Название: Persecuzione
Автор: Блейк Пирс
Издательство: Lukeman Literary Management Ltd
Жанр: Зарубежные детективы
isbn: 9781094304953
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“Phil, Claudia, vi ho portato delle persone che vorrei farvi conoscere.”
Lo Sceriffo Quayle presentò Riley e Crivaro a Phil e Claudia Dent. Entrambi gli agenti dissero di essere dispiaciuti per la loro perdita, e si scusarono per dover fare loro alcune domande.
Riley vide che Phil e Claudia avevano entrambi musi lunghi e volti seri. Senza dubbio, apparivano più tristi del normale, ma Riley ebbe la sensazione che non sorridessero molto, neppure in circostanze migliori. Si chiese se la loro figlia avesse condiviso il loro atteggiamento serio. In qualche modo, ne dubitava. Senza quasi sapere il perché, Riley immaginò Kimberly Dent come una tipica adolescente allegra ed estroversa.
Con voce piatta e priva di espressione, Claudia disse a Riley e Crivaro: “Spero che possiate trovare il responsabile di questo.”
“Faremo del nostro meglio” Crivaro replicò. “Avete qualche idea di chi possa aver voluto far del male a vostra figlia?”
Phil rispose piuttosto bruscamente: “Qualcuno a cui noi non piacciamo.”
Riley fu stupita da quanto avesse sottolineato il pronome noi.
Claudia aggiunse: “Non qualcuno di qui. Qualcuno che viene da qualche altra parte.”
Lei si tirò un po’ su ed aggiunse: “Sta diventando quel tipo di mondo.”
Mentre Crivaro continuava a fare domande alla coppia, Riley iniziò a vederci più chiaro, anche sul brusco atteggiamento dello sceriffo verso di loro. Ricordò una frase che l’uomo aveva riferito a lei ed a Crivaro durante il tragitto in auto.
“Non abbiamo il genere di problemi a cui voi siete abituati.”
Aveva anche detto:“È una bella giornata quando abbiamo bisogno di gente come voi da queste parti.”
Fin dalla sua infanzia, Riley sapeva che le persone di campagna potevano avere la tendenza a “starsene per conto proprio” come aveva detto lo Sceriffo Quayle, e per considerarla da un punto di vista fuori moda. Ma il mondo esterno stava cambiando in fretta, e di continuo.
Riley sospettava che Phil e Claudia sentissero che il mondo si stava restringendo intorno a loro in quei giorni, minacciando il loro stile di vita. E l’omicidio della loro figlia aveva amplificato quella sensazione.
Non vogliono davvero pensare che il killer sia uno di loro, Riley pensò.
Invece, volevano pensare che il killer fosse un estraneo, qualcuno che li odiava per essere il tipo di persone che erano, qualcuno che proveniva dal mondo da cui erano arrivati Riley e Crivaro.
Riley era rattristata all’idea che potessero sbagliarsi.
Mentre faceva queste riflessioni, Crivaro aveva proseguito con le domande alla coppia.
“Kimberly aveva un ragazzo?” il mentore chiese.
I genitori sussultarono leggermente.
“No” Phil rispose.
“Assolutamente no” Claudia aggiunse.
Riley si scambiò delle occhiate incuriosite con Crivaro. Sembrava quasi che la coppia avesse trovato offensiva la domanda.
Poi, Crivaro proseguì: “E una migliore amica? Un’altra ragazza, voglio dire.”
Claudia rispose: “Quella sarebbe Goldie Dowling.”
“Potrebbe dirci come metterci in contatto con lei?” Crivaro chiese.
Lo Sceriffo Quayle intervenne: “Posso occuparmene io per lei.”
Crivaro annuì e disse alla coppia che non aveva ulteriori domande al momento. Chiese loro di mettersi gentilmente in contatto con l’ufficio dello sceriffo nel caso in cui avessero avuto da riferire qualcosa di importante.
Claudia si allontanò dal monumento, tenendo gli occhi fissi su di esso ed annuendo con soddisfazione per come appariva.
Aggiunse: “La gente comincerà a portare i fiori e a decorarla. Sembrerà molto graziosa. Ma spero che la gente avrà il buon gusto di non portare fiori veri. Morirebbero in fretta con questo tempo.”
Poi, si accigliò ed aggiunse: “Qualsiasi cosa viva morirebbe se la si mettesse qui.”
Riley percepì un mondo di fredda amarezza in quelle parole enigmatiche. Appena i Dent si voltarono e tornarono alla loro auto, Riley prese nota di due cose. Phil e Claudia non si erano scambiati alcun gesto di affetto o consolazione fisici tra loro. Non si erano nemmeno spinti a fare qualcosa di molto semplice, come tenersi le mani.
Inoltre, nessuno di loro aveva pianto.
Riley si chiese se questo fosse insolito, specialmente per la donna. Poi, ricordò le sue reazioni dopo aver ucciso Heidi Wright, il vuoto che l’aveva attanagliata per ore ed ore, finché non era a scoppiata a piangere da sola nel proprio appartamento.
Forse ha già pianto tanto, Riley pensò. O forse, il suo dolore non si è ancora manifestato.
Appena la coppia se ne fu andata, lo Sceriffo Quayle disse a Riley e Crivaro: “Andiamo, vi mostro dov’è stato trovato il corpo.”
Cominciarono ad incamminarsi verso gli alberi ed il sottobosco oltre il ciglio della strada.
Crivaro chiese: “Ha idea di che tipo di veicolo abbia usato il killer?”
“No, e non so come potremmo stabilirlo” Quayle rispose, indicando in terra. “Il ciglio qui è un fitto strato di ghiaia, e c’è a malapena della neve sopra. Un veicolo non lascerebbe alcuna traccia di pneumatici qui.”
Crivaro sbuffò. Smise di camminare e si chinò.
Riley si rese conto di che cosa stesse guardando. Aveva notato un mucchio di foglie cadute, formatosi dove la ghiaia terminava sul limite della carreggiata.
Crivaro spazzò via le foglie e si rivolse a Quayle: “Dia un’occhiata.”
Difatti, Riley vide una traccia di pneumatici parzialmente nascosta nella polvere dove la ghiaia cessava.
“Qualcuno ha parcheggiato qui” Crivaro disse, tracciando la traccia con il dito. “È stato abbastanza sveglio da nascondere le tracce, per evitare che ne ricavassimo delle informazioni. Ma il terreno doveva essere freddo e lui aveva fretta. Ha persino sparso delle foglie qui per nascondere qualunque traccia potesse essere rimasta. Il suo veicolo era abbastanza pesante da lasciare tracce. Non c’è abbastanza materiale per dire di quale tipo di veicolo si trattasse però.”
Crivaro si rialzò in piedi, e i tre andarono ad una breve distanza, inoltrandosi nella brulla campagna oltre la strada.
Quayle indicò in terra e disse: “Come potete vedere, non c’è molto sottobosco in questo periodo dell’anno, e la vittima indossava una giacca a vento rossa, perciò era facilmente visible dalla strada. Un guidatore l’ha notata stamattina presto e ci ha chiamati per avvisarci.”
“Quando è stato portato via il corpo?” Crivaro chiese.
“Circa СКАЧАТЬ