alla conoscenza del secondo peccato capitale, ma stai in guardia, solo i cuori completamente puri non verranno scalfiti dal fuoco dell’abisso. Se fallirai sappi che la tua anima sarà irrimediabilmente catturata e nessuno sarà in grado di salvarti.

      – Grazie del consiglio ma io credo in me. Sono completamente certo che riuscirò ad uscirne vincitore nonostante stia per correre tutti i rischi del caso.

      – Eccellente. Vedo che sei pronto, ammiro la tua determinazione per la ricerca della conoscenza. Sebbene ti debba far presente che c’è un prezzo da pagare e che niente avviene per caso. Se avrai successo in tutte le tappe del percorso, il mistero della notte oscura ti sarà svelato e questo ti aiuterà moltissimo nella tua carriera. Ora ti voglio solo augurare buona fortuna e dirti arrivederci a presto.

      Dopo aver detto questo il guardiano mi saluta e in un lampo scompare dalla mia vista. Da allora il silenzio scese sulla mia umile capanna rendendomi pensieroso. Come superare questa nuova sfida? Sarà forse più pericolosa della prima? Cos’è esattamente questo posto chiamato Abisso del pentimento? Ci sono cosi tante domande senza risposta che mi lasciano un attimo frastornato. Finisco la mia colazione dopodiché proverò a passare la maggior parte della mattinata riflettendo sulla migliore strategia da adottare in questa situazione. Dopo aver preso la mia decisione mi riposerò per un po’ prima di affrontare la nuova sfida.

      Finalmente giunge il pomeriggio e il caldo soffocante mi sveglia dal mio sonno ristoratore. In questo momento guardo il mio orologio da taschino e mi rendo conto che il momento della sfida si sta avvicinando, quindi mi alzo con l’intento di uscirne vincitore. Con questo pensiero fisso nella mia mente esco dalla capanna a passi svelti cercando di trovare il percorso migliore per raggiungere l’oscuro abisso del pentimento. L’ultima volta sono stato ad ovest e a nord per questo motivo queste opzioni sono da scartare. Pensandoci su un attimo decido di avviarmi in direzione sud stavolta. Decisa la direzione inizio il mio cammino e comincio a prepararmi mentalmente per quello che sarà un impatto inevitabile con forze misteriose, per il quale devo mantenere cuore e anima puri in vista di questa sfida. Cosa avrei trovato in questo pericolosissimo posto? Non ne avevo la più pallida idea. La sola cosa di cui ero certo era che avrei dovuto compiere ogni sforzo possibile per assorbire la conoscenza necessaria che mi facesse capire l’enorme complessità della notte oscura dell’anima e non era di certo un compito facile.

      Continuo il mio percorso per qualche minuto nella direzione scelta ma non trovo ancora niente. Era davvero la direzione giusta? Dopo tutto dovevo coltivare la mia pazienza. Decido di perseverare con quel percorso, ma mi fermo per un pochino a riposarmi. Ne approfitto per sedermi su quel terreno così duro e secco ed immediatamente mi tornano alla mente gli avvisi della Signora guardiano: quelli del passato e quelli nuovi. Riflettendo su ognuno di essi giungo alla conclusione di essere sul СКАЧАТЬ