Parvenze e sembianze. Albertazzi Adolfo
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Название: Parvenze e sembianze

Автор: Albertazzi Adolfo

Издательство: Bookwire

Жанр: Документальная литература

Серия:

isbn: 4064066087333

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       Adolfo Albertazzi

      Parvenze e sembianze

      Pubblicato da Good Press, 2020

       [email protected]

      EAN 4064066087333

       LIBERALITÀ DI MESSER BERTRAMO D'AQUINO

       CHI DI GALLINA NASCE....

       I.

       II.

       III.

       IV.

       V.

       VI.

       GREGORIO LETI SPIRITO SATIRICO

       I.

       II.

       III.

       IV.

       V.

       VI.

       PUNIZIONE 57

       MOLTO RUMORE PER NULLA

       I.

       II.

       III.

       IV.

       SICUT ERAT....

       I NOVELLATORI E LE NOVELLATRICI DEL DECAMERONE

       I.

       II.

       III.

       IV.

       V.

       VI.

       VII.

       VIII.

       IX.

       X.

       LA NOVELLA DI FIORDILIGI

      [pg!1]

       Indice

      [pg!3] La corte di Carlo primo d'Angiò dopo la strage di Tagliacozzo e poscia che da un colpo di scure fu troncata l'adolescente baldanza di Corradino di Svevia, fioriva di nobili donne e baroni e cavalieri e splendeva in magnificenza di conviti, danze, tornei e feste mai piú vedute.

      Ad una di tali feste messer Bertramo d'Aquino, che tra i cavalieri del re aveva lode di singolare valore e cortesia, conobbe la moglie di messer Corrado, suo amico di molti anni, la quale era bellissima donna e si chiamava Fiola Torrella; e cominciando egli subito a vagheggiarla, in breve se ne innamorò di guisa che non [pg!4] poteva pensare ad altro. E giacché madonna Fiola, non per freddezza di natura o per amor del marito o per sincerità di virtú, ma per diffidenza degli uomini e timore di scandalo e troppa stima di sé medesima, gli si mostrava aspra e fiera, messer Bertramo si perdeva ogni dí piú nel desiderio di lei e per lei giostrava, faceva grandezze, vinceva ogni altro cavaliere in gentilezza e liberalità.

      Tutto invano: madonna era sorda alle sue ambasciate, gli rinviava lettere e doni, non gli rivolgeva pure uno sguardo. Ond'egli, che oramai non sperava piú nulla, nulla piú le chiedeva; e non sentendo alcun bene se non in vederla, triste e sconsolato, ma sempre con destrieri nuovi e mirabili, passava tutti i giorni sotto alle finestre di lei e ogni volta poteva vederla la salutava umilmente: essa moveva altrove i begli occhi.

      Un amico, il quale vantava grande esperienza in conoscer le donne, confortava Bertramo: — O madonna ha un altro amante, ciò che non sembra da credere, o finirà con innamorarsi di voi —. E Bertramo per mezzi [pg!5] sottili ebbe certezza che Fiola non aveva altro amante; ma ella non cedeva, anzi diveniva piú rigida; sí che quell'amico esperto assai delle donne avrebbe dovuto ricredersi se la fortuna, impietosita delle angoscie del cavaliere, non avesse trovata una strana via per aiutarlo.

      Certo giorno messer Corrado condusse la moglie e una gaia compagnia di cavalieri e di dame alla caccia del falcone in una villa che aveva poco lungi da Napoli; e poi СКАЧАТЬ