Название: Il Sorriso Perfetto
Автор: Блейк Пирс
Издательство: Lukeman Literary Management Ltd
Жанр: Зарубежные детективы
isbn: 9781094310718
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Si fissarono in silenzio per un momento, nessuno dei due propenso a concedere la vittoria all’altro. Jessie alla fine cedette, decidendo che alienare l’uomo della cui autorizzazione aveva bisogno non era una mossa consigliata.
“E Xander Thurman? Un po’ di fortuna in più con lui?”
“No. È completamente svanito dal radar.”
“Anche con tutte quelle ferite?”
“Stiamo monitorando da allora ogni ospedale, pronto soccorso e clinica privata. Abbiamo inviato delle allerte addirittura ai veterinari. Non abbiamo trovato nulla.”
“Allora questo significa una di due cose,” concluse Jessie. “O ha accesso a qualcun altro che abbia conoscenze mediche, o qualcuno in uno di questi posti sta mentendo, magari perché minacciato. È impossibile che si sia potuto riprendere da quelle ferite senza alcun aiuto. Non ci credo.”
“Ne sono consapevole, signorina Hunt. Ma queste sono le informazioni che abbiamo al momento.”
“E se ne aveste di più?” chiese Jessie.
“Cosa intende dire?” domandò Decker.
“So come opera, proprio come so come opera Crutchfield. Crimini che potrebbero apparire non degni di nota agli occhi della maggior parte dei detective, io li potrei collegare a uno di loro. Se potessi controllare la cartella di un caso recente e investigare sulle piste più promettenti, magari potremmo trovare qualcosa.”
Dal fondo della stanza, Murph prese la parola.
“Mi sembra una mossa poco saggia.”
Jessie era felice di sentirglielo dire. Niente istigava Decker più di un collega esterno che offriva il proprio consiglio non richiesto. Portarlo a vedere l’agente federale come un intruso poteva solo esserle di aiuto. Mentre vedeva il suo capo accigliarsi, Jessie rimase in silenzio, permettendo alla dinamica di mettersi in azione.
“Cos’aveva esattamente in testa?” le chiese Decker a denti stretti.
Jessie non aspetto che cambiasse idea.
“Potrei dare un’occhiata ad aggressioni e omicidi violenti delle ultime settimane per vedere se in qualcuno di questi ci siano i tratti caratteristici dei due assassini. Se troviamo qualcosa che combacia, potrei seguire le piste più promettenti.”
Decker rimase seduto in silenzio, apparentemente considerando l’idea. Murph però non rimase zitto.
“Non può prendere veramente in considerazione una cosa del genere dopo tutti gli sforzi fatti dal Servizio Federale per darle una casa sicura.”
Ti prego, continua a discutere. Ti stai scavando la tomba.
Decker pareva profondamente combattuto, alle prese con una guerra interiore contro se stesso. Era chiaro che, nonostante la sua irritazione nei confronti di Murph, aveva l’impressione che l’uomo stesse dicendo delle cose sensate. Ma Jessie vedeva anche che c’era qualcos’altro che gli ronzava in testa, qualcosa di cui lei apparentemente non era al corrente.
“Il fatto è questo,” disse alla fine. “Come ho già detto, abbiamo un sacco di piste, forse troppe. Solo tentare di districarsi in mezzo ad esse è stata una sfida. Abbiamo ingaggiato il dipartimento dello sceriffo e altri dipartimenti di polizia vicini. Anche l’FBI si è inserita, offrendo qualche agente su casi ritenuti da loro rilevanti. Adesso siamo davvero dannatamente sovraccarichi. Non è che gli altri criminali si siano presi una vacanza perché noi abbiamo cinque psicopatici in più a piede libero. C’è stato il colpo di una gang due giorni fa. Qualcuno sta lasciando aghi di siringa nei parchi giochi della zona. Il tuo vecchio amico Hernandez è immerso in un triplo omicidio che oggi lo vede al Topanga Canyon. E, ah, comunque siamo alla seconda settimana di un’enorme epidemia di morbillo.”
“Cosa sta dicendo, capitano?” chiese Murph. Per la prima volta, Jessie pensò di poter percepire una sfumatura di rassegnazione nella sua voce.
Decker alla fine rivelò il segreto che si era tenuto dentro fino a quel punto.
“C’è effettivamente un caso che è capitato la scorsa notte e per cui penso lei potrebbe rivelarsi utile, Hunt. È successo a Studio City, quindi se ne sta occupando la stazione di Hollywood nord. Ma l’FBI si è interessata e ha ingaggiato un agente per darci un’occhiata. Pensavo di metterla in coppia con lui.”
“Di che caso si tratta?” chiese Jessie, contenendo la voce nonostante l’eccitazione che le cresceva dallo stomaco.
“Un accoltellamento, piuttosto raccapricciante. Nessun movente né alcun sospettato per il momento. Ma tutti e due i tuoi amici sono fan dei coltelli, giusto?”
“È vero,” confermò Jessie.
“Potrebbe non avere niente a che fare,” continuò Decker, “ma è la prima aggressione in cui mi imbatto e che sembra combaciare con il profilo.”
“Quindi ha in programma di farla rientrare in campo?” chiese Murph, anche se già sapeva la risposta.
“Beh, immagino che con un agente dell’FBI come partner e diversi agenti federali che vigilano su di lei, dovrebbe essere al sicuro. È una considerazione scorretta?”
“Capitano Decker,” rispose Murph con tono neutro. “Il generale punto di vista del Servizio Federale è che nessun protetto sia mai veramente al sicuro. E la mia personale opinione è che mettere questa testimone sotto protezione sul campo, direttamente a investigare su un omicidio potenzialmente commesso da una delle persone da cui stiamo cercando di proteggerla, sia singolarmente insicuro.”
“Ma,” intervenne Jessie, finalmente pronta a tirare fuori il suo asso nella manica, “non è realmente peggio dello stato attuale. Ormai da quasi due settimane sono stata sotto protezione. Ma nessuno ha scoperto nulla sugli uomini che mi danno la caccia, che possa cambiare tale stato attuale. La cosa sta diventando un costo per la città, per il Dipartimento di Polizia di Los Angeles e per il Servizio Federale, senza nessun risultato in vista. Per il modo in cui stanno andando le cose, potrei davvero trovarmi a dover assumere una nuova identità… per la seconda volta in vita mia!”
“Noi non la vediamo…” iniziò Murph.
“La prego di lasciarmi finire, agente,” lo interruppe Jessie, la sua voce ora priva di ogni traccia di sarcasmo o impertinenza. “Questa cosa deve finire. Faccio incubi ogni notte dove i miei protettori vengono assassinati. Salto per ogni rumore inaspettato e mi irrigidisco per ogni movimento improvviso. Sono una prigioniera in quella casa, anche se non ho fatto niente di sbagliato. Non è così che voglio vivere. Preferisco tentare di catturare questi uomini e finire morta, piuttosto che passare il resto dei miei giorni vivendo nella paura. Ho le abilità e le conoscenze per trovarli entrambi. Permettetemi di fare buon uso delle mie competenze. Non è una richiesta irragionevole.”
Decker e Murph si scambiarono un’occhiata. Dopo quella che parve un’eternità, l’agente federale parlò.
“Ne discuterò con Corcoran,” disse, poi aggiunse: “se accetterà certi termini.”
“Quali termini?” chiese Jessie, anche se era disposta ad accettare praticamente tutto a questo СКАЧАТЬ