Название: Una Ragione per Temere
Автор: Блейк Пирс
Издательство: Lukeman Literary Management Ltd
Жанр: Современные детективы
Серия: Un Mistero di Avery Black
isbn: 9781640293076
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“Sa se avesse qualche nemico? Qualcuno con cui abbia avuto dei problemi?”
Gli servì un istante per assorbire la domanda. Quando alla fine la comprese, la scintilla di rabbia che aveva notato in precedenza tornò negli occhi di Richard Dearborne. Si alzò dal divano ma rimase bloccato dove era dalla stretta della moglie sul suo polso.
“Quel figlio di puttana,” sibilò Richard. “Sì. Oh, sì, mi viene in mente qualcuno e ci scommetto qualsiasi cosa che… Oh, Dio…”
“Signor Dearborne?” chiese Ramirez. Si era alzato lentamente in piedi, forse anticipando uno scatto d’ira da parte dell’uomo.
“Allen Haggerty. Era un fidanzato dei tempi del liceo che non si voleva arrendere dopo che le cose erano finite, due anni dopo l’inizio del college.”
“Ha causato dei problemi?” domandò Ramirez.
“Sì. Tanto che Patty ha dovuto chiedere un’ordinanza restrittiva contro di lui. L’aspettava alla fine delle lezioni. La cosa è peggiorata al punto che Patty è venuta a vivere qui nell’ultimo anno perché non si sentiva sicura al dormitorio.”
“È mai diventato violento?” chiese Avery.
“Se lo ha fatto, Patty non ha mai detto niente. So che ha cercato di toccarla, baci e abbracci e cose così. Ma non ha mai detto che ha cercato di colpirla.”
“Il biglietto…”
La voce di Wendy Dearborne era così lieve da somigliare a un refolo di vento. Ancora non aveva guardato Avery o Ramirez. Il suo sguardo era basso, la bocca socchiusa.
“Che biglietto?” chiese Avery.
“Un biglietto che Patty non ci ha mai mostrato ma che abbiamo trovato nelle sue tasche facendo la lavatrice mentre viveva qui,” disse Richard. “Quel verme ha lasciato un biglietto attaccato alla sua porta del dormitorio. Lei non l’ha mai detto, ma pensiamo che sia stato quello a farle decidere a trasferirsi di nuovo qui. Non me lo ricordo parola per parola ma descriveva come aveva pensato di uccidersi perché non poteva averla, ma che a volte era anche arrabbiato. C’erano delle cose violente del tipo che se non poteva averla lui non l’avrebbe avuta nessuno.“
“Avete ancora il biglietto?” domandò Avery.
“No. Dopo che ne abbiamo parlato con Patty, lo ha gettato via.”
“Per quanto tempo è rimasta qui?” volle sapere Avery.
“Fino all’estate scorsa,” rispose Richard. “Poi ha detto che si era stancata di vivere nella paura. Abbiamo deciso che se fosse successo qualcos’altro con Allen, avremmo coinvolto subito la polizia. E ora… ora questo…”
Un pesante silenzio cadde nella stanza, fino a quando l’uomo alzò lo sguardo su di loro. Avery percepì tutta la rabbia e il dolore del padre in quello sguardo.
“So che è stato lui,” affermò.
CAPITOLO CINQUE
Mentre Avery e Ramirez sorvegliavano il quartiere in cui si trovava la casa di Allen Haggerty, la detective ricevette per email il rapporto della polizia su di lui. Fu sorpresa di trovarci ben poco. Aveva preso tre multe per eccesso di velocità dall’età di diciassette anni e quattro anni prima era stato brevemente in arresto per una protesta per lo più non violenta a New York, ma niente di serio.
Forse è solo andato un po’ fuori di testa quando Patty ha cercato di lasciarlo, pensò. Sapeva che a volte succedeva. In effetti era una delle scuse principali date dai mariti violenti che picchiavano le mogli. Era una questione di gelosia, di perdita del controllo e di vulnerabilità.
A casa non c’era nessuno, quindi un’ora e mezza dopo aver informato i Dearborne che la loro figlia era morta, emisero un mandato di cattura nei suoi confronti. Mentre perlustravano la zona, Ramirez dimostrò ancora una volta ad Avery quando fosse in sintonia con lei. “Tutta questa faccenda ti fa pensare a Rose, vero?” chiese.
“Sì,” ammise lei. “Come l’hai capito?”
Lui sorrise. “Perché conosco molto bene la tua faccia. So quando sei arrabbiata, so quando sei in imbarazzo, a disagio e felice. Ho anche notato con quanta velocità hai distolto lo sguardo dalle foto di Patty a casa dei Dearborne. Patty non era tanto più grande di Rose. È per questo che hai insistito per informare i suoi genitori?”
“Sì. Bella intuizione.”
“Mi succede, di tanto in tanto,” rispose lui.
Dovettero aspettare le 10:08 perché il cellulare di Avery squillasse. Connelly era in linea, sembrava stanco ma anche emozionato. “Abbiamo trovato Allen Haggerty che usciva da un bar nel Leather District,” disse. “Due agenti lo stanno trattenendo per voi. In quanto tempo potete essere lì?”
Il Leather District, pensò lei. Un’ora fa io e Rose eravamo lì, a pensare a quanto stanno andando bene le nostre vite e al modo in cui stiamo riparando il nostro rapporto. E ora, in quello stesso posto c’è un potenziale assassino. È… strano. Come se fossi tornata all’inizio, in un certo modo.
“Black?”
“Dieci minuti,” rispose. “Dove è il bar?”
Si segnò l’informazione e in men che non si dica, Ramirez partì verso la stessa parte della città dove, meno di dodici ore prima, lei si era goduta del tempo insieme alla figlia.
La consapevolezza che si trattava di qualcosa che Wendy Dearborne non avrebbe mai più potuto fare le stringeva il cuore. E la faceva anche arrabbiare.
A dirla tutta, non vedeva l’ora di torchiare quel figlio di puttana.
***
I due agenti che avevano trovato Allen Haggerty sembrarono felici di affidarlo ad altri. Uno dei due era un uomo che Avery aveva imparato a conoscere piuttosto bene—un agente anziano che probabilmente sarebbe andato a breve in pensione. Si chiamava Andy Liu e sembrava avere sempre un sorriso sul volto. Ma non in quel momento. In quel momento sembrava irritato.
I quattro si incontrarono davanti alla volante della polizia di Andy Liu. Dal sedile posteriore, Allen Haggerty guardò verso di loro, confuso e chiaramente arrabbiato. Qualche passante in strada diretto per locali, essendo venerdì sera, cercò di capire che cosa stava succedendo senza farsi notare.
“Vi ha dato dei problemi?” chiese Ramirez.
“No, no,” rispose il partner di Andy. “È solo un po’ ubriaco. Stavamo per portarlo al distretto e metterlo in una stanza per gli interrogatori, ma O’Malley ha detto che voleva che gli parlassi tu, prima di prendere delle decisioni.”
“Sa perché lo avete fermato?” chiese Avery.
“Gli СКАЧАТЬ