Название: Il Giuramento
Автор: Джек МарÑ
Издательство: Lukeman Literary Management Ltd
Жанр: Современные детективы
Серия: Un Thriller Della Serie di Luke Stone
isbn: 9781640293601
isbn:
Guardò fuori dal finestrino. Il jet spaccava in due il cielo, muovendosi veloce. Sotto di loro scivolavano via delle nuvole bianche. Fece un respiro profondo.
“Bene, Trudy,” disse. “Che cos’hai?”
Trudy sollevò il tablet perché lo vedessero tutti. Era raggiante. “Mi hanno ridato il mio vecchio tablet. Grazie, capo.”
Lui scosse la testa e sorrise appena. “Basta parlare di me. Adesso dicci tutto. Per favore.”
“Parto dal presupposto che non sappiate nulla.”
Luke annuì. “Okay.”
“Allora. Stiamo andando al Galveston National Laboratory, a Galveston, in Texas. È uno dei soli quattro edifici conosciuti con livello di biosicurezza 4 degli Stati Uniti. Sono gli edifici di ricerca in microbiologia con la maggior sicurezza, con i protocolli di sicurezza più estesi per i lavoratori. In questi posti vengono trattati alcuni dei più letali e infettivi virus e batteri noti alla scienza.”
Swann alzò una mano dal grembo. “Hai detto uno dei quattro edifici conosciuti. Ce ne sono di sconosciuti?”
Trudy si strinse nelle spalle. “Alcune società in scienze naturali, soprattutto quelle con un numero limitato di azionisti, potrebbero avere degli edifici BSL-4 senza che il governo lo sappia. Sì, è possibile.”
Swann annuì.
“Ciò che distingue quello di Galveston è che gli altri tre BSL-4 si trovano su installazioni governative altamente sicure. Galveston è l’unico che si trova su un campus accademico, fatto che è stato ripetutamente sollevato come preoccupazione per la sicurezza prima che l’edificio fosse aperto, nel 2006.”
“Che cosa hanno fatto, allora?” disse Ed Newsam.
Trudy sorrise di nuovo. “Hanno promesso di stare super-attenti.”
“Ottimo,” disse Ed.
“Andiamo al punto,” disse Luke.
Trudy annuì. “Okay. Tre notti fa è mancata la corrente.”
Luke si mosse appena mentre Trudy esponeva le informazioni che il direttore del laboratorio aveva condiviso con Susan e il suo staff la sera prima. L’addetto alla sicurezza notturna, la donna, la fiala di Ebola. Sentì tutto, ma ascoltava appena.
Un’immagine di Becca e Gunner sul patio mentre stava partendo gli passò per la mente. Cercò di scacciarla, ma lei restò lì. Per un lungo secondo tutto ciò che vide fu Gunner con lo sguardo basso e avvilito sul persico spigola sulla griglia.
“Pare proprio un sabotaggio,” disse Newsam.
“Con tutta probabilità lo è,” disse Trudy. “Il sistema è stato costruito per ridondanza, e non solo la prima fonte di energia ha smesso di funzionare, ma non ha funzionato neanche la ridondanza. Una cosa del genere non succede spesso, a meno che qualcuno non la faccia succedere.”
“Che cosa sappiamo della donna che in quel momento si trovava nell’edificio?” disse Luke. “Come si chiama? Sappiamo qualcosa di nuovo su di lei?”
“Ho fatto qualche ricerca. Aabha Rushdie, ventinove anni. Ancora scomparsa. Ha un curriculum esemplare come junior scientist. Dottorato in microbiologia. Lode al King’s College di Londra. Addestramento avanzato nei protocolli BSL-3 e BSL-4, inclusa una certificazione per lavorare da sola in laboratorio, cosa che non tutti raggiungono.
“È stata a Galveston tre anni, e ha lavorato su molti programmi importanti, incluso il programma sulle armi di cui ci occupiamo noi.”
“Okay,” disse Swann. “Questo è un programma sulle armi?”
Trudy alzò una mano. “Ci arrivo tra un minuto. Lasciami finire con Aabha. La cosa più interessante che la riguarda è che è morta nel 1990.”
Tutti fissarono Trudy.
“Aabha Rushdie è morta in un incidente d’auto a Delhi, India, quando aveva quattro anni. I genitori si sono trasferiti a Londra subito dopo. Poi hanno divorziato, e la madre di Aabha è tornata in India. Il padre è morto di attacco cardiaco sette anni fa. E cinque anni fa improvvisamente Aabha è tornata in vita, con un passato, certificazioni scolastiche, lavori e brillanti raccomandazioni da docenti universitari dell’India, tutto quanto giusto in tempo per fare il dottorato in Inghilterra.”
“È un fantasma,” disse Luke.
“Sembrerebbe di sì.”
“Ma perché è indiana?”
Trudy guardò i suoi appunti. “In India c’è circa un miliardo di persone, ma non si è certissimi della cifra totale. Quel Paese è molto indietro rispetto all’Occidente per quanto riguarda la registrazione elettronica delle nascite e dei decessi. C’è una corruzione diffusa nei servizi civili, perciò è piuttosto semplice comprare l’identità di un morto. L’India è la maggiore fonte mondiale di identità false.”
“Già,” disse Swann, “ma poi devi assumere un fantasma indiano.”
Trudy sollevò un dito. “Non necessariamente. Per gli occidentali c’è pochissima differenza nell’aspetto delle persone che vengono dal nord dell’India, dove si trova Delhi, e quelle del Pakistan, che è proprio lì vicino. Anzi, per gli indiani e i pachistani stessi la differenza è minima. Perciò qui mi sbilancio e dico che Aabha Rushdie in realtà è pachistana, e molto probabilmente musulmana. Potrebbe essere un’agente della loro intelligence – oppure peggio, un membro di una setta conservatrice sunnita o wahhabita.”
Ed Newsam grugnì sonoramente.
Il cuore di Luke fece una pigra capovolta da qualche parte nel petto. Di tutti gli analisti con cui aveva lavorato, Trudy era quella con le intuizioni migliori. La sua capacità di dipingere uno scenario poteva benissimo essere la migliore di tutte. Se in questo caso aveva ragione, una sunnita del Pakistan aveva appena rubato una fiala del virus Ebola.
Buongiorno. Alzati e splendi.
Fece scorrere lo sguardo sugli altri tre. I suoi occhi atterrarono su Trudy.
“Dicci tutto,” le disse.
“Okay, ecco la parte peggiore,” disse Trudy.
“Peggiora?” disse Swann. “Pensavo che la parte peggiore l’avessimo appena sentita. Come può essere peggio di così?”
“Innanzitutto, i capi dell’edificio di Galveston hanno trascorso le quarant’otto ore successive alla scoperta del furto coprendolo. Be’, non voglio dire che l’hanno coperto. Hanno fatto le loro indagini interne, che non hanno portato a niente. Hanno mandato delle persone in cerca di Aabha Rushdie, anche se probabilmente se n’era già andata da molto. All’inizio non riuscivano a credere che Aabha avesse rubato un virus. La gente con cui ho parlato ieri notte non ci credeva ancora. Tutti la adoravano lì, apparentemente, anche se nessuno sapeva granché su di lei.”
“Cioè non sapevano che è stata morta per venticinque anni?” disse Swann.
Trudy proseguì. “Quindi hanno interrogato tutti i tecnici di laboratorio, per vedere se qualcuno aveva preso la fiala per sbaglio. Non ha confessato nessuno, e non СКАЧАТЬ