Название: Levitico e Numeri. Spiegazione scientifica riga per riga della Bibbia
Автор: Andrey Tikhomirov
Издательство: Издательские решения
isbn: 9785005913357
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6 al termine dei giorni della sua purificazione, per il figlio o per la figlia, deve portare un agnello di un anno come olocausto e una colomba o tortora come sacrificio per il peccato, all’ingresso del tabernacolo del convegno presso il sacerdote; (il sacerdote non deve rimanere affamato).
7 egli lo porterà davanti all’Eterno e la purificherà, ed essa sarà pura dal flusso del suo sangue. Ecco la legge sulla nascita di un [bambino] maschio o femmina. (A questo punto, il sanguinamento dall’utero finisce).
8 ma se non è in grado di offrire un agnello, prenderà due tortore o due giovani colombe, una come olocausto e l’altra come sacrificio per il peccato, e il sacerdote la purificherà, ed essa sarà pura. (Il sacerdote non deve rimanere affamato, anche se la persona che ha partorito è povera).
Capitolo 13
1 e L’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo: (Il sacerdote parla come un uomo comune).
2 quando uno avrà sulla pelle del suo corpo un tumore, o un lichene, o una macchia, e sulla pelle del suo corpo si formerà come un’ulcera di lebbra, lo condurrà dal sacerdote Aaronne, o da uno dei suoi figli sacerdoti; (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).
3 il sacerdote esaminerà la piaga della pelle del corpo, e se i peli della piaga sono diventati bianchi e la piaga si approfondisce nella pelle del suo corpo, questa è la piaga del processo; il sacerdote, dopo averla esaminata, la dichiarerà impura. (Il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).
4 e se la sua macchia è bianca sulla pelle del corpo, ma non è incassata nella pelle, e i suoi capelli non sono cambiati in bianchi, il sacerdote deve concludere per sette giorni; (qui la conclusione per 7 giorni significa ka-rantin, quando il malato non comunica con altre persone, non c’è nulla di «divino»: ciò era dovuto alle lunghe osservazioni e e il potere sui membri della tribù).
5 il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà, e se l’ulcera rimane nella sua forma e l’ulcera non si diffonde sulla pelle, allora il sacerdote lo confinerà per altri sette giorni; (qui confinamento per 7 giorni significa quarantena quando il malato non comunica con altre persone).
6 il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà di nuovo, e se la piaga è meno evidente e la piaga non si è diffusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà chi-stym: sono licheni, e si laverà le vesti e sarà pulito. (Quarantena non-aggiriamo in modo che altri membri della tribù non vengano infettati, ma abluzione come trattamento).
7 ma se il lichene si diffonde sulla pelle, dopo che si è manifestato al sacerdote per la purificazione, si presenterà di nuovo al Sacro.
8 il sacerdote, vedendo che i licheni si diffondono sulla pelle, lo dichiarerà impuro: è lebbra. (Definizione di lebbra, questa malattia era molto temuta, poiché non poteva essere curata nei tempi antichi. Spesso i lebbrosi venivano trattati a causa dell’ignoranza di molte persone che in realtà avevano un’altra malattia e si ammalavano, poiché erano effettivamente malati nella società).
9 Se c’è un’ulcera di lebbra su chi, lo condurrà dal sacerdote; (il sacerdote agisce come un medico, osservando il decorso della malattia).
10 il sacerdote esaminerà, e se il tumore sulla pelle è bianco, e i capelli sono cambiati in bianco, e la carne viva sul tumore, (il sacerdote agisce come un medico, osservando il decorso della malattia).
11 Questa è una vecchia lebbra sulla pelle del suo corpo; e il sacerdote lo dichiarerà non puro e lo imprigionerà, perché è impuro. (Conclusione-quarantena).
12 ma se la lebbra fiorisce sulla pelle e la lebbra copre tutta la pelle dolorante dalla sua testa ai suoi piedi, quanto possono vedere gli occhi del sacerdote, (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).
13 e il sacerdote vedrà che la lebbra ha coperto tutto il suo corpo, allora dichiarerà puro il malato, perché tutto è diventato bianco: è puro. (Il paziente è guarito).
14 E quando vi sarà carne viva, egli è impuro; (cioè malato).
15 il sacerdote, vedendo la carne viva, la dichiarerà impura; la carne viva è cento: è lebbra. (Cioè malato).
16 ma se la carne viva cambia e diventa bianca, venga dal sacerdote.
17 il sacerdote lo esaminerà, e se la piaga si è trasformata in bianco, il sacerdote rivelerà puro il malato; è puro. (Il paziente è guarito).
18 se qualcuno ha avuto un ascesso sulla pelle del corpo ed è guarito, (il sacerdote agisce come un medico, osservando il decorso della malattia).
19 e nel luogo dell’ascesso apparve un tumore bianco, o una macchia bianca o rossa, allora si presentò al sacerdote; (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).
20 il sacerdote lo esaminerà, e se è sotto la pelle e i suoi capelli sono diventati bianchi, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è un’ulcera di lebbra, è sbocciata su un ascesso; (cioè malato).
21 ma se il sacerdote vede che i suoi capelli non sono bianchi, e non è più basso della pelle, e inoltre è poco evidente, il sacerdote lo rinchiuderà per sette giorni.
22 se si diffonde molto sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga; (cioè malato).
23 ma se la macchia rimane al suo posto e non si diffonde, questa è la bruciatura dell’ascesso, e il sacerdote la dichiarerà pura. (Il paziente è guarito).
24 o se qualcuno ha un’ustione sulla pelle del corpo e c’è una macchia rossastra o bianca sull’ustione guarita, (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).
25 e il sacerdote vedrà che il capello sulla macchia è diventato bianco, ed è un occhio profondo nella pelle, è la lebbra, è sbocciata sull’ustione; e il sacro lo dichiarerà impuro: è un’ulcera di lebbra; (cioè malato).
26 ma se il sacerdote vede che il capello della macchia non è bianco, e non è inferiore a quello, e inoltre non è abbastanza evidente, il sacerdote lo rinchiuderà per sette giorni.
27 il settimo giorno il sacerdote lo esaminerà, e se è molto diffuso sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è un’ulcera di lebbra; (cioè malato).
28 ma se la macchia rimane al suo posto e non si diffonde sulla pelle, e anche se è poco evidente, è un gonfiore da un’ustione; il sacerdote lo dichiarerà chi-Stom, perché è un’infiammazione da un’ustione. (È solo una bruciatura).
29 se un uomo o una donna ha un’ulcera sulla testa o sulla barba, (il sacerdote agisce come medico, osservando il decorso della malattia).
30 e il sacerdote esaminerà la piaga, e si troverà in profondità nella pelle, e i suoi peli sono giallastri e sottili, il sacerdote li dichiarerà impuri: è crosta, è lebbra sul capo o sulla barba; (cioè malato).
31 ma se il sacerdote esamina la piaga della pece e non si approfondisce con la pelle, e i suoi capelli non sono neri, il sacerdote che СКАЧАТЬ