Caro Papa Chi Sei?. Andrew Clock
Чтение книги онлайн.

Читать онлайн книгу Caro Papa Chi Sei? - Andrew Clock страница 8

СКАЧАТЬ per la Dottrina della Fede si può ritenere, a precise condizioni, moralmente accettabile utilizzare i vaccini anti-Covid-19 che hanno usato linee cellulari provenienti da feti abortiti nel loro processo di ricerca e produzione [43] . Si tratta qui di cooperazione materiale passiva (e non formale), poiché è indiretta e remota [44] date l’intenzione da cui è sottesa la scelta, la contingenza rispetto all’evento imputato e le circostanze in cui oggi ci troviamo: sono quindi non vincolanti i criteri che la renderebbero eticamente illecita. Pertanto, tale rifiuto potrebbe aumentare seriamente i rischi per la salute pubblica [45] . Infatti, da un lato, si troverebbero più esposte alle infezioni quelle categorie di soggetti che non possono essere vaccinati (es. immunosoppressi) e che quindi, per evitare il rischio di contagio, possono contare solo sulla copertura vaccinale altrui (e sull’immunità di gregge). Dall’altro, l’ammalarsi determina un aumento dei ricoveri con conseguente sovraccarico per i sistemi sanitari, fino a un possibile collasso, come sta accadendo in diversi Paesi durante questa pandemia, ostacolando l'accesso all'assistenza sanitaria, ancora una volta a spese di chi ha meno risorse. Anche i vescovi di Inghilterra e Galles hanno recentemente ribadito che è necessario accogliere il vaccino non solo per la propria salute, ma anche in nome della solidarietà con gli altri, specialmente i più vulnerabili [46] » [47] .

      Prima di andare avanti con il pensiero vorrei citare card. Viganò:

       «Concordo parimenti sulla assoluta inadeguatezza – scientifica, oltreché filosofica e dottrinale – del documento promulgato dalla CDF, il cui Prefetto si limita ad eseguire supinamente più che discutibili ordini impartiti dall’alto: l’obbedienza dei reprobi è emblematica, in questi frangenti, perché sa ignorare con disinvoltura l’autorità di Dio e della Chiesa, in nome di un asservimento cortigiano all’autoritarismo del superiore immediato» [48] .

      Le parole del testo della Congregazione che ci interessano di più:

       «moralmente accettabile utilizzare i vaccini anti-Covid-19 che hanno usato linee cellulari provenienti da feti abortiti nel loro processo di ricerca e produzione».

       «Moralmente accettabile?». Caro Papa Francesco e cardinali che avete costruito questo documento che si può chiamare «Condanna degli embrioni umani», avete letto questo che ha scritto prof. Stefano Montanari? Lo cito la seconda volta:

       «Un feto costa 550 dollari, viene pagato 550 dollari. La signora va, abortisce, tutte le spese dell’aborto sono sostenute da Planned Parenthood, è nel contratto, è ufficiale. Il feto viene abortito e viene sezionato vivo da un tecnico. Vivo perché non si possono rovinare i tessuti del feto, del bambino! Quindi, se io uccido questo bambino poi rischio di rovinare i tessuti, ma non posso nemmeno praticare un’anestesia per lo stesso motivo. Quindi, il bambino è vivo e ahimè vuole il caso che la sensibilità del dolore del feto è superiore rispetto a quella di un adulto, quindi il bambino soffre tanto quando la puntina del bisturi va a sezionarli i polmoni, va a sezionarli il fegato, va a sezionarli i reni e li porta via! Li porta via perché poi devono essere venduti! I tecnici che fanno questa operazione sono molto bravi perché riescono a operare su un essere umano piccolissimo, perché il feto è molto piccolo, che si contorce. Quindi bisogna essere particolarmente bravi per riuscire a fare degli interventi di quel genere su un paziente che non è d’accordo, che continua… che tenta di scappare, ma poverino! Il feto non riesce a correre, non riesce a scappare, non riesce nemmeno a fargli un ceffone a questo bravissimo tecnico. Tutto questo viene ignorato dalla gente…» [49] .

       Scusi, caro Papa Francesco Bergolio, tu, dopo queste parole hai coraggio dire « Vaccinarsi è un atto di amore, collaboriamo » . «Collaboriamo» su che cosa? Sull’aborto? Sai che aborto è un omicidio? Forse hai dimenticato le tue parole:

       «Un approccio contraddittorio consente anche la soppressione della vita umana nel grembo materno in nome della salvaguardia di altri diritti. Ma come può essere terapeutico, civile, o semplicemente umano un atto che sopprime la vita innocente e inerme nel suo sbocciare?».

       «Il secolo scorso tutto il mondo era scandalizzato per quello che facevano i nazisti per curare la purezza della razza. Oggi facciamo lo stesso ma con i guanti bianchi: è di moda, abituale, quando in gravidanza si vede che forse il bambino non sta bene o viene con qualche cosa: la prima offerta è `lo mandiamo via?´ L’omicidio dei bambini. Per risolvere una vita tranquilla si fa fuori un innocente» [50] .

       «Tra poco benedirò una campana che si chiama La Voce dei non Nati, commissionata dalla Fondazione «Sì alla Vita». Essa accompagnerà gli eventi volti a ricordare il valore della vita umana dal concepimento alla morte naturale» [51] .

      Tu, caro Papa, Vicario di Cristo e successore di san Pietro mi stai invitando a vaccinarmi, sapendo che in esso è nascosta la sofferenza atroce dei bambini innocenti? Loro devono morire per salvare la mia vita?

      9. Perché non vaccinarsi?

      Dopo questo che ho scritto prima penso che non si deve spiegare - perché non vaccinarsi.

       «Siamo tutti topini bianchi, strumenti di una sperimentazione di massa con le sostanze geniche sperimentali». Sostanze geniche sperimentali? «Sì, quello che voi chiamate vaccino» [52] .

       «Un principio moralmente inaccettabile.

       A questo punto si è tirata fuori l'altra idea: anche se non c'è rischio diretto e personale grave, i giovani devono essere comunque vaccinati per ridurre e impedire la diffusione del virus, ossia per esigenze di etica pubblica. Ma questo principio è moralmente inaccettabile per due motivi strettamente collegati tra loro.

       L'intervento sanitario deve procurare un bene per la persona soggetta a tale intervento. Altri motivi, chiamiamoli di «s alute pubblica » , non possono giustificare un intervento sulla persona se tale intervento anche non procura un bene alla persona, ma invece procura un danno oppure la sottopone ad un rischio ingiustificato. Tanto più il principio vale se il cosiddetto vaccino che viene inoculato è ancora in fase sperimentale, per la cui cosa il danno e il rischio grave non si possono escludere in modo assoluto. La persona non può essere strumento del bene pubblico, il giovane non bisognoso per sé del vaccino, non può quindi essere vaccinato per garantire la salute altrui, a maggior ragione quando non ci sono nemmeno dati che confermano che il suo sacrificio possa veramente essere utile.

       Questo conduce al secondo principio: non ci può essere contrasto tra il bene comune e il bene della singola persona. Questo è stato sempre insegnato dalla Dottrina sociale della Chiesa, in accordo con la filosofia e la teologia politica cattolica. Non è etico sacrificare qualcuno per il bene di altri, o della maggioranza. Il rapporto tra la società e la persona è il rapporto di un tutto con un altro tutto. Il bene comune non è un bene superiore a quello delle singole persone, ma coincide con il bene di ogni singola persona» [53] .

      In Teologia morale esiste una regola d’oro:

       « Se hai dubbi non dovresti agire prima di acquisire la sicurezza cosa devi fare ».

       Questa regola riguarda anche il vaccino anti COVID.

      10. Dal punto di vista morale.

       Dal punto di vista morale non si dovrebbe sperimentare il vaccino sulle persone, prima di avere la certezza che è sicuro. Abbiamo da fare con le vite umane e purtroppo l’imprudenza in questo caso può avere gli effetti catastrofici e irreversibili.

       In questa prospettiva СКАЧАТЬ